
XXI Secolo
Zardi Paolo
Descrizione: Qual è il giorno in cui siamo diventati umani? Quale l’attimo in cui questa vitale e spossante consapevolezza ci ha invaso? Questa la domanda che Paolo Zardi fa al lettore. Ma prima lo chiede ai personaggi che animano queste pagine. Un padre che cova l’insopprimibile desiderio che sua figlia non somigli alla madre; una moglie che nell’istante assoluto del pentimento capisce che tradirà ancora; un vecchio che ad ogni compleanno avverte quanto sia difficile morire; una vedova all’ossessiva ricerca di un’alternativa ai ricordi; una dottoressa che, per un momento, vede nel corpo attraente di un paziente la giovinezza che avrebbe avuto suo figlio. Creature sospese tra l’amore e il dolore, tra desiderio e paura, tra la vergogna e la grazia. La delicatezza dei corpi, la labilità delle intenzioni, la precarietà di ogni condizione umana sono i punti focali attorno ai quali i personaggi di questi racconti si muovono, combattono, vivono, fotografati tutti nella loro abbagliante purezza.
Categoria: Raccolte
Editore: Neo Edizioni
Collana:
Anno: 2013
ISBN: 9788896176160
In un imprecisato futuro del ventunesimo secolo, un uomo percorre le strade di un'Europa assediata dalla crisi e dalla povertà. Vende depuratori d'acqua porta a porta fissando appuntamenti da desolati centri commerciali. Ogni giorno svolge il proprio lavoro con dedizione e rigore avendo come unica ragione di vita sua moglie e i suoi due figli. Che sia un'intera società ad essersi illusa o un singolo individuo, la forza d'urto di una certezza che crolla dipende da ciò che si è costruito sopra. Guardando dritto negli occhi un Occidente in declino, Paolo Zardi racconta il tentativo struggente di un marito di capire quali verità possano nascondersi sotto le macerie delle proprie certezze, lo sforzo commovente di un padre di proteggere la sua famiglia quando tutto sembra franare.
XXI Secolo
Zardi Paolo
Messico: Irma, diciannove anni, nata in Canada, vive tutta sola a un passo dal deserto. Suo padre, mennonita imbrigliato da un rigore bacchettone, l’ha ripudiata. Suo marito, spacciatore di basso rango, è sparito nel nulla. Ma Diego, regista-figo del film con cane filosofo, alle prese con un copione sperimentale e un cast internazionale, ingaggia Irma come interprete e tuttofare. L’atmosfera libertaria del gruppo, le chiacchiere notturne, i progetti artistici galvanizzano Irma. Galvanizzano anche la sorellina Aggie, che sogna di mollare mamma e papà, e viver con lei. Anzi, un bel giorno molla tutto davvero, e convince anche Irma a gettarsi in un’avventura a dir poco clamorosa...
MI CHIAMO IRMA VOTH
Toews Miriam
Vorrei poter scrivere un libro che fosse solo un incipit, che mantenesse per tutta la sua durata la potenzialità dell'inizio, l'attesa ancora senza oggetto. (Italo Calvino, Se una notte d'inverno un viaggiatore)".Questo è un libro "solo di incipit": i più significativi della letteratura mondiale (da Omero alla letteratura contemporanea) narrati, con "svolgimenti molteplici, inesauribili", da una ventina di scrittori, a cui si aggiungono le testimonianze sulla "potenzialità" e difficoltà dell'inizio" di Raffaele La Capria, Dacia Maraini, Melania Mazzucco, raccolte dallo scrittore e magnifico "conversatore" Paolo Di Paolo.
Cronache dal Big-Bang
AA.VV.
La narrazione di "I guardiani del destino" si snoda attorno alla vicenda surreale di Eddie Fletcher, agente immobiliare la cui esistenza viene sconvolta dalla scoperta che la realtà è solo un meccanismo continuamente modificato e riplasmato da alcuni 'guardiani' potenti e misteriosi, che vivono al di fuori del pianeta. Philip K. Dick affronta qui uno dei temi portanti della sua produzione letteraria, il rapporto tra realtà oggettiva e realtà soggettiva, e lo fa con quella potenza visionaria che ne ha fatto uno degli autori da cui il cinema ha tratto maggiore ispirazione. Questa antologia raccoglie anche gli altri racconti brevi di Philip K. Dick trasposti in pellicole cinematografiche, ossia "Next" (2007), "Paycheck" (2003), "Impostor" (2002), "Minority Report" (2002), "Screamers. Urla dallo spazio" (1995) e "Atto di forza" (1990). Un'occasione per accostarsi a un autore che, ancora oggi, è capace di metterci di fronte a rilevanti quesiti sul senso della nostra esistenza e sul nostro modo di leggere la realtà.
I guardiani del destino e altri racconti
Dick Philip K.
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