
Guanti bianchi
Ferri Edgarda
Descrizione: Ivan, Fabrizio e Carlo. Meglio conosciuti come Lepre, Fuoco e Saetta. Tre ragazzi che vivono alle porte di Bologna, tre storie all'apparenza diverse fra loro, ma accomunate da un'amicizia vera, quella che resiste a tutto e tutti. A cavallo fra gli anni '60 e '70, si dipana la vicenda di Lepre, genio del calcio; Fuoco, pieno di ideali e impegnato nel movimento studentesco; Saetta, pragmatico, inquieto, operaio fin da subito, senza tempo da perdere. Cresceranno conservando quel pizzico di magia che li ha uniti, ma dovendo fare i conti con le asperità della vita che a volte li metterà inconsapevolmente contro. Tra le pagine dense e dure di Francesco Rago, scopriremo quanto possano essere effimeri i successi sportivi, gli ideali e il desiderio di una vita "normale". Ma sopra a tutto, resta la storia di un'amicizia. La storia della vita.
Categoria: Narrativa
Editore: Montag
Collana:
Anno: 2011
ISBN: 9788896793688
Recensito da Lucilla Parisi
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Sarajevo, 28 giugno 1914. Sei colpi di rivoltella freddano Francesco Ferdinando d’Asburgo e Sophie Chotek, sposa morganatica dell’erede di Francesco Giuseppe perché “non abbastanza nobile” per diventare imperatrice. In sette capitoli, corrispondenti ai giorni in cui si dipana la querelle fra l’opinione pubblica e Alfred di Montenuovo, incaricato di organizzare le esequie, Edgarda Ferri racconta le discussioni, i puntigli, i compromessi dell’inquietante Gran Ciambellano di Corte, che non riconosce Sophie come moglie legittima dell’erede al trono, arrivando a concederle soltanto un paio di misteriosi guanti bianchi posati sulla bara, poggiata a terra e lontana da quella del marito, issata su un enorme catafalco ornato dai simboli imperiali.
Guanti bianchi
Ferri Edgarda
Cinque domande a Zoizi
Si può ricordare l'estate di un lutto come la più bella di sempre? Si può tornare a sorridere dopo aver perso ciò che avevamo di più caro? Ventitré autori rispondono, cercando nuovi occhi per guardare la morte, senza nascondere le ferite, scegliendo non di dimenticarla, ma di accettarla e, semmai, assecondarla, esorcizzando il loro lutto in racconti piena di vitalità. Ci sono tanti modi per raccontare la morte, che sia essa la perdita di una persona cara o la fine di un amore. In «Lutto libero» c'è la volontà di rispondere alla morte con l'ironia, per liberarsi in modo catartico di un momento durissimo. E soprattutto con il desiderio di tornare a sorridere, di abbracciare un amico, di fare l'amore perché «l'unico modo che abbiamo per rispondere alla morte è la vita». Storie di: Ezio Azzollini, Donato Barile, Matteo Bianconi, Matteo Caccia, Ilaria Calamandrei, Cristiano Carriero, Giusy Cascio, Michele Dalai, Tommy Dibari, Fabio Fanelli, Virginia Gaspardo, Marco Maddaloni, Marco Napoletano, Giulia Olivi, Fulvio Paglialunga, Giuliano Pavone, Claudio Pellecchia, Lucia Perrucci, Alessandro Piemontese, Francesco Poroli, Ferdinando Sallustio, Ivan Tabanelli, Roberto Venturini.
Lutto libero allo Scriptorium Cafè
AA. VV.
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. Solo così il cuore più acerbo della rosa bianca può diventare rosso di passione.
IL LINGUAGGIO SEGRETO DEI FIORI
Diffenbaugh Vanessa
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