Guide

10 REGOLE PER VIVERE COL PARTNER – di Paola Capitani

Descrizione:

Categoria: Guide

Editore:

Collana:

Anno:

ISBN:

Trama

Le Vostre recensioni

stefTitolo: 10 regole per vivere col partner
Autore: Paola Capitani
Editore: Giovane Holden
Anno: 2012

In un momento in cui i matrimoni sono in crisi, le separazioni aumentano e la “singletudine” sembra rappresentare l’unico stile di vita possibile per preservare la propria individualità, potrebbe essere utile avere a portata di mano un manualetto contenente semplici consigli per rendere soddisfacente il rapporto di coppia.

Dopotutto, presto o tardi, tutti devono fare i conti con i problemi della vita di coppia, e allora la comunicazione (insieme al rispetto reciproco) diventa fondamentale.

Perché solo accettando pienamente l’altro, con i suoi pregi e difetti, si può costruire un futuro insieme, senza rinnegare se stessi e la propria natura.

Attingendo alla propria esperienza personale e a diversi contributi di uomini e donne di diversa provenienza, Paola Capitani realizza una guida ironica che, giocando sui luoghi comuni della vita di coppia visti da Lui e da Lei, ci accompagna alla scoperta dell’universo maschile e femminile.

  

button acquista feltrinelli

  

  

{jcomments on}

...

Leggi tutto

LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )

Aggiungi un tuo commento

Scrivi la tua recensione

Devi effettuare il login per aggiungere un commento oppure registrati

Siamo a Denver, è il 7 aprile 2052 quando ad Oscar Mianich, 70 enne burbero e abitudinario, viene diagnosticata una rara malattia che lo porterà, in poco tempo, a perdere la vista. Cosa lega il suo destino a quello di Anthony Peng, ricco e potente imprenditore? Probabilmente ciò che accomuna da sempre tutti gli umani sulla terra: la paura di andarsene senza aver lasciato un segno tangibile di sé. Nell'era in cui la rivoluzione digitale ha ormai cambiato radicalmente la quotidianità del genere umano, Anthony Peng brevetta un server in grado di custodire tutto ciò che vi confluisce dalla memoria di pc, tablet, smartphone di miliardi di utenti, un vero e proprio database grande milioni di gigabyte. In questo sterminato spazio dorme la nostra memoria e i nostri ricordi, l'esubero di informazioni che non riusciamo più a contenere nell'angusto spazio di un cellulare. Quanti scatti fotografici conta ogni giorno la camera del nostro smartphone? Quante di quelle cose che abbiamo filmato e memorizzato ci interessano davvero?

Chiama tua madre

Barale Fabrizio

Il diario del ritorno sul palco di un giovane musicista dopo un periodo di lontananza dai riflettori. Un diario sincero e fragile, scandito a ritmo di musica, di poche settimane destinate a segnare l'esistenza del protagonista. Poche settimane vissute fra la quotidianità di un lavoro qualunque, le serate in sala prove o in tour con i compagni di una vita e la ricerca di una stabilità emotiva. Costantemente in bilico fra le inquietudini di un passato in eterno ritorno e l'esigenza di un nuovo equilibrio e nuovi lampi di serenità. Un romanzo crudo e diretto, figlio del caos di questi anni senza identità.

SUONANDO PEZZI DI VETRO

Bonfanti Roberto

Willie Black è un giornalista vecchio stampo: ama il suo lavoro e cerca di svolgerlo nel migliore dei modi, nel rispetto di un codice etico che ormai è retaggio di un'altra epoca. I giornali infatti sono in crisi, i colleghi svogliati e disattenti, e Willie, dopo venticinque anni di carriera nella cronaca politica, viene retrocesso al turno "crimini di notte", l'ultima sponda prima del licenziamento. La predisposizione a ficcarsi nei guai, il vizio dell'alcol e il difetto di dire sempre quello che pensa non gli sono di aiuto. E così, quando il corpo di una diciannovenne viene trovato senza testa nelle acque del South Anna River e la polizia archivia velocemente il caso dopo la confessione sospetta di un uomo, Willie si ritrova solo contro tutti: una crociata solitaria a Oregon Hill, un quartiere storico della città di Richmond, Virginia, dove un clima di razzismo, corruzione e menzogne si mette di traverso nella sua ostinata ricerca della verità per quella ragazza senza vita.

Oregon Hill

Owen Howard

Il commissario Ricciardi è il protagonista indiscutibile della scena criminale della Napoli anni Trenta. I casi che prende in consegna vengono risolti con abilità e precisione che lascia sconcertati i suoi colleghi e le istituzioni. A non tutti piace questa sua capacità che si dice sia innaturale, dettata addirittura dal demonio. Certo Ricciardi ha dalla sua un dono, quello di ascoltare le ultime parole del morto assassinato nel luogo del delitto. Un’abilità divinatoria che lo inserisce quasi in una categoria stregonesca. Eppure a volte neanche questi mezzi sembrano bastare di fronte ai misteri di certi crimini. Il Giorno dei Morti viene rinvenuto il cadavere di un bambino. Ricciardi è allertato e parte subito con la ricerca degli indizi. È un’indagine che però nasce in nefaste condizioni. Le autorità fermano ogni tipo di inchiesta perché sta per arrivare in città Benito Mussolini. Non è il caso di distogliere l’attenzione e a Ricciardi viene sottratta la pratica. Al giovane e coraggioso commissario toccherà indagare in modo clandestino, ma soprattutto dovrà indagare senza alcun indizio perché nel luogo del delitto, per la prima volta non viene avvertita alcuna voce. A questo punto un interrogativo: ha esaurito il suo dono oppure quel bambino non è stato ucciso lì? Maurizio De Giovanni torna con la sua voce inconfondibile e le atmosfere di una Napoli ipnotica e affascinante al quarto romanzo sul commissario che di storia in storia conquista e avvince sempre più lettori.

Il giorno dei morti

De Giovanni Maurizio