
L’INCONFONDIBILE TRISTEZZA DELLA TORTA AL LIMONE
Bender Aimee
Descrizione: Tessa ha 16 anni e l'incredibile capacità di assumere le sembianze di chiunque tocchi. È un'allieva dell'AFE (Agenzia Forze Eccezionali), una divisione dell'FBI che addestra i giovani mutanti, affinché imparino a gestire i propri poteri e usarli nelle missioni di spionaggio. L'unicità e la versatilità del potere di Tessa la catapultano in una missione delicata prima ancora che il suo addestramento sia concluso. In Oregon, infatti, un serial killer ha strangolato tre persone, lasciando come firma una "A" incisa sull'addome. La quarta vittima, Madison Chambers, è in ospedale in fin di vita. Tessa dovrà assumerne l'identità e sostituirla, per scoprire chi è il suo assassino prima che colpisca di nuovo. Ad affiancarla c'è Alec, giovane mutante che con Tessa condivide un'infanzia dura, un'amicizia molto intensa e qualcosa di più...
Categoria: Libri per ragazzi
Editore: De Agostini
Collana: Le gemme
Anno: 2014
Traduttore: Alessia Fortunato
ISBN: 9788851117764
Recensito da Donatella Perullo
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Alla vigilia del suo nono compleanno, la timida Rose Edelstein scopre improvvisamente di avere uno strano dono: ogni volta che mangia qualcosa, il sapore che sente è quello delle emozioni provate da chi l'ha preparato, mentre lo preparava. I dolci della pasticceria dietro casa hanno un retrogusto di rabbia, il cibo della mensa scolastica sa di noia e frustrazione; ma il peggio è che le torte preparate da sua madre, una donna allegra ed energica, acquistano prima un terrificante sapore di angoscia e disperazione, e poi di senso di colpa. Rose si troverà così costretta a confrontarsi con la vita segreta della sua famiglia apparentemente normale, e con il passare degli anni scoprirà che anche il padre e il fratello - e forse, in fondo, ciascuno di noi - hanno doni misteriosi con cui affrontare il mondo. Mescolando il realismo psicologico e la fiaba, la scrittura sensuale di Aimee Bender torna a regalarci una storia appassionante sulle sfide che ogni giorno ci pone il rapporto con le persone che amiamo.
L’INCONFONDIBILE TRISTEZZA DELLA TORTA AL LIMONE
Bender Aimee
Un giorno nei secoli tornerà aprile
Capitolo Luciana
«Accanto all'affabilità e alla pastosità porosa del mondo com'è, si accentua in questa nuova raccolta di Maurizio Cucchi un predicato di frugalità: abito mentale dell'io, ma soprattutto medium per umanizzare la realtà. "Sindrome del distacco e tregua" si suddivide in otto parti, prive di trama lineare, ove conta "l'insistere virtuale sulla scena, / la rapsodia sparsa e sempre minuziosa / delle circostanze". Emblema di poetica implicita, tale sigla rimanda a una compattezza intonativa e di sguardo che si avvale - più che in passato - di modalità davvero sperimentali di scrittura e d'espressione: alla polifonia e drammaturgia metrico-prosodiche di cui Cucchi è maestro si aggiungono qui stacchi in prosa tutti funzionali, oltre a due fotografie pienamente empatiche a un libro magnifico, struggente, necessario. Cronotopo è l'atlante (fisico e interiore), che permette di trascorrere dall'ucraina Pryp'jat' (a tre km da Cernobyl') a una Nizza amata e frequentata e alla natìa Milano, messa in emblema dalla centralità del Cenacolo di Leonardo fino ai margini delle sue banlieue, ripercorse attraverso la memoria viva di un libro in prosa per Cucchi fondamentale come "La traversata di Milano" (2007): omaggio ai mèntori della sua formazione, Sereni e Raboni. Il tempo di "Sindrome del distacco e tregua" è invece quello vertiginoso che salda insieme le epoche, dalla preistoria al Quattro e Seicento, fino ai brucianti fotogrammi del presente. Così può librarsi, questo Cucchi ispiratissimo, nella meraviglia aperta di una frugale quotidianità anonima». (Alberto Bertoni)
Sindrome del distacco e tregua
Cucchi Maurizio
Menina, centenaria, unica erede dei potenti Carvalhais Medeiros, spadroneggia sulla famiglia e su tutta la città. Chiusa nella sua villa sontuosa, teme il sesso, la luce, i colori. Vive di minacce e rancore, della sua fredda intelligenza. Solo una giovane nipote, Marina, non si lascia intimidire. Con João, ha esplorato tutti gli angoli della città, i quartieri più poveri, le vie delle prostitute. Il suo amore per lui è nato a diciott'anni, sulla sabbia fine delle dune di Jaçaña. E adesso che João è in prigione, per aver scritto sui muri che la libertà è un passero blu,Marina non vede l'ora che venga il sabato, per andarlo a trovare con una scatola di biscotti fatti in casa.
LA LIBERTA’ E’ UN PASSERO BLU
Studart Heloneida
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