«Ho una grande capacità di sopportazione di qualsiasi sofferenza fisica e morale appunto perché da bambino ho dovuto sopportare per forza le sofferenze della malattia e della solitudine»
Alberto Moravia, Alain Elkann, Vita di Moravia, Bompiani 1990, p. 184
La malattia e la sofferenza fisica, unite a una sensibilità eccezionale, fin dalla più tenera età hanno reso Alberto Moravia un acuto osservatore della realtà, uno stoico, un uomo capace di comprendere le relazioni umane. La sua Opera è un repertorio inesauribile di cosa significhi essere e rimanere umani, nonostante tutto, nonostante tutti.
Angelo Favaro
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