
La seconda lettera
Bellotti Laura
Descrizione: Luca Fanti è uno scrittore che ha perso la sua vena artistica, mentre quella di Carlo Baiocco sembra essere inesauribile o forse frutto di un misterioso ghost writer. Silvia Giano gestisce il suo Baretto in modo impeccabile, grazie soprattutto alla sua bellezza che è imbarazzante almeno quanto il caffè che serve. Meravigliosa e inconsistente, secondo le opinioni dei suoi avventori. Ma niente è come sembra e a mano a mano che la storia di Caffè Corretto si dipana, partendo da Roma per approdare a Mindino, una sperduta borgata del basso Piemonte, ogni personaggio riserverà delle sorprese, dimostrando di essere molto diverso da come si presenta. Silvia è davvero superficiale come tutti pensano? Luca non riuscirà mai più a scrivere un romanzo? Carlo Baiocco merita tutta la fama e i consensi che raccoglie? Chi si nasconde dietro il misterioso ghost writer che si cela dietro il nome "Caffè Corretto"?
Categoria: Giallo - thriller - noir
Editore: Golem Edizioni
Collana: Mondo
Anno: 2022
ISBN: 9788892910751
Recensito da Ornella Donna
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«In questo ultimo quarto di secolo 15.384 volte la Comunità di Sant’Egidio, direttamente e con l’aiuto di tanti, ha favorito l’incontro con un condannato a morte. […] Chi scrive? Anche giovanissimi, quindicenni, studenti e classi intere che scoprono già da teenager un mondo complesso, meno in bianco e nero. È l’empatia. Studenti universitari, ma anche famiglie in cui genitori e figli leggono e scrivono insieme le lettere. E diventa come un’adozione a distanza, un pezzo di famiglia che sta in un punto oscuro del mondo.» Dalla prefazione di Mario Marazziti. James Aren Duckett è detenuto nell'FSP (Florida State Prison) dal 30 giugno 1988, a seguito della condanna per lo stupro e l'uccisione di una bambina di 11 anni. In questi 33 anni, Jim, così lo chiamano gli amici e i suoi cari, lotta con i suoi legali per affermare la propria innocenza e per evidenziare le incongruenze e i malfunzionamenti del sistema giudiziario (e carcerario) degli Stati Uniti d'America. Oltre alla sua storia, la corrispondenza con l'autrice, iniziata nel 2012 e tuttora attiva, svela pensieri, paure e riflessioni di Jim, eternamente sospeso tra l'attesa di un responso e la vita in un carcere di massima sicurezza. Una preziosa testimonianza, la sua, che impone il rifiuto dell'idea che la Giustizia passi attraverso la pena di morte.
La seconda lettera
Bellotti Laura
Un truce fatto di sangue. L'inviato di un giornale popolare di nome Firmino. Un avvocato anarchico e metafisico, ossessionato dalla Norma Base, che assomiglia a Charles Laughton. L'antica e affascinante città di Oporto. Un romanzo che sotto le apparenze di un'inchiesta costituisce una riflessione sull'abuso e sulla giustizia.
La testa perduta di Damasceno Monteiro
Tabucchi Antonio
«Se tu te ne sei scordato, egregio signore, te lo ricordo io: sono tua moglie». Si apre cosí la lettera che Vanda scrive al marito che se n’è andato di casa, lasciandola in preda a una tempesta di rabbia impotente e domande che non trovano risposta. Si sono sposati giovani all’inizio degli anni Sessanta, per desiderio di indipendenza, ma poi attorno a loro il mondo è cambiato, e ritrovarsi a trent’anni con una famiglia a carico è diventato un segno di arretratezza piú che di autonomia. Perciò adesso lui se ne sta a Roma, innamorato della grazia lieve di una sconosciuta con cui i giorni sono sempre gioiosi, e lei a Napoli con i fi gli, a misurare l’estensione del silenzio e il crescere dell’estraneità. Che cosa siamo disposti a sacrifi care, pur di non sentirci in trappola? E che cosa perdiamo, quando scegliamo di tornare sui nostri passi? Perché niente è piú radicale dell’abbandono, ma niente è piú tenace di quei lacci invisibili che legano le persone le une alle altre. E a volte basta un gesto minimo per far riaffi orare quello che abbiamo provato a mettere da parte.
Lacci
Starnone Domenico
Storia di una vita nel bosco, una collana presentata e diretta da Benjamin Lacombe "Bambi" ripercorre i primi anni di vita di un capriolo e le prove che dovrà affrontare. Racconto iniziatico e inno alla natura, evoca vividamente la magia, la bellezza e i pericoli della vita selvaggia. Pubblicato nel 1923 in Germania, il capolavoro di Felix Salten ebbe un grandissimo successo, ma venne proibito poco tempo dopo dalle autorità naziste che vi lessero una "metafora politica del trattamento subito dagli ebrei in Europa". L'adattamento in cartone animato da parte di Walt Disney del 1942 contribuì a oscurare l'opera originale e il suo spessore letterario e simbolico. Benjamin Lacombe riporta alla luce questo testo; alternando carboncino e pittura, illustrazioni e delicati intagli, ci accompagna nella vita del bosco brulicante di esperienze e sensazioni contrastanti. Età di lettura: da 10 anni.
Bambi
Saltano Felix
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