Il Campiello 2018 a Le assaggiatrici
Rosella Postorino con Le assaggiatrici (Feltrinelli) ha vinto la 56^ edizione del Premio Campiello.
Questa la classifica finale decretata dalle 278 preferenze espresse dalla Giuria Popolare dei Trecento Lettori Anonimi.
1 – Rosella Pastorino, Le assaggiatrici, Feltrinelli – 167 voti
2 – Francesco Targhetta, Le vite potenziali, Mondadori – 42 voti
3 – Helena Janeczek, La ragazza con la Leica, Guanda – 29 voti
4 – Ermanno Cavazzoni, La galassia dei dementi, La nave di Teseo – 25 voti
5 – Davide Orecchio, Mio padre la rivoluzione, Minimum Fax – 15 voti.
“Sono felicissima. Voglio ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicino mentre scrivevo questo libro. Grazie al Campiello che mi ha fatto fare un’esperienza bellissima”, ha detto la scrittrice, origianaria di Reggio Calabria, cresciuta in Liguria, che vive a Roma.
La serata della premiazione al Gran Teatro la Fenice di Venezia, condotta da Enrico Bertolino e Mia Ceran, è stata introdotta da un intervento della presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati (era presente anche il ministro per i Beni e le attività culturali Alberto Bonisoli). Ognuno dei finalisti era affiancato da un testimonial: per Postorino era Gad Lerner, Vittorio Sgarbi ha presentato Ermanno Cavazzoni, Corrado Augias era il padrino di Elena Janeczek già vincitrice del Premio Strega (nel corso della settimana entrante pubblicheremo il nostro commento a La ragazza con la Leika), Davide Riondino era il testimonial di Davide Orecchio e Francesco Bianconi, cantante dei Baustelle, quello di Francesco Targhetta. Al termine della manifestazione, un omaggio alla memoria di Cesare de Michelis, l’editore Marsilio morto il 10 agosto 2018.
Restate sintonizzati e cliccate su questo link (o sul titolo) il nostro commento al romanzo vincitore del premio Campiello 2018.
La redazione
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