
Paura di sentire
Giannantonio Michele
Categoria: IoScrittore
Editore: IoScrittore
Collana:
Anno:
ISBN:
Recensito da Simona Comi
Le Vostre recensioni
...
Leggi tutto
Aggiungi un tuo commento
Scrivi la tua recensione
Questo libro conduce il lettore attraverso i mille modi che utilizziamo per distorcere e tradire le nostre emozioni. Attraverso strategie provenienti dalla Psicoterapia Sensomotoria e dalle pratiche di mindfulness, si suggeriscono chiavi di lettura ed esercizi pratici per diventare più padroni delle sensazioni fisiche, del corpo e del nostro mondo emotivo, imparando ad affrontare quello che ci spaventa in modo graduale ed efficace.
Paura di sentire
Giannantonio Michele
Poeti, attori, donne che attendono e uomini che si perdono, giovani squattrinati e affittacamere, donne di strada e gigolò. Eccola l’America di Tennessee Williams, una terra generosa e traditrice dove l’umanità più varia gioca le sue carte al tavolo di un destino baro e beffardo. I protagonisti di questi racconti sono anime perse, derelitte, destinate a gettarsi nel ventre e nelle strade di un’America che li ignora, perché non è per tutti che nascono le opportunità. Williams racconta le loro vite una dopo l’altra, con una compassione che non cancella la durezza di un mondo da cui presto verranno sopraffatti, perché è così che vanno le cose e quello che ci resta da fare è giocare le nostre carte una mano dopo l’altra. È in questa raccolta che nascono le storie che faranno di Tennessee Williams una delle penne più celebrate del teatro mondiale (dal racconto Ritratto di ragazza in vetro verrà tratto il dramma Lo Zoo di vetro).
L’innocenza delle caramelle
Williams Tennessee
Serotonina
Hoellebecq Michel
Pierluigi Tunesi ha 45 anni, è l'amministratore delegato di una grande azienda, ha una figlia adolescente e una moglie che ama. Una famiglia felice. Fino al giorno in cui gli viene diagnosticato un tumore in metastasi avanzata. Non si potrebbe operare, ma un chirurgo abituato ai riflettori e agli interventi eclatanti lo fa lo stesso. Salvo parcheggiare poi il paziente in terapia intensiva quando l'operazione non riesce. Tra quest'uomo ormai menomato, incapace di comunicare, in attesa della morte, e il medico di terapia intensiva che deve prendersi cura di lui, comincia un rapporto tormentato e umanissimo che l'autore descrive nei dettagli più personali, suddividendo il romanzo in capitoli, uno raccontato in prima persona dal malato, l'altro dal medico. Un romanzo durissimo e commovente. Un gesto civile, una testimonianza spietata e, allo stesso tempo, pietosa. L'autore è direttore di divisione di anestesia e terapia intensiva all'Istituto Europeo di Oncologia di Milano.
COSA SOGNANO I PESCI ROSSI
Venturino Marco
LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )