Narrativa

FIRMINO

Savage Sam

Descrizione:

Categoria: Narrativa

Editore: Einaudi

Collana: Stile libero Big

Anno: 2006

ISBN: Firmino è un topo nato in una libreria di Boston negli anni Sessanta. E' il tredicesimo cucciolo della nidiata, il più fragile e malaticcio. La mamma ha solo 12 mammelle e Firmino rimane l'unico escluso dal nutrimento. Scoraggiato, si accorge che deve inventarsi qualcosa per sopravvivere e comincia ad assaggiare i libri che ha intorno. Scopre che i libri più belli sono i più buoni. E diventa un vorace lettore, cominciando a identificarsi con i grandi eroi della letteratura di ogni tempo. In un finale di struggente malinconia, Firmino assiste alla distruzione della sua libreria ad opera delle ruspe per l'attuazione del nuovo piano edilizio.

Recensito da Stefania De Paolis

Le Vostre recensioni

Boston. Anni 60. Nello scantinato di una libreria Flo, topa alcolizzata, dà alla luce la sua nidiata di 13 topini. Firmino, più piccolo e debole, non riesce a nutrirsi, continuamente scacciato dai suoi fratelli. D’altronde, questa è la legge di natura: solo i più forti sopravvivono. Ma Firmino non resta in un angolo a guardare, la fame aguzza l’ingegno, così pensa di cibarsi dell’unica cosa che in quello scantinato non manca: libri. Col tempo Firmino si rende conto che i libri più buoni sono anche i migliori, e comincia così a sostituire il nutrimento del corpo con quello della mente.

I libri gli sono necessari: in essi Firmino scorge uno spiraglio di fuga da una vita che non gli appartiene. Sono la sua grande occasione: può liberarsi di tutti i vincoli che la vita gli ha imposto, ricominciare tutto da capo, ricrearsi un’identità.

Da quel momento in poi Firmino si nutre di romanzi identificandosi di volta in volta con i grandi personaggi della letteratura, si fa una personale idea della vita e delle persone, inizia a provare sentimenti, pulsioni, ambizioni.

Ma qui cominciano anche i problemi. Perché nonostante il suo intelletto sviluppato e i suoi atteggiamenti quasi umani, per la società civile Firmino non esiste. L’apparenza conta. Un topo è un topo. Il bisogno di Firmino di costruirsi un’esistenza normale si scontra con degli ostacoli insuperabili: non può scrivere i suoi libri, non può parlare e dare libero sfogo ai suoi sentimenti di tenerezza e amicizia verso Norman, proprietario della libreria dove è nato, e Jerry Magoon, lo scrittore che lo ha preso con sé e curato amorevolmente.

La sua libertà non esiste perché va a cozzare con l’impossibilità di vivere all’interno della società con tutte le sue regole.

Essere umano in un corpo da ratto, triste maschera da cui non può liberarsi, Firmino nelle sue storie, quelle che legge e quelle che inventa, cerca soprattutto delle risposte: cerca il “senso della sua vita ridicola”.

...

Leggi tutto

LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )

Aggiungi un tuo commento

Scrivi la tua recensione

Devi effettuare il login per aggiungere un commento oppure registrati

Sam

Savage

Libri dallo stesso autore

Intervista a Savage Sam

Il destino di ogni uomo è un segreto sepolto nel silenzio… Il silenzio in cui si sono suicidati gli scrivani di Vectis. Dopo aver compilato la sterminata Biblioteca che riporta il giorno di nascita e di morte di ogni uomo vissuto dall’VIII secolo in poi, la loro eredità è una data: il 9 febbraio 2027. Ma la giovane Clarissa non sa nulla di tutto ciò. Il suo unico pensiero è fuggire. Fuggire da quell’abbazia maledetta, per mettere in salvo il dono più prezioso che Dio le abbia mai concesso. Il futuro dell’umanità è un mistero nascosto tra le pagine di un libro… Il libro in cui è indicato il giorno del giudizio. Mentre il mondo s’interroga su cosa accadrà davvero il 9 febbraio 2027, alcune persone ricevono una cartolina sulla quale ci sono il disegno di una bara e una data: il giorno della loro morte. Proprio come all’inizio della straordinaria serie di eventi che avevano portato alla scoperta della Biblioteca dei Morti. C’è soltanto una differenza: tutte le «vittime» sono di origine cinese. È una provocazione? Un avvertimento? L’ultima verità non è mai stata trovata… Will Piper ha trovato la pace: sa che vivrà oltre il 9 febbraio 2027, e ha deciso di lasciarsi alle spalle l’enigma della Biblioteca di Vectis e la sua secolare scia di sangue. Almeno finché suo figlio non parte all’improvviso per l’Inghilterra e poi sparisce nel nulla. D’un tratto, per Will, ogni cosa torna a ruotare intorno all’origine della Biblioteca dei Morti. Lì dove tutto è cominciato. E dove tutto finirà.

I custodi della biblioteca

Cooper Glenn

La violenza degli adulti irrompe nel mondo dei ragazzi, troncando i sogni e le speranze per portarvi in cambio, inaspettata e apparentemente casuale, la tragedia. Ispirandosi a un fatto di cronaca, l’autore descrive con occhio acuto e grande sensibilità le vite, straordinarie nella loro quotidianità, di un gruppo di adolescenti, in una taciuta ma ben riconoscibile città del Meridione italiano. La scuola e gli amori, i progetti per il futuro e le difficoltà dell’oggi, i problemi familiari e l’accettazione di sé sono gli elementi che vanno a formare un quadro realistico, ma dalle tinte delicate.Uno straordinario affresco corale, ora poetico e ora ruvido, dedicato a tutti quei ragazzi che, tra mille difficoltà, non accettano di perdere la speranza.

IL MARE DI SPALLE

Sofia Antonio

Ferrara. È una notte afosa di inizio agosto...

Malatesta. Indagini di uno sbirro anarchico.

Mazzoni Lorenzo

GiØve: intervista alla cantautrice