
Ibrahim Farghali vince il premio Sawiris con il romanzo ‘Sons of Gebelawi’
Descrizione: Le lettere di Enzo Tortora alla figlia Silvia, da quest'ultima raccolte e pubblicate
Categoria: Saggi
Editore: Marsilio
Collana: Le maschere
Anno: 2003
ISBN: 9788831782838
Recensito da Redazione i-LIBRI
Le Vostre recensioni
...
Leggi tutto
Aggiungi un tuo commento
Scrivi la tua recensione
Ibrahim Farghali vince il premio Sawiris con il romanzo ‘Sons of Gebelawi’
Chi salirà nel monte di Dio? Chi ha le mani innocenti e il cuore puro. Un quartiere di vicoli a Napoli: Montedidio. Un ragazzo di tredici anni va a bottega da Mast'Errico, il falegname. E' l'inizio della sua vita nuova, la vita che a sera, a casa, in una casa vuota per l'assenza del padre e per la malattia della madre, il ragazzo va scrivendo su una bobina di carta avuta in regalo dal tipografo di Montedidio. Ha anche un altro regalo, che porta sempre con sé, un "bùmeran", un legno nato per volare che il padre ebbe a sua volta da un marinaio di passaggio. Così passano i giorni: Mast'Errico gli insegna il mestiere e Don Rafaniello, uno scarparo che Mast'Errico tiene ospite a bottega, gli insegna a pensare sugli uomini e sulle cose.
MONTEDIDIO
De Luca Erri
I due protagonisti – e autori – sono fratelli, ma non si frequentano molto, forse nemmeno si sopportano. Adesso però gli tocca stare insieme, almeno per qualche ora: devono dare un’ultima occhiata alla casa di villeggiatura della loro infanzia – la casa nel bosco – prima di consegnare le chiavi al nuovo proprietario. Qui ha inizio un viaggio nella memoria, un inventario buffo e struggente di oggetti, luoghi, odori, storie, sapori: qui ha inizio la riconciliazione. Un memoir a quattro mani che racconta di amicizie perdute, di amori rubati, di vecchi fumetti e di torte di ricotta. Un ricettario, non solo metaforico, dell’infanzia, dell’adolescenza e di un’età adulta ancora capace di riservare sorprese.
La casa nel bosco
Carofiglio Gianrico e Francesco
Una serie di racconti brevi dove si ritrovano gli elementi che compongono l'archetipo Borges: gli specchi, i labirinti, le tigri, il Don Chisciotte riscritto ma identico di Pierre Menard, la memoria inarrestabile e tormentosa di Funes.
Finzioni
Borges Jorge Luis
LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )