
Non rompere niente
Giaquinta Marilina
Descrizione: Figlio di immigrati, Dominic ha un grande talento, quasi da cartone animato: il suo braccio. Lo cura, lo allena, lo protegge dai rigori invernali con tubetti e tubetti di balsamo Sloan, sa che grazie a lui, soltanto grazie a lui, potrà riscattare se stesso e la sua famiglia dalla condizione di inferiorità che stanno vivendo, diventando «Dom Molise, il più grande Mancino della Major League». La più grande promessa del baseball della West Coast.
Categoria: Letteratura americana
Editore: Einaudi
Collana: Super ET
Anno: 2018
ISBN: 9788806238223
Una notte arriva al 113 una segnalazione di urla provenienti da una villa. Nel frattempo, nell'ospedale civico giunge un ferito grave, di cui si sconosce l'identità. Il commissario Ventura, un lupo solitario, spedito ad aspettare la pensione su una tranquilla isoletta di povere case ai piedi di un vulcano, si ritrova così a indagare su una storia dove il delitto non è ancora stato compiuto. Gran lettore, ironico, con un solido senso della legalità e della giustizia, poliziotto di naturale gentilezza, Ventura si ritrova incalzato da tutti i personaggi che animano il suo commissariato, ma soprattutto dall'inarrestabile Maria Isola Lo Faro, ostinata cinefila, «appuntata» con il sogno di passare alla giudiziaria. Ed è proprio l'appuntato Maria, con la sua lingua stramba, con il suo incessante e inarrestabile divagare, la sua imprevedibilità e conoscenza dei chiacchiericci dell'isola che aiuterà il commissario a venire a capo di una storia complicata di trame familiari.
Non rompere niente
Giaquinta Marilina
Margherita Dolcevita è una ragazzina allegra, intelligente e appena soprappeso, con un cuore che di tanto in tanto perde un colpo. Vive con la famiglia fra città e campagna. Un giorno, davanti alla sua casa, spunta, come un fungo, un cubo nero. E da quel giorno tutto cambia. Sono arrivati i corruttori. E anche l'amore.
MARGHERITA DOLCEVITA
Benni Stefano
È il 2 maggio del 1945. Martin Bormann, braccio destro di Adolf Hitler, scompare per le strade di Berlino durante l'avanzata sovietica. Vent'anni dopo, fonti prossime alla CIA lo identificano come Martin Weisberg, finanziatore eccentrico e pacifista della rock band The Love's White Rabbits vicina al Movimento radicale. Da qui ha inizio una caccia all'uomo che coinvolgerà settori deviati dei servizi segreti americani e israeliani, uno scovanazisti italiano, un attore cieco fan di Charles Bronson, un reduce dal Vietnam fuori di testa. La vicenda è ambientata prevalentemente negli Stati Uniti, con incursioni fra Città del Guatemala, Singapore, Saigon. Sullo sfondo il clima esplosivo dell'estate del '68. Storia, cronaca e finzione si rincorrono fondendosi dalla prima all'ultima pagina di questo originale romanzo dal ritmo incalzante e dal finale al cardiopalma. Così accade che una spia in gonnella semini il Caos. Uno scheletro sia perdutamente innamorato di Anita Garibaldi. Una chitarra racconti la Beat generation. Una scultrice plasmi marijuana e hashish. Uno spietato killer del Mossad adori indossare scarpe rosa coi tacchi a spillo. E mentre scorrono fiumi di limonata all'LSD, esplode la questione nera, le università sono in rivolta, la musica psichedelica spopola tra i giovani e gli agenti dell'FBI reprimono le proteste.
Quando le chitarre facevano l’amore
Mazzoni Lorenzo
L'impegno giornalistico di Pasolini ne contrassegna tutta la vita adulta: ha inizio negli anni della formazione universitaria e si prolunga fino alle soglie della morte con i celebri Scritti corsari...
Gettiamo il nostro corpo nella lotta
De Giusti Luciano, Felice Angela
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