
IL CAMERIERE DI BORGES
Bussotti Mario
Descrizione: Scritta nel 1966 e messa in scena per la prima volta nel 1977 a Roma, cioè a due anni dalla scomparsa del suo autore, Affabulazione narra la storia di una rivolta tra padre e figlio che diventa una dolente metafora del mancato dialogo tra due generazioni.
Categoria: Teatro
Editore: Einaudi
Collana: Collezione di teatro
Anno: 1997
ISBN: 9788806128050
La storia si snoda tra Italia e Argentina, intrecciando temi storici e politici in una trama avvincente, a metà tra thriller e spionaggio. Un anziano signore, Vincenzo Binetti, abita da solo in un appartamento nel quartiere Esquilino a Roma. Un giorno il vecchio sparisce e il suo vicino di casa, Flavio Bertone, commissario di polizia, cinquantenne, separato e con la delusione esistenziale di non essere diventato padre, si mette sulle sue tracce e scopre che il vero nome del vecchio non è Vincenzo Binetti, bensì Evaristo Torriani: un argentino dal passato avventuroso e contraddittorio, amico di Che Guevara, ma poi agente dei servizi segreti e, infine, nel ’78, anche cameriere personale di Jorge Luis Borges. Alcuni indizi, insieme all’intuito del commissario, fanno pensare che Torriani possa essere tornato nella sua città natale, Buenos Aires, dove vive ancora sua figlia Isabella. A Buenos Aires, il commissario incontra Isabella, convinta che il padre sia morto nel ’79, e poi scopre che i servizi segreti stanno cercando Torriani da trent’anni perché ritenuto responsabile di aver sottratto al governo una lista di nomi dei veri genitori degli orfani del regime di Videla.
IL CAMERIERE DI BORGES
Bussotti Mario
Una mattina d'aprile del 1941 Virginia Woolf usciva di casa e si dirigeva come per una passeggiata verso il vicino fiume Ouse. A cinquantanove anni, la più grande scrittrice del Novecento aveva scelto di spegnere nel silenzioso fluire delle acque la tensione ormai insostenibile della sua esistenza. Sulla scrivania, due lettere di congedo e l'ultimo romanzo, "Tra un atto e l'altro", il più rarefatto e insieme il più struggente dei suoi capolavori. Tra un atto e l'altro di un'ingenua rappresentazione dilettantesca in un paese della campagna d'Inghilterra, si liberano i "momenti dell'essere" più squisitamente woolfiani: gli uomini, gli spettatori della vita, sono colti nel loro stato di protagonisti. Rigurgiti ansiosi, voluttuose fantasticherie, accensioni di desiderio, guizzi di rivolta, sottomissioni, monologanti lirismi percorrono un tempo neutro, un'ora zero della vita, e confluiscono in un unico stream che si oppone con fluida, magnetica tenacia alla tragica, banale fissità degli avvenimenti rappresentati. "Tra un atto e l'altro" è il romanzo del presente, del mobile, del fuggevole, del frammentario che anela a comporsi in unità, in una compiuta polifonia.
Tra un atto e l’altro
Woolf Virginia
I quattro Re
Giancarlo Galletti
Il principe della Marsiliana
Perodi Emma
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