
Gli ultimi
Petruzzelli Pino
Descrizione: Tutto ruota attorno a una latteria, che la giovane Belinda vuole aprire nel centro di un delizioso paesino medievale. Certo, il paesino più che delizioso sembra sonnolento, a causa di una giunta comunale poco attiva; certo, nel negozio che Belinda sta ristrutturando si dice aleggi la presenza di un fantasma. Ma la ragazza vuol cambiar vita a tutti i costi, per superare il divorzio dei suoi, per riprendersi da una delusione amorosa, per rompere con tanti legami. La circonda una folla di personaggi divertenti e scombinati, sinceri e misteriosi... come la vita.
Categoria: Narrativa
Editore: Guanda
Collana: Narratori della Fenice
Anno: 2012
ISBN: 9788860886576
Recensito da Lucilla Parisi
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Dopo "Non chiamarmi zingaro", Petruzzelli prosegue il suo viaggio alla ricerca degli ultimi, coloro che sono ai margini, che non hanno potere né voce, e nemmeno rappresentanza, ma solo la vita, la vita nuda. Leggere le loro testimonianze procura un effetto di straniamento perché non siamo abituati a misurarci con una dimensione totalmente altra: non consumistica, assoluta, povera, esclusivamente valoriale. Il libro è il racconto del periplo di geografie umane che l’autore ha fatto attraversando l’Europa e il Mediterraneo, a cominciare da Mauthausen per andare poi in Marocco, Algeria, Israele, Palestina, e tornare in Italia, alla ricerca di un’umanità autentica. “Ho vissuto un’infanzia di umiliazioni, insulti e disprezzo, rubando, fumando kif, bevendo, frequentando prostitute, prostituendomi io stesso. A sette anni ero già adulto” racconta Mohamed Choukri, analfabeta fino all’età di vent’anni, oggi considerato uno dei maggiori scrittori del Marocco. “E’ tutto allo sfascio. Noi in alpeggio andiamo anche a fare pulizia, a tagliare le erbacce. Siamo noi e questo ragazzo che teniamo in vita quei posti. Siamo soli. Resistiamo, ma per quanto?” racconta Cristina, pastora sarda. E chi è Zeidan? Un muratore palestinese che sta costruendo il Muro, quello tra Israele e Palestina, che lo chiuderà al mondo, ma che in questo momento gli dà da vivere. Sul Muro c’è scritto: “To exist is to resist”. Petruzzelli ricompone il quadro di un’umanità ferita ma non senza speranza. Le vite degli ultimi ci aiutano a immaginare un altro futuro. Possibile.
Gli ultimi
Petruzzelli Pino
Questo volume raccoglie gli scritti firmati personalmente da Carla Lonzi e quelli firmati collettivamente dal gruppo Rivolta Femminile che, dalla primavera del 1970 ai primi mesi del 1972, segnarono una rottura teorica con "il monologo della civiltà patriarcale". Prefazione di Maria Luisa Boccia.
Sputiamo su Hegel
Lonzi Carla
"Un ragazzo sale su di un albero, si arrampica tra i rami, passa da una pianta all'altra, decide che non scenderà più. L'autore di questo libro non ha fatto che sviluppare questa immagine e portarla alle estreme conseguenze: il protagonista trascorre l'intera vita sugli alberi, una vita tutt'altro che monotona, anzi: piena d'avventure, e tutt'altro che da eremita, però, sempre mantenendo tra sé e i suoi simili questa minima ma invalicabile distanza."
Il barone rampante
Calvino Italo
I delitti della Rue Morgue
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