
Cult
Grossi Giuseppe, Cuomo Antonio, Liguori Luca
Descrizione: Storia di una vita nel bosco, una collana presentata e diretta da Benjamin Lacombe "Bambi" ripercorre i primi anni di vita di un capriolo e le prove che dovrà affrontare. Racconto iniziatico e inno alla natura, evoca vividamente la magia, la bellezza e i pericoli della vita selvaggia. Pubblicato nel 1923 in Germania, il capolavoro di Felix Salten ebbe un grandissimo successo, ma venne proibito poco tempo dopo dalle autorità naziste che vi lessero una "metafora politica del trattamento subito dagli ebrei in Europa". L'adattamento in cartone animato da parte di Walt Disney del 1942 contribuì a oscurare l'opera originale e il suo spessore letterario e simbolico. Benjamin Lacombe riporta alla luce questo testo; alternando carboncino e pittura, illustrazioni e delicati intagli, ci accompagna nella vita del bosco brulicante di esperienze e sensazioni contrastanti. Età di lettura: da 10 anni.
Categoria: Favole
Editore: Rizzoli
Collana: Classici illustrati
Anno: 2020
ISBN: 9788817149976
Recensito da Redazione i-LIBRI
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Tutto il cinema che ha lasciato un'impronta indelebile nella nostra vita. Personaggi iconici, frasi memorabili, sequenze indimenticabili e tanto altro in cui sei inciampato almeno una volta nella vita. Al fianco di grandi successi, ecco anche pellicole di nicchia, clamorosi flop e opere bocciate troppo in fretta da critica e pubblico. Tutte rigorosamente cult, dalla prima all'ultima. Basta con Viale del tramonto, Ombre rosse, I sette samurai, Lawrence d'Arabia, La finestra sul cortile. Qui non troverai niente di tutto questo. Perché sarebbe troppo facile rispolverare i soliti grandi classici della settima arte, ormai imparati a memoria come fossero una filastrocca cinefila. No, in questo manuale abbiamo voglia di film cult. Ovvero il cinema che ha lasciato impronte indelebili, frasi memorabili, sequenze indimenticabili, immagini, locandine e personaggi in cui sei inciampato almeno una volta nella vita. Un cinema non sempre fortunato, a volte troppo in anticipo per essere compreso e apprezzato. Un cinema d'avanguardia, coraggioso, di rottura, che si è appellato al passare del tempo per conoscere la meritata gloria. Così, al fianco di grandi successi, ecco anche pellicole di nicchia, clamorosi flop, opere bocciate troppo in fretta da critica e pubblico. Siamo qui per rimediare, chiedere scusa e riscoprire il lato fiero del cinema più popolare e apprezzato e amato da tutti. Orgoglioso di essere cult. Prefazione e vignetta di Lorenza Di Sepio.
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Chi ha ucciso Dante? Quale segreto doveva sparire con lui? Dopo la morte del poeta, la figlia, suor Beatrice, un Cavaliere Templare e un medico iniziano un’indagine per fare chiarezza sull’accaduto. Quale codice si nasconde tra le pagine della Divina Commedia? Chi voleva impedire che l’opera fosse terminata? Perché Dante aveva occultato gli ultimi tredici canti del Paradiso? E chi ha rubato il manoscritto del poema? Teoremi raffi nati, intrighi complessi e personaggi oscuri si celano tra le righe dell’Inferno e del Purgatorio, come la vera identità del Veltro, o l’annuncio dell’arrivo di un enigmatico vendicatore… Sullo sfondo, un periodo storico decisivo: la crisi del Trecento, adombrata da misteri, intrecci e inquietanti interrogativi.
Il libro segreto di Dante
Fioretti Francesco
“Asino chi legge” racconta delle difficoltà di portare la letteratura, scritta e letta, in luoghi dove la passione per la pagina non e mai nata o si scontra con difficoltà insormontabili: a Napoli e nella periferia napoletana, in Irpinia, in Trentino, in Puglia, in Sicilia e in altre zone d’Italia. L’autrice, scrittrice ed esperta esterna di scrittura creativa, eternamente in viaggio fra treni e periferie, raccoglie così un bagaglio di storie, divertenti, assurde, tristi, dalle vicende dei figli dei capoclan napoletani ai timidi ragazzi della Nusco di De Mita, ai giovani pakistani di Bolzano, ai ragazzi che hanno lasciato la scuola a Frattamaggiore, restituendo una fotografia disincantata della scuola italiana e della percezione dello scrittore nelle scuole, oltre che un ritratto del Paese e un'idea forte di letteratura e di impegno che i nostri tempi tendono a cancellare. I ragazzi e i loro insegnanti sono qui, insieme ai luoghi, i veri protagonisti, con le pagine che scrivono,le loro storie e l’eterna domanda, che passa di generazione in generazione: perché in Italia si legge così poco? E perché tutti vogliono scrivere?
Asino chi legge
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Il suo nome è associato ai più gravi episodi della strategia della tensione. Gli hanno dato la caccia le polizie di mezzo mondo. Gli hanno attribuito rapporti opachi con apparati deviati dello Stato. Ora, dopo una lunghissima attesa, Delle Chiaie racconta la sua versione dei fatti. Dagli esordi in politica, con la fondazione di Avanguardia Nazionale, al Golpe Borghese, di cui fornisce la sua "verità"; poi la fuga nella Spagna franchista e l'avventurosa attività da protagonista in Cile, Portogallo, Spagna, Bolivia e Angola. E, ovviamente, in Italia, allora stritolata dagli "opposti estremismi".
L’aquila e il condor
Delle Chiaie Stefano
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