
Lutto libero allo Scriptorium Cafè
AA. VV.
Descrizione: Perché proprio 365 storie d'amore? Perché questo genere letterario è il solo che riesce a muoversi fra i vari sottogeneri della letteratura senza mai perdere la propria identità. Il romance è infatti declinato in decine di sfumature che contemplano escursioni nello storico, nel thriller, nella fantascienza, nell'erotico, nel fantasy e chi più ne ha più ne metta, pur mantenendo sempre la passione e i sentimenti saldamente in tolda di comando. Insomma, l'importante è che siano belle storie d'amore, dopodiché poco importa se ne sono protagonisti un pistolero e una bella ragazza all'epoca del far west o due viaggiatori dello spazio. E non importa nemmeno se i due innamorati sono entrambi uomini o entrambe donne, perché al lettore di romance piace esplorare tutte le possibili declinazioni dell'amore, senza restare ingabbiati nel pregiudizio eterosessuale. Un genere letterario, quindi, estremamente aperto e ricettivo, che offre grandi possibilità ai lettori ma anche agli scrittori, che possono sbizzarrirsi a descrivere storie d'amore e di passione all'interno dei sottogeneri a loro più congeniali.
Categoria: Raccolte
Editore: Delos Books
Collana:
Anno: 2013
ISBN: 9788865303924
Si può ricordare l'estate di un lutto come la più bella di sempre? Si può tornare a sorridere dopo aver perso ciò che avevamo di più caro? Ventitré autori rispondono, cercando nuovi occhi per guardare la morte, senza nascondere le ferite, scegliendo non di dimenticarla, ma di accettarla e, semmai, assecondarla, esorcizzando il loro lutto in racconti piena di vitalità. Ci sono tanti modi per raccontare la morte, che sia essa la perdita di una persona cara o la fine di un amore. In «Lutto libero» c'è la volontà di rispondere alla morte con l'ironia, per liberarsi in modo catartico di un momento durissimo. E soprattutto con il desiderio di tornare a sorridere, di abbracciare un amico, di fare l'amore perché «l'unico modo che abbiamo per rispondere alla morte è la vita». Storie di: Ezio Azzollini, Donato Barile, Matteo Bianconi, Matteo Caccia, Ilaria Calamandrei, Cristiano Carriero, Giusy Cascio, Michele Dalai, Tommy Dibari, Fabio Fanelli, Virginia Gaspardo, Marco Maddaloni, Marco Napoletano, Giulia Olivi, Fulvio Paglialunga, Giuliano Pavone, Claudio Pellecchia, Lucia Perrucci, Alessandro Piemontese, Francesco Poroli, Ferdinando Sallustio, Ivan Tabanelli, Roberto Venturini.
Lutto libero allo Scriptorium Cafè
AA. VV.
Il delicato incanto del primo bacio, il fascino antico delle lettere d'amore, la magica irruenza del colpo di fulmine, quegli imprevedibili giochi di sguardi, le dolci frasi che fan battere più forte il cuore. In una parola.. l'amore. L'amore che sboccia dolcemente come un fiore o ci coglie all'improvviso sconvolgendo la nostra vita; che va oltre ogni distanza o che deve nascondersi come se non fosse più amore; che ci riga il volto di lacrime o ci illumina di sorrisi; che ci pone di fronte a scelte difficili ma ci fa fare ciò che non avremmo mai osato fare; che ci dà una costante sensazione di vertigine e richiede sempre il coraggio di provarci. Dalla brughiera dello Yorkshire all'Italia, dalla California a Tokyo e alla Spagna. Dal romantico all'epistolare, dal passionale al drammatico. Dallo scoprire giovanile al rinascere della maturità fino all'amore senile. In ogni luogo, in ogni modo, ad ogni età& cosa c'è di più meravigliosamente irrinunciabile dell'amore?
IMPRONTE D’AMORE
AA.VV.
Agosto 1471. Esausto dal lungo viaggio, un giovane frate attraversa le antiche mura che difendono la città, passa accanto alle vestigia diroccate di un passato ormai dimenticato, s'inoltra in un intrico di vicoli bui e puzzolenti. E infine sbuca in una piazza enorme, davanti alla basilica più importante della cristianità, dove si unisce al resto della popolazione. Ma lui non è una persona qualunque. Non più. È il nipote del nuovo papa, Sisto IV. È Giuliano della Rovere. E quello è il primo giorno della sua nuova vita, un giorno che segnerà il suo destino: dopo aver assistito alla solenne incoronazione dello zio, Giuliano viene coinvolto dai suoi cugini, Girolamo e Pietro Riario, in una folle girandola di festeggiamenti nelle bettole della città, per poi rischiare la morte in un agguato e ritrovarsi al sicuro tra le braccia di una fanciulla dal fascino irresistibile. È il benvenuto di Roma a quell'umile fraticello, che subito impara la lezione. Solo i più forti, i più determinati, i più smaliziati sopravvivono in quel pantano che è la curia romana. Inizia così la scalata di Giuliano, che scopre di avere dentro di sé un'ambizione bruciante, pari solo all'attrazione per Lucrezia Normanni, la donna che lo aveva salvato quel fatidico, primo giorno, e che rimarrà al suo fianco per gli anni successivi, dandogli pure una figlia. Anni passati a fronteggiare con ogni mezzo sia le oscure manovre del suo grande avversario, il cardinale Rodrigo Borgia, sia i tradimenti dei suoi stessi parenti, i Riario. Anni passati sui campi di battaglia, a imparare l'arte della guerra, e a tramare...
Le origini del potere
Selmi Alessandra
Dieci minuti al giorno. Tutti i giorni. Per un mese. Dieci minuti per fare una cosa nuova, mai fatta prima. Dieci minuti fuori dai soliti schemi. Per smettere di avere paura. E tornare a vivere. Tutto quello con cui Chiara era abituata a identificare la sua vita non esiste più. Perché, a volte, capita. Capita che il tuo compagno di sempre ti abbandoni. Che tu debba lasciare la casa in cui sei cresciuto. Che il tuo lavoro venga affidato a un altro. Che cosa si fa, allora? Rudolf Steiner non ha dubbi: si gioca. Chiara non ha niente da perdere, e ci prova. Per un mese intero, ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta prima. Lei che è incapace anche solo di avvicinarsi ai fornelli, cucina dei pancake, cammina di spalle per la città, balla l'hip-hop, ascolta i problemi di sua madre, consegna il cellulare a uno sconosciuto. Di dieci minuti in dieci minuti, arriva così ad accogliere realtà che non avrebbe mai immaginato e che la porteranno a scelte sorprendenti. Da cui ricominciare. Con la profonda originalità che la contraddistingue, Chiara Gamberale racconta quanto il cambiamento sia spaventoso, ma necessario. E dimostra come, un minuto per volta, sia possibile tornare a vivere.
Per dieci minuti
Gamberale Chiara
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