
LE DIFETTOSE
Mazzoni Eleonora
Descrizione: Gli autori Alberto Ghè, Andrea Lombardo e Pablo Renzi propongono la loro geniale "ARTErnativa". Opere d'arte di ogni stile ed epoca puntualmente fraintese da un trittico di pseudo-critici che, pur mantenendo una encomiabile nonchalance, si arrampicano agilmente sugli specchi fornendo titoli e commenti del tutto fantasiosi per ogni opera. E così la Gioconda altro non è che un'intrusa paratasi davanti al sommo Leonardo mentre questi cercavo ai ritrarre un paesaggio, o la testa del povero Oloferne diviene uno strano portachiavi nelle mani di Giuditta.
Categoria: Fumetti
Editore: Dentiblù
Collana:
Anno: 2013
ISBN: 9788889786383
Recensito da Alessandra Allegretti
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Carla ha quasi quarant'anni, un compagno praticamente perfetto, un lavoro stimolante e un certo fascino. Ma non riesce ad avere un figlio. E per una come lei, abituata a centrare l'obiettivo, il senso di fallimento brucia senza consumarsi. Perché l'ossessione della maternità si può affinare al punto da dare dipendenza. Accade a molte delle donne che Carla incontra quando decide di tentare la fecondazione assistita. Tutte stanno in fila, mese dopo mese, per eseguire lo stesso rituale: gli ormoni, il pick-up, il transfer, l'attesa. Conoscono il proprio corpo e i suoi segnali con una precisione maniacale. Usano un oscuro gergo da iniziate. Perché loro non aspettano un bambino, «fanno la cova», non rimangono incinte, «s'incicognano». Mentre a forza di medicine si gonfiano come galline d'allevamento, le donne «difettose » si sfogano, si danno conforto, nelle sale ospedaliere o nelle chat. Nel suo viaggio alla ricerca della maternità, e di una forma di saggezza che pare sempre scivolarle fra le dita, Carla può contare su di loro, ma anche su due guide spirituali d'eccezione: Seneca, oggetto dei suoi studi di latinista, e nonna Rina, che prima di diventare solida come una quercia era stata fragile come un albero rinsecchito. Nonostante persino la Bibbia sia piena di vecchie sterili che all'improvviso riescono a procreare, Carla forse deve mettersi in testa che un figlio non è un diritto, come le dice Marco, il suo compagno, con quella sua franchezza generosa e un po' leggera. Un esordio intelligente e lieve che racconta la speranza della maternità, e in cui il chiacchiericcio cosí vero di tante femmine energiche, sconsolate o allegre, ci restituisce una realtà complessa, lasciandoci perennemente in bilico tra divertimento e commozione.
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Tra la laguna di Venezia e Bolzano si susseguono strani accadimenti: un uomo muore in un incidente in mare, un altro precipita da una scarpata, una donna viene aggredita e minacciata di morte. C'è un filo a collegare i fatti o questi sono solo frutto di coincidenze? No, le coincidenze non esistono. Almeno così la pensa Rollo Weber, scanzonato commissario che da quando è stato trasferito alla questura di Bolzano ancora non ha avviato un'indagine seria. Forse ora avrà l'opportunità di dimostrare tutta la sua capacità investigativa. L'incontro con la psicologa Helena Ziegler, ex poliziotta dal passato pieno di ombre, gli farà scoprire dettagli importanti per far luce su oscuri scenari. Le intricate vicende arriveranno a increspare le acque della laguna e scolorire la variopinta isola di Burano, dove una verità terribile affiorerà a sconvolgerne l'afosa quiete. Tra misteriosi intrighi, sensi di colpa e giochi di potere, Massimo Rossi ci immerge in una storia in cui thriller, noir e spy story si fondono.
La luce nera della paura
Rossi Massimo
L'"Antigone", la più antica delle sette tragedie sofoclee pervenutaci, riportò la vittoria negli agoni tragici del 442 a. C. e narra di Antigone che trasgredisce gli ordini del re Creonte in nome delle leggi divine e decide di seppellire il fratello Polinice. "Edipo re" è uno dei capolavori del teatro tragico di tutti i tempi; uno dei monumenti della poesia e del pensiero greco. Il re tebano che inconsciamente uccide il padre e sposa la madre, e che poi lentamente scopre i propri misfatti, non è solo il protagonista di un dramma scenico tecnicamente perfetto, ma altresì il simbolo dell'oscura, inconsapevole vicenda dell'uomo, creatura di enorme e nessun valore, di sublime e inetta capacità, alla fine sventurata. Ma quando poi "Edipo a Colono" riprende la storia e presenta il protagonista che, dopo essersi accecato, a distanza ormai di anni, approda con l'unico sostegno della figlia Antigone alla terra ospitale di Atene per morirvi, il delitto e la sventura hanno trovato nella sofferenza la catarsi. Gli orrori sono resi sublimi, l'esperienza eroica. La tensione si è allentata, l'equilibrio ristabilito, e la tragedia, ancora dolente ma piena di saggezza e di affetti, sfuma in una religiosità rasserenante.
Edipo re
Sofocle
Un primo romazo sugli effetti - alcuni prevedibili, altri del tutto inattesi - che un drammatico avvenimento può avere sulla vita di una ragazza fino a quel momento del tutto in pace con se stessa. Ellis ha 21 anni e sta facendo una tranquilla passeggiata in un parco di New York quando viene avvicinata da uno sconosciuto che la minaccia con una pistola. Dopo averla fatta sedere per alcuni minuti con sé su una panchina, lo sconosciuto la lascia inspiegabilmente andare.
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Vida Vendela
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