Terzo incontro del Circolo de i-LIBRI: Il vangelo secondo Gesù Cristo di Josè Saramago

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VangeloCome tutti i figli degli uomini, il figlio di Giuseppe e Maria nacque sporco del sangue di sua madre, vischioso delle sue mucosità e soffrendo in silenzio

Saramago narra la nascita di Gesù come fosse quella di qualsiasi essere umano, dando al romanzo l’accezione di testo storico, venato di spiritualità soltanto nel tratteggiare la figura di un Dio che però appare cattivo, distante, assetato di sangue e vendicativo.


Saramago, scrittore portoghese, pubblica Il Vangelo secondo Gesù Cristo nel 1991, provocando immediatamente aspre critiche da parte della Chiesa portoghese, che lo costrinse a lasciare il paese per vivere alle Canarie. Pur attingendo dal Vecchio e Nuovo Testamento, Saramago compie una vera e propria rivoluzione della storia evangelica, attraverso una cinica visione di un dio che diventa uomo per gioco, che fa l’amore con Maria e mette al mondo un uomo normale, pieno di debolezze e paure, che impara a vivere grazie all’esperienza che la Palestina del tempo gli offre. E’ il Profeta il protagonista “buono” del romanzo, che acquista valore grazie alla propria umanità, malgrado e non grazie alla presenza di Dio Padre, il Bene, indissolubilmente legato al Male, al Demonio, altra faccia della stessa medaglia, il quale conduce suo figlio alla croce solo per ridergli in faccia. Cristo si arrenderà alla morte dopo una vita intera spesa nel tentativo di andare contro la volontà di Dio, urlando al mondo, con rassegnazione: “Uomini, perdonatelo, perché non sa quello che ha fatto”.

(Ivana – membro del circolo online)

E’ questo il prossimo libro del circolo online che vi invitiamo a leggere e a commentare con noi nel prossimo incontro in chat che si terrà a metà di aprile.

Un romanzo che, con i suoi numerosi spunti di riflessioni per credenti e scettici, non si può non leggere. E allora, buona lettura a tutti!

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A Parigi, in un indeterminato ma prossimo futuro, vive François, studioso di Huysmans, che ha scelto di dedicarsi alla carriera universitaria. Perso ormai qualsiasi entusiasmo verso l'insegnamento, la sua vita procede diligente, tranquilla e impermeabile ai grandi drammi della storia, infiammata solo da fugaci avventure con alcune studentesse, che hanno sovente la durata di un corso di studi. Ma qualcosa sta cambiando. La Francia è in piena campagna elettorale, le presidenziali vivono il loro momento cruciale. I tradizionali equilibri mutano. Nuove forze entrano in gioco, spaccano il sistema consolidato e lo fanno crollare. È un'implosione improvvisa ma senza scosse, che cresce e si sviluppa come un incubo che travolge anche François. "Sottomissione" è il romanzo più visionario e insieme realista di Michel Houellebecq, capace di trascinare su un terreno ambiguo e sfuggente il lettore che, come il protagonista, François, vedrà il mondo intorno a sé, improvvisamente e inesorabilmente, stravolgersi.

Sottomissione

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