
Le persone sensibili hanno una marcia in più
Sellin Rolf
Descrizione: "I giorni scanditi da pensieri ordinati, la messa a fuoco di un'esistenza che sembra crollare da un giorno all'altro, le ansie, gli istanti, le paure e le insicurezze. La pioggia, le cicale, i toraci in fiamme e Gian Maria Volontè che prega in 'Todo Modo'. Una lunga ed attenta riflessione sul significato dell'esistenza, sul dolore, sull'odio e sull'oblio. Un unico racconto, una granitica e tortuosa discesa nella quotidianità che, per emersione, illumina i dettagli della nostra esistenza facendoli danzare tra loro."
Categoria:
Editore: Bebert edizioni
Collana: Gli irrisolti
Anno: 2014
ISBN: 978-88-97967-12-5
Recensito da Valeria Martino
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Inutile negarlo: l’essere ipersensibili può portare a risvolti problematici. Nonostante queste persone tendano a rinunciare a se stesse rivolgendo la loro attenzione all’esterno e agli altri, non sono rari rimproveri del tipo: Devi essere sempre così emotivo? Eppure, l’ipersensibilità non è necessariamente un “tallone d’Achille” che espone a sofferenze, delusioni, o irragionevoli inibizioni: se la si usa bene, può rivelarsi una dote incredibile. Rolf Sellin, che per anni ha studiato questa predisposizione soffrendone lui stesso, guida gli ipersensibili verso l’adozione di un nuovo atteggiamento che permetta loro di contenere gli effetti più negativi della loro condizione. Insegna a smettere di acconsentire a richieste eccessive, ponendo confini più netti tra sé e il mondo. Spiega come uscire vincitori, anche quando si ha la netta impressione di essere affetti da una forma inguaribile di “altruismo patologico”, indesiderato, incompreso e, per giunta, gratuito. Aiuta a valorizzare la capacità di empatia, senza esserne sopraffatti, a vivere le emozioni proprie e altrui, con maggiore equilibrio. Invita a trasformare le sensibilissime antenne in dotazione agli ipersensibili, eccezionali nel captare ciò che ai più resta sconosciuto, in un talento da spendere in ogni ambito dell’esistenza. Gli spunti di riflessione, i numerosi suggerimenti sono utili a chi vuole imparare a gestire da solo e in modo costruttivo la propria sensibilità, sia nella vita privata sia professionale, e a proteggersi in modo più efficace a livello mentale ed energetico, così che l’ipersensibilità possa tornare a essere quello che realmente è: un’incomparabile risorsa interiore.
Le persone sensibili hanno una marcia in più
Sellin Rolf
L'automobile del marito nel vialetto di casa. La chiave nella toppa. I passi che risuonano in corridoio. Rumori familiari per Sarah Bridgewater. Ma è notte. E l'uomo in corridoio non è suo marito Stephen. È uno sconosciuto, che però sembra conoscere tutto di lei. Sarah deve mantenersi calma a tutti i costi. Perché nella stanza vicina dorme suo figlio di sei anni...
Phobia
Dorn Wulf
E’ stato dimostrato da ricerche approfondite condotte sul campo che ogni marito fedifrago, quando si rivolge alla propria amante, attinge, più o meno inconsapevolmente, a un repertorio consolidato, una sorta di serbatoio dell’inconscio collettivo adulterino. E’ come se i traditori avessero accesso a un manuale segreto in cui sono racchiuse le frasi utili a innamorare, rabbonire, turlupinare le malcapitate, nel tentativo di perpetrare all’infinito la bigamia. Le amanti, nei primi tempi della relazione (e talvolta per un periodo molto lungo prima di insospettirsi), ascoltano con orecchie vergini le asserzioni del fedifrago, credendo nell’esclusività di quelle parole e ignorando che si tratta invece di formule condivise da tutta la categoria dei traditori. Tali formule corrispondono a enunciati standard – con variazioni idiosincratiche minime – che accompagnano ogni fase della relazione: dalle sperticate dichiarazioni d’amore alle promesse di un futuro diverso, passando attraverso i ripensamenti (guarda caso, sempre post-coitali) nonché i moniti, le precisazioni, le preoccupazioni, le giustificazioni, le gelosie, le autocommiserazioni, le fantasie poligame, le pietose o impietose descrizioni opportunistiche della legittima consorte e delle copule coniugali, le esaltazioni appassionate del polimorfo sesso extraconiugale, e infine, i finti abbandoni e le nuove epifanie. Qualunque sia la verità scientifica in proposito, a partire da oggi ogni donna possiede uno strumento indispensabile di difesa personale, perché il manuale del fedifrago non è più segreto: è qui, tra le vostre mani, sotto i vostri occhi, affinché vi possa essere di aiuto e conforto. Le mogli sapranno finalmente cosa raccontano i mariti alle amanti. Le amanti si accorgeranno di non essere sole, ma di subire insieme a migliaia di altre tapine un’ineluttabile logosfera comune. E infine, i fedifraghi dotati di intelligenza e umorismo potranno ridere di sé, ma forse chissà, talvolta anche riflettere.
Non avremmo mai dovuto
Bonafini Francesca, Falconi Caterina
Vagli a spiegare che è primavera
Cipolat Catherine
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