
Dottor futuro
Dick Philip K.
Descrizione: Un ragazzo è affetto da una strana sindrome: soffre di empatia, è capace di immedesimarsi nelle storie degli altri. Inizia così un viaggio nel mondo del possibile, nel labirinto dei sentimenti mai provati, delle cose mai accadute eppure reali più del reale stesso. Questo "io" coraggioso e impertinente va e viene dal passato, fa incursione in un futuro di cui abbiamo già nostalgia, e ritorna con un inventario di storie sull'autunno del mondo, sui Minotauri rinchiusi in ognuno di noi, sulle particelle elementari del rimpianto, sul sublime che può essere ovunque.
Categoria: Narrativa
Editore: Voland
Collana: Sirin
Anno: 2013
ISBN: 9788862431408
Trama
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Jim Parsons è un medico di talento, abile nelle più avanzate tecniche mediche e occupato a salvare vite umane. Ma un incidente stradale lo proietta improvvisamente a centinaia di anni di distanza nel futuro, dove Parsons scopre con orrore una civiltà incredibilmente avanzata, che abbraccia il culto della morte. Si trova quindi incastrato tra il suo istinto, che lo spingerebbe a guarire le persone, e il conflitto con una società in cui è illegale impegnarsi a salvare vite umane. Ma Parsons non è l’unico a credere che la vita abbia un valore da preservare, e coloro che condividono le sue convinzioni stanno mettendo a punto dei piani per sfruttare le sue competenze mediche, e per salvare il futuro della loro società. “Dottor Futuro” non è solo un’interpretazione emozionante di un futuro dai tratti inquietanti, è anche un excursus fantastico dei paradossi dei viaggi nel tempo che poteva venire solo dalla mente di Philip K. Dick.
Dottor futuro
Dick Philip K.
È una primavera torrida a Milano, e succedono cose strane. Una suora viene trovata sgozzata in convento, truccata e vestita in abito da sera. Il commissario Boe finisce per bussare alla porta di Johnny Santini, professore di lettere in un liceo. Un professore particolare: si stordisce con l’hashish, allaccia relazioni con le allieve dell’ultimo anno, ed è segretamente a capo del Free Beagle, fantomatica organizzazione animalista che assalta i laboratori della vivisezione. Ma Santini non ne sa nulla. Anzi. Anche a lui stanno accadendo cose strane: qualcuno lo ha ricattato per recuperare una valigetta in un laboratorio e, invece, ci ha trovato un cadavere. E, mentre gli omicidi si susseguono e portano tutti a lui, scopre l’esistenza di una vecchia leggenda della malavita. Una leggenda dimenticata da decenni e che striscia e si sussurra ancora solo nei corridoi dei manicomi criminali, in cui orde di derelitti continuano invano a gridarsi innocenti. È lì la chiave dell’enigma. Johnny Santini corre incontro a una verità atroce e soffocante, a cui tutti, prima di lui, hanno resistito solo impazzendo. O suicidandosi.
L’ILLUSIONISTA
Montolli Edoardo
Tra gli anni '50 e '60, l'Alta Langa era un luogo fuori del tempo: piccole frazioni, nascoste tra roveri e castagni, dove si viveva come all'inizio del secolo, seguendo ritmi antichi e riscaldando una sola stanza. Vinx, figlio di contadini, e Mara, trovatella presa in affido per il sussidio - come ancora accadeva, tra quelle colline - sono uniti e complici, più che fratelli, in un ambiente che ignora talenti e aspirazioni. Giovanissimi, dopo un fatto che li coglie di sorpresa e li sconvolge, prendono strade diverse. Lui viaggia, diventa un artista. Lei, a Torino, cresce un figlio con un difetto fisico, vive le lotte in fabbrica e un faticoso riscatto, attraverso il femminismo. Vite che si perdono e si rincorrono in una grande storia d'amore.
Mai visto il mare
Berardi Lucia
Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento un poeta di origini greche, Costantinos Kavafis si fa portavoce della storia della città di Alessandria, del suo destino di straordinario sviluppo e inarrestabile decadenza. Con una voce malinconica, consapevole di qualcosa che è andato perso per sempre, Kavafis decide di raccogliere le sue poesie in un corpus collettivo, il suo "Canone": 154 componimenti brevi divisi in scritti filosofici, storici ed erotici. Se con le prime due sezioni, il poeta alessandrino si fa conoscere ed apprezzare per lo stile e per i memorabili ritratti di personaggi del passato, è con la terza che raggiunge una grande notorietà, per quanto prevalentemente postuma. La scabrosità esibita di alcuni testi, l'esplicita omosessualità, la ricercata inattualità e l'eccentrica solitudine dell'autore, gli hanno infatti valso critiche e difficoltà in vita, superate infine dal riconoscimento di una superiore purezza stilistica e sentimentale, distillata nella musicalità di componimenti di assoluta perfezione formale. Il Canone, proposto qui nella nuova traduzione di Massimo Scorsone, innalza Kavafis tra i più prestigiosi poeti del Novecento e mostra tutta l'originalità di una voce irrequieta, commovente e capace di parlare ancora oggi al nostro cuore.
Le poesie di Kostantinos Kavafis
Kavafis Konstantinos
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