
Spaghetti all’assassina
Genisi Gabriella
Descrizione: A un narratore è prudente non chiedere mai di raccontare la sua vera storia: quantomeno si innervosisce. La protagonista di questo romanzo non fa eccezione e, se potesse scegliere, continuerebbe a nascondersi come sempre dietro invenzioni, personaggi e «suoni corti, urgenti, che servono soprattutto a far capire agli altri se sto bene o se sto male». Invece, per ragioni alimentari, accetta di tenere un seminario che, primo, ha per oggetto una disciplina neonata e vagamente grottesca, la «lettura creativa», e secondo, ha come destinatari gli uditori meno accomodanti: un gruppo di vecchi amici, riemersi da un passato non del tutto limpido. A questo piccolo pubblico, inaspettatamente, la scrittrice finirà per raccontarla davvero, la storia perturbante e per nulla gradevole che i suoi allievi credevano di voler ascoltare. Il risultato è una commedia amara e tagliente, in cui ogni battuta e ogni silenzio hanno un peso.
Categoria: Narrativa
Editore: Adelphi
Collana: Fabula
Anno: 2012
ISBN: 9788845927140
Trama
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Per cucinare gli spaghetti all'assassina, il piatto più famoso di Bari, ci vuole la padella in ferro nero che si trova solo nella città vecchia. Ed è proprio lì che sorge il ristorante di Colino Stramaglia, inventore della famosa ricetta. Una mattina di primavera, all'apertura del locale, il grande chef viene trovato morto ammazzato in maniera talmente efferata da far sospettare un torbido movente passionale. Quale grave sgarbo avrebbe commesso l'illustre personaggio per meritare una fine così orrenda? E quanti misteri si celano dietro al mondo sempre più competitivo dell'alta cucina? Fra le persone informate sui fatti, un affascinante cuoco algerino, una spogliarellista brasiliana e un capocameriere con un'aria da becchino uscito da un film western. A indagare è il commissario Lolita Lobosco, che stavolta trova imbrattate di sangue le sue due attività preferite: l'amore e la cucina. Sullo sfondo di una città sempre più pulp, una nuova intricata indagine, con fosche tinte da noir mediterraneo, metterà a dura prova l'abilità e l'istinto della caparbia investigatrice barese.
Spaghetti all’assassina
Genisi Gabriella
Robert Langdon, professore di simbologia e iconologia religiosa a Harvard, è stato invitato all'avveniristico museo Guggenheim di Bilbao per assistere a un evento unico: la rivelazione che cambierà per sempre la storia dell'umanità e rimetterà in discussione dogmi e principi dati ormai come acquisiti, aprendo la via a un futuro tanto imminente quanto inimmaginabile. Protagonista della serata è Edmond Kirsch, quarantenne miliardario e futurologo, famoso in tutto il mondo per le sbalorditive invenzioni high-tech, le audaci previsioni e l'ateismo corrosivo. Kirsch, che è stato uno dei primi studenti di Langdon e ha con lui un'amicizia ormai ventennale, sta per svelare una stupefacente scoperta che risponderà alle due fondamentali domande: da dove veniamo? E, soprattutto, dove andiamo? Mentre Langdon e centinaia di altri ospiti sono ipnotizzati dall'eclatante e spregiudicata presentazione del futurologo, all'improvviso la serata sfocia nel caos. La preziosa scoperta di Kirsch, prima ancora di essere rivelata, rischia di andare perduta per sempre. Scosso e incalzato da una minaccia incombente, Langdon è costretto a un disperato tentativo di fuga da Bilbao con Ambra Vidal, l'affascinante direttrice del museo che ha collaborato con Kirsch alla preparazione del provocatorio evento. In gioco non ci sono solo le loro vite, ma anche l'inestimabile patrimonio di conoscenza a cui il futurologo ha dedicato tutte le sue energie, ora sull'orlo di un oblio irreversibile. Percorrendo i corridoi più oscuri della storia e della religione, tra forze occulte, crimini mai sepolti e fanatismi incontrollabili, Langdon e Vidal devono sfuggire a un nemico letale il cui onnisciente potere pare emanare dal Palazzo reale di Spagna, e che non si fermerà davanti a nulla pur di ridurre al silenzio Edmond Kirsch. In una corsa mozzafiato contro il tempo, i due protagonisti decifrano gli indizi che li porteranno faccia a faccia con la scioccante scoperta di Kirsch... e con la sconvolgente verità che da sempre ci sfugge.
Origin
Brown Dan
In una Parma innevata, il marcio sembra nascondersi ovunque: la corruzione dilaga, il crimine è fuori controllo e la rabbia cresce. Soneri è il più arrabbiato di tutti perché crede ancora nella giustizia e se la vede sfuggire. Il commissario, infatti, segue una serie di piste confuse: un telefonino abbandonato sul greto del fiume; un vecchio morto di freddo nei sotterranei di un ospizio; la misteriosa scomparsa del sindaco. Sembrano indizi scollegati, eppure Soneri sente che dietro tutti quei casi si cela un'unica strategia. La strategia della lucertola, che depista i predatori lasciandosi dietro la coda. Ma questa volta l'inseguitore non si fa ingannare.
Il commissario Soneri e la strategia della lucertola
Varesi Valerio
Roma, via Puccini, 30 agosto 1970. L’avvocato Cesare Previti, all’epoca trentaseienne, arriva con la polizia sulla scena di un triplice omicidio. Tre corpi, tre vite: un viveur, una arrampicatrice sociale, un miliardario. Tre storie avvitate l’una all’altra, strette intorno a un unico asse patrimoniale. Il giovane e rampante legale romano capisce subito che a quel delitto è agganciata una delle più grandi collezioni di beni della storia d’Italia: l’eredità Casati Stampa. Luca Telese ha inseguito, con il fiuto e la tenacia del vero cronista d’inchiesta, le tracce del mega business (per Berlusconi e i suoi, naturalmente) che fu l’acquisto della villa nel 1974. Ne è uscito uno spaccato inquietante e decisamente esemplare della modalità di “condurre gli affari” da parte dell’avvocato di fiducia del Cavaliere, Previti, e del Cavaliere stesso. Sin da quei lontani anni Settanta che videro l’inizio delle loro fortune, delle loro ascese irresistibili e strettamente intrecciate.
La marchesa, la villa e il Cavaliere
Telese Luca
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