
Mr Vertigo
Auster Paul
Descrizione: La vita di Walter nel suo camminare, tra sogni e dolori, sorprese e risvegli, attraverso le tre fasi della sua esistenza fino alla scoperta dell'amore.
Categoria: Narrativa
Editore: Dalai
Collana:
Anno: 1997
ISBN: 9788880892205
Walt è un povero orfano senza futuro nella St.Louis degli anni Venti, ma possiede un dono naturale, e trova qualcuno deciso a sfruttarlo. Maestro Yehudi, mezzo stregone e mezzo ciarlatano, è l'ebreo ungherese che in tanti anni di duro tirocinio gli insegnerà la meravigliosa arte di volare facendo di lui un'attrazione da circo. Nelle sue peregrinazioni il bambino volante si ritrova tra incursioni del Ku Klux Klan, storie di gangster, giocatori di baseball e, nella Chicago degli anni Trenta, finisce con l'aprire un locale destinato a diventare famoso, il Mr Vertigo. Finché un giorno Walt ritorna normale e smette di essere un fenomeno. Ed è allora che il destino si compie in tutta la sua grandezza: riconoscendo nella storia di Dizzie Dean, campione in declino che non sa smettere di giocare, la propria storia, Walt comprende che importante non è solo volare ma anche capire quando si deve tornare a terra e vivere con dignità la vita di ogni uomo, del più anonimo e banale degli uomini.
Mr Vertigo
Auster Paul
Sullo sfondo di una Lione degli anni sessanta, le vite di Jean ed Eloise vengono intrecciate da un filo invisibile e allo stesso tempo separate da un muro sottile, che divide i loro appartamenti un tempo uniti. Non si conoscono, eppure la vita dell'uno entra in quella dell'altra attraverso i suoni, i rumori e le parole che il muro lascia filtrare. Sono anime logorate dalla solitudine, dall'attesa dei rispettivi amori e oscurate dalle loro esistenze, come il sole a mezzanotte.
Come il sole a mezzanotte
Warner Jason
Città reali scomposte e trasformate in chiave onirica, e città simboliche e surreali che diventano archetipi moderni in un testo narrativo che raggiunge i vertici della poeticità. "Che cos'è oggi la città per noi? Penso d'aver scritto qualcosa come un ultimo poema d'amore alle città, nel momento in cui diventa sempre più difficile viverle come città." (Da una conferenza di Calvino tenuta a New York nel 1983) Città reali scomposte e trasformate in chiave onirica, e città diaboliche e surreali che diventano archetipi moderni di un testo narrativo altamente poetico.
Le città invisibili
Calvino Italo
I morti tentano di consolarci/ ma il loro tentativo è incomprensibile;/ sono i lapsus, gli inciampi, l’indicibile/ della conversazione. Sanno amarci/ con una mano – e l’altra all’Invisibile.
In che luce cadranno
Galloni Gabriele
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