
Colazione da Tiffany
Capote Truman
Descrizione: Non c’è addestramento di polizia più efficace dell’istinto. La madre di Faith non risponde al telefono. La porta di casa però viene trovata aperta. Una macchia di sangue sopra la maniglia. La sua figlia più piccola è nascosta in un capannone dietro casa. Quando Faith si precipita lì trova un uomo morto nella lavanderia. Segni di colluttazione in camera da letto, ma della madre nessuna traccia. Per trovarla avrà bisogno dell’aiuto del suo collega, Will Trent, e del medico Sara Linton. Ma Faith non è solo un poliziotto in questa indagine, è un testimone e anche un sospettato.
Categoria: Letteratura americana
Editore: TimeCrime
Collana:
Anno: 2013
ISBN: 9788866880837
Holly Golightly, la protagonista di questo estroso romanzo breve, è una cover-girl di New York, attrice cinematografica mancata, generosa di sé con tutti, consolatrice di carcerati, eterna bambina chiassosa e scanzonata. È un personaggio incantevole, dotato di una sorprendente grazia poetica. Intorno a lei ruotano tipi bizzarri come Sally Tomato, paterno gangster ospite del penitenziario di Sing Sing, O.J. Berman, il potente agente dei produttori di Hollywood, il "vecchio ragazzo" Rusty Trawler, Joe Bell, proprietario di bar e timido innamorato...
Colazione da Tiffany
Capote Truman
Quando si parla delle leggi razziali si pensa all’infamia subita dagli ebrei italiani costretti all’umiliazione e alla persecuzione, ma non si hanno sempre presenti le tante storie individuali di dolore, paura, tradimento, disperazione; alle migliaia di individui che hanno visto i loro destini deviare tragicamente da un corso tranquillo. La storia raccontata da Lia Levi nella Notte dell’oblio è una di queste “piccole” storie che hanno travolto la serena esistenza di una famiglia qualsiasi. I Vivanti sono una famiglia composta dal padre Giacomo, commerciante a Roma, dalla madre e dalle due figlie ancora bambine ai tempi delle leggi razziali. Giacomo è costretto a cedere il proprio negozio a un prestanome. Gli ebrei non possono più avere attività economiche e quindi i Vivanti cedono il loro negozio a un commesso che formalmente ne diventa il titolare. Scoppia la guerra e i Vivanti possono nascondersi nella zona dei Castelli romani grazie a un amico prete. Tra la paura dei rastrellamenti e delle delazioni e le vivaci e franche discussioni religiose tra il padre e il prete amico, la famiglia trascorre i primi anni di guerra fino al giorno in cui il capofamiglia va in città per una furtiva visita di controllo al negozio e non fa più ritorno. Qualcuno lo ha denunciato ed è stato deportato in un lager in cui troverà la morte. Il resto della famiglia continua, pur nel dolore per la scomparsa, la sua vita, prima nel nascondiglio fuori Roma dove le ragazze crescono tra prime amicizie e amori, mentre la madre tiene per sé il segreto del tradimento di cui è stato vittima il marito. Nel dopoguerra, con il ritorno della vita normale, la madre, pur non riuscendo a farsi restituire il negozio inventa una nuova attività che dà alla famiglia un po’ di agio. Ma il destino le giocherà uno scherzo tremendo. Una delle due ragazze s’innamorerà per caso del figlio del commesso che aveva tradito suo padre.
LA NOTTE DELL’OBLIO
Due racconti sul diverso modo di vivere l'attesa della Vigilia di Natale, introdotti da una poesia di Edmond Rostand. "Il dono di Natale" di Grazia Deledda è ambientato nella Sardegna dei primi del Novecento. Dopo la messa della Vigilia, i cinque fratelli pastori festeggiano, davanti al focolare dell'umile casa, il fidanzamento dell'unica sorella consumando carne arrosto, focacce e una torta di miele. "A.D. 2953" è un racconto distopico in cui un nuovo ordine mondiale ha preso il potere sulla Terra. La razza umana, sfidando le leggi di natura e sostituendosi a Dio, è diventata immortale. C'è ancora, però, una frangia dissidente e una luce di speranza. Seppur così apparentemente lontani, un filo rosso lega i due racconti che, nel finale, ci svelano che il dono più grande è il miracolo della vita.
Luci di Natale
Deledda Grazia
Scritto nel 1795 con il titolo di Elinor and Marianne, "Ragione e sentimento" viene pubblicato nel 1811. Come gli altri maggiori romanzi della Austen, descrive le vicende di un'anima ingenuamente romantica che, attraverso l'esperienza, giunge a comprendere infine la realtà dell'esistenza. Protagoniste sono le giovani sorelle Dashwood, Elinor e Marianne, che, alla morte del padre, sono costrette a fare i conti con le ristrettezze economiche nella loro nuova e modesta casa nel Devonshire. Qui conosceranno le pene e le gioie dell'amore e, imparando a conciliare la ragione con il sentimento, diventeranno donne. Attorno a questo processo di maturazione la Austen tesse una trama piena di grazia e ironia, in cui con la sua elegantissima prosa riesce ad analizzare e descrivere con straordinaria sottigliezza il contrasto e il dissidio tra istanze psicologiche e morali.
Ragione e sentimento
Austen Jane
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