
L’arte di insegnare a vedere l’invisibile, Calvino e il suo «poema d’amore»: Le città invisibili
Calvino Italo
Descrizione: Un giorno nella vita del giovane miliardario Eric Packer. Un'odissea contemporanea, surreale, sullo sfondo di un'oscura minaccia e del crollo dei mercati mondiali. Dopo Underworld e Body Art, DeLillo ci offre un romanzo caustico e affascinante, ambientato in un presente che è già futuro. «Il futuro è sempre qualcosa di integro e uniforme. Nel futuro saremo tutti alti e felici» disse lei. «Ecco perché il futuro fallisce. Fallisce sempre. Non potrà mai essere il luogo crudele e felice in cui vogliamo trasformarlo».
Categoria: Narrativa
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
Anno: 2003
ISBN: 9788806164669
Città reali scomposte e trasformate in chiave onirica, e città simboliche e surreali che diventano archetipi moderni in un testo narrativo che raggiunge i vertici della poeticità.
L’arte di insegnare a vedere l’invisibile, Calvino e il suo «poema d’amore»: Le città invisibili
Calvino Italo
New York City, 1926. I vetri dei grattacieli risplendono dei bagliori di mille feste animate da balli sfrenati a ritmo di charleston e dal tintinnio delle perle sui vestiti luccicanti. L'alcol scorre a fiumi nonostante i divieti e, a giudicare dall'effervescenza di Manhattan, il mondo sembra destinato a un futuro radioso. È qui che in seguito all'ennesima eccentricità viene spedita dai genitori l'irriverente Evie O'Neill, una ragazza dell'Ohio che non aspetta altro che tuffarsi tra le infinite possibilità offerte dalla metropoli. A ospitarla è lo zio Will, un professore, parente dei Fitzgerald, che dirige il Museo Americano del Folklore, delle Superstizioni e dell'Occulto, detto anche Musco del Brivido: un luogo magico dal fascino decadente, che custodisce nelle sue teche e tra i suoi bui corridoi le tracce del retroterra misterioso dell'America. Ma quando lo sfolgorio della città viene oscurato da una serie di delitti a sfondo esoterico, New York precipita in un vortice di paura ed Evie, che da subito assiste lo zio nella consulenza alla polizia, è chiamata a collaborare alle indagini, anche per quel suo dono di vedere il passato delle persone toccando un oggetto a loro appartenuto. Muovendosi tra fumosi jazz club e bassifondi urbani, scintillanti negozi e sale spettrali, la ragazza s'inoltrerà insieme a molti compagni di strada in un gorgo di eventi evocato dal passato, e che nel passato dovrà essere ricacciato, pena il sopravvento di un antico male oscuro.
La stella nera di New York
Bray Libba
Al termine di un drammatico iter processuale durato dal 1988 al 2003 i giudici italiani hanno condannato a ventidue anni i militanti di Lotta continua Ovidio Bompressi, Giorgio Pietrostefani e Adriano Sofri per l'omicidio del commissario Luigi Calabresi avvenuto nel 1972. Eppure in Italia una parte larga e talvolta autorevole dell'opinione pubblica continua a credere nell'estraneità totale di Lc a quel delitto. Ventimila pagine di atti processuali documentano un'altra storia, un'azione che per Giampiero Mughini è nata «dalle viscere di Lotta continua», a cominciare dalla campagna implacabile condotta contro Calabresi, indicato senza alcuna verità come capro espiatorio della tragedia di piazza Fontana. Fondatore e direttore di «Giovane critica», una delle riviste che hanno modellato l'anima del Sessantotto, ex direttore responsabile di giornali provenienti dall'area di Lotta continua, a lungo lui stesso un innocentista, Mughini percorre in queste pagine un itinerario doloroso in nome della «verità» e del bilancio ideale della sua generazione.
GLI ANNI DELLA PEGGIO GIOVENTU’
Mughini Giampiero
Desirée si reca regolarmente alla tomba del marito, che ha avuto il cattivo gusto di morire troppo giovane. Bibliotecaria e cittadina, vive in un appartamento tutto bianco, con mobili di design, pieno di libri. Al cimitero incontra spesso un tipo che si prende cura della tomba accanto, realizzata con cattivo gusto, piena di angeli e decorazioni in marmo e circondata da una vegetazione strabordante. Il tipo si chiama Benny, il quale, dopo la morte della madre, vive solo nella fattoria di famiglia con ventiquattro mucche da latte e cerca di cavarsela come può, aiutato dal buonsenso paesano e da una gran dose di autoironia. Ogni volta che la incontra, è esasperato dalla vicina di cimitero, con quel berretto di feltro in testa e il piccolo taccuino di poesie sempre dietro. Un giorno però, un sorriso appare contemporaneamente sulle loro labbra, lasciandoli piuttosto turbati. È solo l’inizio di una passione bizzarra e sfrenata… Con romanticismo e humour, questo romanzo d’amore affronta una questione molto seria: cosa succede quando due culture completamente diverse si incontrano?
IL TIZIO DELLA TOMBA ACCANTO
Mazetti Katarina
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