
Marianna Scamardella giovanissima giallista
Descrizione: Un maschio eterno, del tutto privo di moralità, molto avido, un po' vile, anche sentimentale (solo con se stesso). Sullo sfondo della Francia della Terza Repubblica, Bel-Ami è l'arrampicatore sociale per eccellenza con un'unico obiettivo: il successo e il profitto a qualunque costo
Categoria: Letteratura francese
Editore: Mondadori
Collana: Oscar grandi classici
Anno: 2001
ISBN: 9788804480563
Recensito da Marika Piscitelli
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Marianna Scamardella giovanissima giallista
Anne, Hanna, Anny: tre ragazze, tre spiriti liberi che si scontrano con le chiusure dell'epoca in cui vivono. Anne, nelle Fiandre del XVI secolo, è una mistica che parla con gli animali come San Francesco, fa il bene perché non concepisce altra forma di agire, percepisce Dio nella natura e non comprende la necessità dei riti religiosi. Ma è fuori tempo rispetto al periodo della Controriforma e dell'Inquisizione: la sua estatica serenità viene presto tacciata di eresia. Hanna, nella Vienna inizio Novecento, è una giovane aristocratica alla ricerca di se stessa, insoddisfatta delle serate all'opera e delle convenzioni borghesi. Dopo molta infelicità riuscirà a individuare nella psicoanalisi, nuova strabiliante cura appena inventata dal dottor Freud, il modo per raggiungere le radici del suo malessere. Anny è una star di Hollywood dei nostri tempi, drogata di celebrità e di sostanze stupefacenti, che cerca con l'abbrutimento di dare un senso a una vita in cui l'unico valore è il denaro: ci riuscirà invece attraverso la recitazione, e nel suo travagliato percorso esistenziale troverà l'amore. Le storie delle tre giovani donne si intersecano nonostante i secoli che le dividono in un intreccio sempre più appassionante che in un crescendo di rivelazioni porta le tre vicende a una conclusione congiunta.
LA DONNA ALLO SPECCHIO
Schmitt Eric-Emmanuel
In un punto preciso dello spaziotempo Raffaele, satiro irrequieto, inciampa da una storia all'altra in cerca di successo e Fabio, misantropo nerd, insegue se stesso e la fortuna in un agone digitale di improbabili social. L'incrocio sbilenco delle loro vite innesca un romanzo selvaggio, labirintico, possente. Cometa è l'epopea disastrata, erotica e lisergica degli eroi senza motivo. Archetipi di una generazione fuori fuoco, il cui centro è dappertutto ma sempre altrove. L'odissea senza approdo di una stirpe di eletti a niente che cavalca il progresso come una pulce su un cavallo imbizzarrito, traghettata da sogni frenetici e deliri tecnologici. Gregorio Magini celebra il dispiegarsi incerto dell'epoca che viviamo e approda a una visione del futuro a cui tutti, volenti o impotenti, siamo destinati.
Cometa
Magini Gregorio
Dopo una vacanza di qualche secolo Dio è tornato in ufficio, in Paradiso, e per prima cosa chiede al suo staff un brief sugli ultimi avvenimenti. I suoi gli fanno un quadro talmente catastrofico - preti che molestano i bambini, enormità di cibo sprecato e popolazioni che muoiono di fame... - che Dio si vede costretto a rimandare giù il figlio per dare una sistemata. JC (Jesus Christ) gli dice: "Sei sicuro sia una buona idea? Non ti ricordi cosa è successo l'altra volta?" Ma Dio è irremovibile. Così JC piomba a NY, dove vive con alcuni drop-out e ha modo di rendersi conto in prima persona dell'assurdità del mondo degli uomini. E cerca, come può, di dare una mano. Il ragazzo non sa fare niente, eccetto suonare la chitarra. E riesce a finire in un programma di talenti alla tv. Un gran bel modo per fare arrivare il suo messaggio a un sacco di gente. Ma, come già in passato, anche oggi chi sta dalla parte dei marginali non è propriamente ben visto dalle autorità.
A volte ritorno
Niven John
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