
Vacanze in giallo
AA.VV.
Categoria: Narrativa
Editore: Meme Publishers
Collana:
Anno: 2013
ISBN:
Recensito da Serena Vissani
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È arrivata l’estate e anche per gli investigatori è il momento di andare in vacanza. Ma è una breve illusione: il destino del loro mestiere li perseguita e dunque anche in agosto toccherà occuparsi di qualche indagine. Petra e Fermín sono sul punto di separarsi ognuno per la sua strada a godersi le ferie; i vecchietti di Malvaldi ciondolano nella calura estiva del BarLume popolato di villeggianti; la Casa di ringhiera di Recami si sposta in villeggiatura da Milano a Milano marittima; Rocco Schiavone potrebbe godersi il magnifico clima estivo della Val d’Aosta. Ma qualcosa li blocca, un nuovo caso, una indagine inaspettata, un rovello, un dubbio. Che i nostri investigatori non sappiano stare con le mani in mano a godersela sotto il sole? La formula è collaudata, gli investigatori sono quelli che i lettori di casa Sellerio conoscono, con in più, come sempre, qualche interessante novità - è il caso di Robecchi che ha appena esordito con il suo ironico e dissacrante noir Questa non è una canzone d’amore e di Gaetano Savatteri il cui personaggio, il giornalista Saverio Lamanna si trova coinvolto in un delitto durante un convegno sulla legalità nella assolata Palermo.
Vacanze in giallo
AA.VV.
A cento anni dalla morte del drammaturgo Ercole Luigi Morselli (1882-1921) il libro ripercorre alcuni momenti della sua vicenda esistenziale attraverso il racconto, tra realtà storica e finzione letteraria, della moglie Bianca. Bianca Bertucci, vedova Morselli, nel 1925 si trova nel convento di San Giovanni Rotondo, dove ha deciso di ritirarsi insieme alla figlia Giuliana, dopo la morte del marito. Qui rievoca la sua vita insieme a Ercole Luigi, concentrandosi sugli anni 1905 e 1906, periodo in cui si sono conosciuti, innamorati e, infine, sposati. Lei, promettente pianista romana, allieva del maestro Sgambati a Santa Cecilia, condividerà le sorti alterne del suo amato con ostinata abnegazione. Lui, giovane intellettuale pesarese, elegante, avventuroso e pronto a conquistare il mondo, si avvicinerà più volte al successo e altrettante precipiterà nel fallimento artistico. Solo nel 1919, quando il suo Glauco trionfa al Teatro Argentina di Roma, verrà celebrato come nuovo astro nascente della drammaturgia italiana. Non avrà però il tempo di godersi la fama, poiché due anni dopo morirà di tubercolosi. Bianca gli sopravvive a lungo conservando nella propria anima e nel proprio corpo le stigmate di un amore assoluto che la condurrà alle soglie della follia.
La signora M
Valtieri Maurizio
Delfina è una ragazza in coma a seguito di un incidente, chiusa in quello stato che i medici definiscono minimal responsive. Attorno a lei i personaggi che fanno parte della sua esistenza: la madre, donna ingombrante e perfezionista; un padre lontano, mite e un po' egoista; un fidanzato inconsistente che nasconde una colpa terribile; la fisioterapista; le amiche. Una girandola di amici e parenti che si affolla sul guscio apparentemente vuoto della protagonista e, nel bene e nel male, porta avanti la sua vita. Eppure ognuno di loro è prima di tutto a se stesso che parla, mettendo a nudo le meschinerie e le paure che stanno a fondamento di ogni relazione, in una rappresentazione della normalità che sconfina pericolosamente con il suo opposto, quella sottile e banale follia del quotidiano in cui è immersa la nostra vita. Fuori Delfina, un succedersi di storie e di colpi di scena. Dentro, l'inquieto vaneggiare di Delfina in attesa del risveglio. Ma se fosse proprio lei a non voler aprire gli occhi?
NUDA VITA
Frascati Daniela
Brillante studentessa di provincia vincitrice del soggiorno offerto da una rivista di moda, a New York Esther si sente «come un cavallo da corsa in un mondo senza piste». Intorno a lei, l'America spietata, borghese e maccartista degli anni Cinquanta: una vera e propria campana di vetro che nel proteggerla le toglie a poco a poco l'aria. L'alternativa sarà abbandonarsi al fascino soave della morte o lasciarsi invadere la mente dalle onde azzurre dell'elettroshock. Fortemente autobiografico, La campana di vetro narra con agghiacciante semplicità le insipienze, le crudeltà incoscienti, gli assurdi tabù che spezzano un'adolescenza presa nell'ingranaggio stritolante della normalità che ignora la poesia. Include sei poesie da "Ariel"
La campana di vetro
Path Sylvia
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