
Serotonina
Hoellebecq Michel
Descrizione: Angela Greganti è una transessuale elegante e di fascino. Una sera, partecipando a una festa che raduna il jet-set televisivo e istituzionale, assiste alla violenza compiuta da un importante uomo politico ai danni di una ragazza. L'impulsiva reazione di Angela, con le inevitabili conseguenze, porta a una fuga che si trasforma anche in un viaggio interiore. Un ritratto, impietosamente realistico, della società contemporanea, in cui si mescolano "alto e basso bordo", per scoprirsi fra loro non molto diversi e niente affatto distanti. È una protagonista ritratta con forza e sensibilità, nella quale il lettore finirà per trovare inevitabilmente una forse inaspettata immedesimazione.
Categoria: Narrativa
Editore: Autodafé Edizioni
Collana:
Anno: 2011
ISBN: 9788897044192
Recensito da Marika Piscitelli
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Serotonina
Hoellebecq Michel
"1938 Lago di Garda. Salò. L’apparente calma del lago è messa a soqquadro dalla frenetica preparazione della Millemiglia. Il Commissario Sartori ha appena litigato con la sua amante, sull’altro sponda del lago, la nobile, indipendente, audace vedova Anna Arquati: anche lei vuole partecipare alla Millemiglia con la sua Bugatti, e il Commissario Sartori, abruzzese di nascita come il sommo vate D’Annunzio, trapiantato a Salò, non è d’accordo. Ma anche queste quisquilie sono poca cosa rispetto a ciò che sta per avvenire: la squadra francese è vittima di un incidente mortale, apparentemente casuale, mentre provava la Delahaye lungo la Gardesana; una maga del luogo, o presunta tale, Nefertari, che aveva predetto sciagure durante la Millemiglia, viene trovata morta nella sua casa. Il Commissario Sartori deve risolvere il caso dei due omicidi, nonostante le pressioni dell’odiosa OVRA fascista, nonostante le ingerenze di questori proni al potere, nonostante I depistaggi e nonostante il languore crescente dovuto alla distanza della sua amante."
La maledizione del numero 55
Tedeschi Massimo
Un investigatore infallibile, i suoi colleghi ottusi e altezzosi, un delitto raccapricciante la cui vittima è un bambino di sette anni e, infine, la rivelazione dell'assassino.
LA PROMESSA
Dürrenmatt Friedrich
Sono passati cinquant'anni da quando è stato scritto, ma continuiamo a vederlo, Holden Caufield, con quell'aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e la sua "infanzia schifa" e le "cose da matti che gli sono capitate sotto Natale", dal giorno in cui lasciò l'Istituto Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. La trama è tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. Ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. Perché è arrabbiato Holden? Poiché non lo si sa con precisione, ognuno ha potuto leggervi la propria rabbia e assumere il protagonista ad "exemplum vitae".
Il giovane Holden
Salinger J. D.
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