
Libro dell’inquietudine
Einaudi
Descrizione: L'impegno giornalistico di Pasolini ne contrassegna tutta la vita adulta: ha inizio negli anni della formazione universitaria e si prolunga fino alle soglie della morte con i celebri Scritti corsari...
Categoria: Saggi
Editore: Marsilio
Collana: Ricerche
Anno: 2020
ISBN: 9788829703906
Recensito da Redazione i-LIBRI
Le Vostre recensioni
...
Leggi tutto
Aggiungi un tuo commento
Scrivi la tua recensione
Libro dell’inquietudine
Einaudi
Fernanda Pivano incontra Charles Bukowski e lo fa parlare, quasi a ruota libera. Ne esce un ritratto incisivo di uomo e di artista. Precedute da una biografia dell'autore, la Pivano pone le sue domande, oscillando tra le questioni fondamentali e le piccole cose che fanno la vita di tutti i giorni.
Quello che importa è grattarmi sotto le ascelle
Bukowski Charles
Maya Vidal, l’adolescente protagonista del nuovo romanzo di Isabel Allende, caduta nel circuito dell’alcol e della droga riesce a riemergere dai bassifondi di Las Vegas e in fuga da spacciatori e agenti dell’Fbi approda nell’incontaminato arcipelago di Chiloé, nel sud del Cile. Amori difficili, frammenti di storia cilena ancora carichi di sofferenza, famiglie disgregate, disagio giovanile, marginalità e degrado trovano come contraltare il valore delle tradizioni locali, il rispetto per l’ambiente e un modello di vita comunitaria nell’affermazione del valore della diversità e del rispetto reciproco. Isabel Allende torna a raccontare la vita di una grande donna, la storia di Maya, in un romanzo che affronta con grande delicatezza le relazioni umane: le amicizie incondizionate, le storie d’amore palpabili come quelle più invisibili, gli amori adolescenziali e quelli lunghi una vita. Un ritmo incalzante, una prosa disincantata e ironica per questa nuova prova narrativa che si tinge di noir e per l’ennesima eccezionale galleria di donne volitive e uomini capaci di amare.
IL QUADERNO DI MAYA
Allende Isabel
La pandemia che ha colpito il pianeta e i conseguenti lockdown hanno segnato in modo marcato la vita di molte persone. Per una certa categoria lavorativa, i musicanti della scena indipendente, è stato strano. Si sono trovati a suonare in una specie di gabbia, soli, ripresi dal telefonino. È stato un periodo duro, lontani dai palchi e dal pubblico, con dischi bloccati, spettacoli annullati e solo il web come vetrina. Un cambio radicale, anche se non del tutto nuovo. Nel senso che, da ormai un decennio o forse più, sembra essere il web a dettare le regole. Musica liquida, singoli a getto continuo invece dei vecchi buoni dischi. Spotify, YouTube, Facebook, Instagram, come nuovi padroni del vapore, canali obbligati, ma impoverenti da molti punti di vista. Proprio in questo periodo l'Alligatore, critico rock del web, ha voluto sentire alcuni di loro, musicanti indipendenti con i quali ha da anni una certa confidenza. Ne sono uscite chiacchierate a ruota libera, aneddoti, sfoghi, racconti di come passavano le giornate, tra figli da seguire, chat, dirette online... A fine libro una lunga intervista con Marino Severini dei Gang, che racconta cosa ha fatto in questo periodo. Il più grande degli indipendenti ha costruito il nuovo disco finanziandolo attraverso il crowdfunding, tra l'altro il più ricco crowdfunding della musica italiana di sempre. Segno che quando c'è qualcosa di autentico, genuino, si riescono a raggiungere traguardi importanti. Si riesce a usare il web e non a esserne usati.
Giovani, musicanti e disoccupati
Alligatore Diego
LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )