
INTENSITY
Koontz Dean
Descrizione: L'8 febbraio del 1989 un aereo partito da Bergamo, con 144 persone a bordo, si schianta su una montagna delle isole Azzorre. Una bambina di sei anni perde il padre nel disastro. Venticinque anni dopo la stessa bambina decide di partire per l'arcipelago portoghese. "Azzorre "è il viaggio di quella bambina ormai donna. Un viaggio fatto di persone e luoghi, di testimonianze, ricordi, reticenze, incontri fortuiti e voluti; un viaggio privo di compatimenti, intrapreso nella speranza che possa esistere una verità di altra sostanza, a suo modo liberatoria.
Categoria: Narrativa
Editore: Neo Edizioni
Collana: I nei
Anno: 2020
ISBN: 9788896176719
Recensito da Tommaso De Beni
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INTENSITY
Koontz Dean
"Io sono per il finale aperto. Diciamo che sono uno strenuo difensore dei puntini sospensivi. [...] Sono perle predisposte a diventare girocollo e ruota panoramica da Luna Park quando gli scrittori si incontrano nello stesso libro, anche se alcune storie puzzano di zolfo prevale l'essenza di zucchero filato. Un'essenza che passando per le narici arriva 'dritto al cuore'. [...] Puntini sospensivi non sono solo canzonette questi racconti. Se scrivi solo di 'testa' ti può venire un'emicrania, se scrivi di 'pancia' rischi la pancreatite, se scrivi di 'cuore' hai un fine, non una fine." (dalla prefazione di Andrea G. Pinketts) "Molti potranno pensare che sia di cattivo gusto pubblicare racconti di morti, delitti e misteri a favore dei bambini, ma abbiamo voluto indirizzare l'antologia non a chi conosce e vive l'Ospedale Bambino Gesù, ma ai lettori accaniti di un genere che non ha età. Non ci interessa che siano i genitori dei supereroi ad acquistare una copia di Dritto al Cu ore, ma speriamo che siano soprattutto i lettori che non hanno idea di cosa significhi vivere mesi e anni nell'attesa che la medicina risponda a silenziose domande di speranza." (dall'introduzione di Sira Terramano)
Dritto al cuore
Autori vari
Otto monologhi al femminile. Una suora assatanata, una donna ansiosa e una donna in carriera, una vecchia bisbetica e una vecchia sognante, una giovane irrequieta, un'adolescente crudele e una donna-lupo. Un continuum di irose contumelie, invettive, spasmi amorosi, bamboleggiamenti, sproloqui, pomposo sentenziare, ammiccanti confidenze, vaneggiamenti sessuali, sussurri sognanti, impettite deliberazioni. Uno "spartito" di voci, un'opera unica, fra teatro e racconto. Una folgorazione. Tra un monologo e l'altro, sei poesie e due canzoni.
LE BEATRICI
Benni Stefano
Un albergo isolato, tre insegnanti, il problema della gestione della classe. Sono questi gli elementi che danno vita ai dialoghi rappresentati in questo libro, nel quale Tuffanelli immagina tre insegnanti rinchiusi per una settimana in un albergo a discutere su come gestire la classe. Ogni giorno viene affrontato un nuovo argomento: il ruolo e della responsabilità sociale dell’insegnante, i problemi di stress e di autostima, l’autorevolezza dell’insegnante, la programmazione e i diversi modi di fare lezione, le dinamiche di classe e le strategie per governarle, i saperi, le abilità e le competenze, i modi diversi di valutare e i rapporti che intessono la funzione docente. I tre attori — un giovane laureato, un’insegnante di scuola secondaria di primo grado ottimista e fiduciosa e un professore di filosofia che ha perso l’entusiasmo per il suo lavoro — aiuteranno insegnanti e educatori a riflettere su un tema difficile e poco affrontato come la gestione della classe in modo ironico e leggero.
La gestione della classe
Tuffanelli Luigi Ianes Dario
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