Giallo - thriller - noir

Landandé

Sicardi Stefano

Descrizione: La quarta indagine dell’avvocato Pasquero

Categoria: Giallo - thriller - noir

Editore: Araba Fenice

Collana:

Anno: 2022

ISBN:

Recensito da Ornella Donna

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Stefano Sicardi, Landandé, Araba Fenice 2022

Stefano Sicardi, professore emerito di Diritto Costituzionale a Torino, ora in pensione, si dedica alla letteratura scrivendo noir che parlano di territorio, in particolare del monregalese, a cui lui è sempre rimasto legato. La sua ultima fatica si intitola Landandé ed è pubblicata dalla casa editrice Araba Fenice.

Landandé che, tradotto in italiano, vuole approssimativamente significare “dove andare”. In realtà è anche, per chi abita da queste parti, un lungo e panoramico sentiero percorribile a piedi, in mountain bike, a cavallo, con le ciaspole, in tutte le stagioni dell’anno. È una sorta di circuito che collega tra loro attività ricettive, luoghi di produzione locale, eccellenze culturali e paesaggistiche nei comuni di Briaglia, Vicoforte, Niella Tanaro, San Michele, Mondovì, Monastero Casotto e Viola.

Ed è proprio lungo uno di questi sentieri che avviene uno strano ritrovamento: due contadini, Gallo Bruno e Pertinace Mario Aurelio, ritrovano un baule: “Spostando i rami della siepe si trovarono di fronte a una buca, non troppo profonda, ma abbastanza capiente da contenere l’equivalente di un trolley, come quelli che in aereo si possono ancora tenere come bagaglio a mano. Chissà da quanto tempo il baule era lì?”

All’interno, oltre a documenti antichi, vi è un sacchetto con un maglione insanguinato. Che significa? Chi ha messo il baule in quel luogo e perché? Tutto si complica ulteriormente quando poco vicino si trova, all’interno di un ciabot, il cadavere della giovane Giada. Chi è costei? Perché è stata uccisa? Il caso è sottoposto all’osservazione acuta dell’avvocato Greg Pasquero, “avvocato civilista, esperto in diritto agrario che si infila, spesso, suo malgrado, troppo spesso, in indagini criminali.

Il secondo racconto vede una donna svizzera, apparentemente molto misteriosa, brutalmente aggredita nella sua abitazione in montagna. La vittima è amica intima di Lisa, moglie dell’avvocato Pasquero, che, suo malgrado, non può esimersi dal compiere indagini personali, incalzato dalla stessa moglie, per svelare i misteri di un paese di montagna, dove molti hanno segreti da nascondere. Ma molti non hanno fatto  i conti con le astuzie delle due “magne”, Rina e Netina dla Scà, irriducibili e detenitrici della saggezza popolare.

Il libro è un noir classico, dal quale emerge l’amore dell’autore per il territorio monregalese e non solo. Le indagini sono svolte dall’avvocato Pasquero in collaborazione con la Polizia, sono ricche di intuito e di profonda conoscenza dell’animo umano. Il romanzo è caratterizzato da una moltitudine di espressioni dialettali piemontesi, che arricchiscono e incuriosiscono il lettore. In conclusione, un noir ben costruito e una lettura per gli amanti del genere, che appassiona.

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