
L’estate del mondo
Galloni Gabriele
Descrizione: “Il malinteso”, così Carlo e Margherita chiamano il dubbio che ha incrinato la superficie smagliante del loro matrimonio. Carlo è stato visto nel bagno dell’università con una sua studentessa, Sofia. “Ha avuto un malore, l’ho soccorsa”, racconta alla moglie. Sofia ha la giovinezza, la libertà, e forse anche il talento che Carlo vorrebbe per sé. Il suo primo romanzo è fermo da anni al primo capitolo, e il posto da professore l’ha ottenuto grazie all’influenza del padre. La porta dell’ambizione, invece, Margherita l’ha chiusa scambiando la carriera di architetto con la stabilità di un’agenzia immobiliare. Margherita e Carlo non sono una coppia in crisi, la loro intesa è tenace, la confidenza il gioco pericoloso tra le lenzuola. Le parole fra loro ardono ancora, così come i gesti. Si definirebbero felici. Ma quel tradimento mai davvero consumato per Carlo si trasforma in un’ossessione, e per Margherita può diventare un alibi potente per le sue fantasie sul fisioterapista Andrea. In una Milano vivissima, tra le vecchie vie raccontate da Buzzati e i nuovi grattacieli che tagliano l’orizzonte, la casa di corso Concordia, ridente di luce e veramente troppo cara, rappresenta una possibilità e una colpa che non finiranno di scontare. A tirarli fuori ci penserà l’amore con la sua incredibile forza quieta, e l’allegro ricucire di Anna, la madre di Margherita, il faro illuminante del romanzo, uno di quei personaggi capaci di saltare fuori dalle pagine dei libri. Lo sguardo di Marco Missiroli, che i lettori ben conoscono, si fa qui talmente intimo da diventare spietato.
Categoria: Narrativa
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
Anno: 2019
ISBN: 9788806240172
La nuova silloge poetica di Gabriele Galloni
L’estate del mondo
Galloni Gabriele
L'oggetto che vi trovate tra le mani non è un semplice romanzo: è un'esperienza di lettura tra le più perturbanti che possiate fare oggi. Ma andiamo per ordine: "Baci all'inferno" comprende due romanzi brevi, "La debole di mente" e "Precoce", legati tra loro dal tema della relazione fra madre e figli. Nel primo, l'autrice ci conduce nei meandri di un rapporto quasi animale tra una madre e una figlia. Nel flusso di coscienza che riprende una forte tradizione europea femminile (da Virginia Woolf a Nathalie Sarraute) si innesta però con violenza una vena grottesca che richiama tanta grande letteratura latino-americana. Narrato in brevi scene, "La debole di mente" è costellato di emozioni estreme e corpi violati, da un'infanzia fragile a un finale tanto straordinario quanto
Baci all’inferno
Harwicz Ariana
Catania. Nella grotta di un fiume sotterraneo usata come saletta da un locale molto noto viene ritrovato il cadavere di un uomo: lo hanno accoltellato. Una brutta faccenda su cui dovrà fare luce il vicequestore Vanina Guarrasi che, come se non bastasse, da qualche settimana è pure sotto scorta. «La migliore scrittrice di storie di poliziotte in circolazione» – Severino Colombo, Corriere della Sera «Cristina Cassar Scalia conduce il lettore negli angoli più bui di Catania, lo spinge a vedere oltre le apparenze, a inseguire i fantasmi della città che si agitano tra la vecchia pescheria, i quartieri popolari e quelli benestanti. E nello stesso tempo riavvolge il passato di Vanina e la spinge a confrontarsi con i suoi incubi.» - Stefania Parmeggiani, Robinson Vincenzo La Barbera, professore di filosofia presso il liceo classico, era un tipo solitario, che usava come casa una vecchia barca a vela ormeggiata nel porto ed era amatissimo dagli studenti. Niente debiti, né legami con la malavita. Eppure qualcuno lo ha ucciso, lasciando il suo corpo nel letto dell'Amenano, un corso d'acqua che secoli fa un'eruzione dell'Etna ha ricoperto di lava e che ora scorre sotto il centro storico della città. Vanina Guarrasi – la cui esistenza si è complicata, casomai ce ne fosse bisogno, per via di una minaccia di morte giunta dalla mafia palermitana – prende in mano l'indagine. Di indizi, nemmeno l'ombra. Il mistero è assai complesso, e forse ha le sue radici nel passato ribelle della vittima. Per risolverlo, però, Vanina potrà contare ancora una volta sull'aiuto dell'impareggiabile commissario in pensione Biagio Patanè.
L’uomo del porto
Cassar Scalia Cristina
«I banchi di scuola a volte sembrano banchi di nebbia, oltre i quali è sempre più difficile per un insegnante indovinare la vita, le attese, le paure dei suoi allievi. Qualcosa si è rotto in questo incontroscontro generazionale, adulti e ragazzi fanno sempre più fatica a stare insieme per capirsi e anche per litigare, quando serve: eppure la dialettica vitale di una società dinamica deve passare per forza attraverso questa sintesi precaria che è un’aula di scuola. È il momento di far ripartire il dialogo: chiunque può aprire davanti ai nostri occhi una finestra e far entrare il vento e un paesaggio inaspettato: chiunque, anche lo studente dell’ultimo banco, anche l’insegnante più stanco.» In questa raccolta di riflessioni e aneddoti l’autore ci conduce nel mondo della scuola e della società contemporanea, rivelandone paradossi e vuoti ma anche colori e ricchezza. Nelle pagine di questo libro troveremo non solo un’arguta descrizione della realtà in cui ciascuno di noi è immerso, ma anche l’invito a ripensare la scuola come il luogo che — attraverso la discussione e la condivisione di valori tra generazioni — può fornire «gli strumenti per affrontare la vita, grande, complessa e meravigliosa che ci attende ogni giorno».
Vento forte tra i banchi
Lodoli Marco
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