
Marcovaldo
Calvino Italo
Descrizione: «Non ho ucciso mio padre, ma certe volte mi sembra quasi di avergli dato una mano a morire». Chi racconta è Jack, un ragazzino sporco, foruncoloso, tenuto in disparte dalla famiglia; suo padre è un uomo fragile, irascibile e ossessivo, che un giorno decide di costruire un giardino roccioso: si mette al lavoro, ma muore di fronte all'indifferenza di Jack che non chiede aiuto. Julie, sorella maggiore, prime magliette scollate, primi amori tenuti segreti. Sue, due anni meno di Jack, sgraziata, sempre pronta a ritessere i difficili rapporti di famiglia. Tom, un bambinetto vivace, tutto preso dai suoi giochi e dai terrori scolastici. Infine la madre, slavata, sempre affaccendata in cucina oppure sprofondata nel letto di malata. Un balletto di «enfants terribles» che fanno pensare a Cocteau, a Vitrac, alla Compton Burnett, eppure sono anche banali; figli di una «cattività» familiare segnata da un esasperato sadismo.
Categoria: Narrativa
Editore: Einaudi
Collana: ET Scrittori
Anno: 2006
ISBN: 9788806135591
Marcovaldo
Calvino Italo
Buenos Aires, 2001. Perla Correa è sempre riuscita a ingannare tutti quelli che la circondano. Ogni mattina si sveglia e lucida la sua superficie di studentessa modello, bella ragazza radiosa, irreprensibile figlia di buona famiglia. Sua madre è avvolta di bellezza e foulard importati e suo padre è un uomo forte e fiero nella sua uniforme militare perfettamente stirata. Perla è sempre stata considerata molto fortunata ad averli come genitori. Eppure questa è solo una maschera che la ragazza indossa per nascondere il dubbio che le si agita dentro, e sul quale invano tenta di chiudere gli occhi. Un dubbio che si nutre di mezze frasi delle compagne di classe, sguardi impauriti dei vicini, libri di storia sui "desaparecidos" che suo padre le ha tassativamente proibito di leggere. Ma una notte, mentre è sola in casa, un uomo entra nel suo salotto. Sembra solo, disperato e affamato. È lì per raccontarle una storia. Una storia che narra di due ragazzi giovani che si amavano, di pesanti stivali neri che sfondano la porta di casa, di un carcere senza scampo e di un ultimo volo sul Rio de La Piata. E che incendia la vita perfetta di Perla riducendola in fumo. Inizia così un viaggio che la costringe a confrontarsi con la vera sé stessa e con la storia più dolorosa del suo paese. Dove solo il fuoco del coraggio che ha sempre nascosto tra le pieghe di una falsa tranquillità l'aiuterà a rinascere una seconda volta dalle sue ceneri.
LA RAGAZZA DAI CAPELLI DI FIAMMA
De Robertis Carolina
Novemila giorni e una sola notte
Brockmole Jessica
I proventi di questo ebook andranno totalmente all’Associazione onlus Franca Cassola Pasquali, una bella realtà che opera sul nostro territorio soprattutto a sostegno della Senologia di Tortona. Otto racconti che hanno per protagoniste altrettante donne. Persone comuni, come lo sono di solito i personaggi delle mie storie, che vivono delle situazioni particolari e che si ritrovano a dover compiere delle scelte, capaci, nel bene e nel male, di condizionare la loro vita. Sono donne ben diverse l’una dall’altra, sia per età che per estrazione sociale, sia per le problematiche del loro vivere che per il modo in cui ognuna le affronta, ma in egual modo ricche di sentimenti e di quella sensibilità speciale che caratterizza l’animo femminile. E’ diversa anche l’atmosfera che si respira nei vari racconti, in alcuni triste se non addirittura tragica, in altri più lieve e persino venata di ironia e di umorismo. E anche lo stile si adatta al contenuto. Ho raccolto i racconti accostandoli a due a due, puntando su un aspetto, che, in qualche modo, accomuna le protagoniste. Filomena e Altea. Essere prigioniere del marito e della casa può risultare orrendo, oppure qualcosa a cui non si vuole rinunciare. Tutto dipende dalla situazione personale. Pinuccia e Teresa. La condizione di suocera non è facile, specie se col marito della propria figlia esiste un feeling decisamente scarso. Anna e Carmela. Un figlio può costituire un problema se se lo si desidera intensamente e ci viene negato, ma anche se una gravidanza inaspettata arriva ad aggiungere difficoltà a una situazione familiare già non facile. Silvana e Angela. Entrambe le protagoniste si rivolgono a una persona cara, la madre e la figlia, e traggono dal loro ottimismo, dalla loro positività, coraggio e speranza.
8 marzo – Storie di donne
Sanna Silvana
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