
La strada per Los Angeles
Fante John
Descrizione: Quando, nel 1925, Virginia Woolf si accinse a scrivere Gita al Faro era decisamente giunta alla soglia della maturità artistica: in questa sua opera riuscì infatti mirabilmente a mostrare il suo sapiente dominio delle possibilità del monologo interiore e la straordinaria capacità di muoversi liberamente tra il flusso delle coscienze dei personaggi. Con tutta la sua avvolgente bellezza, questo romanzo è una commossa elegia all'Assenza: assenza innanzitutto della madre, morta quando la Woolf aveva solo tredici anni, lasciandole un vuoto incolmabile. Ed è proprio tale immagine cara a legare le diverse solitudini dei protagonisti di questa rievocazione corale, tutti chiusi in un proprio mondo isolato da cui è difficile comunicare. Fluido e ritmato come il mare sotto il raggio ora breve ora lungo del Faro che fende l' oscurità della notte, il romanzo si impone al lettore con la forza della memoria, il fascino del ricordo, la voce struggente della nostalgia.
Categoria: Letteratura inglese
Editore: Newton Compton
Collana:
Anno: 2007
ISBN: 9788882892722
Arturo Bandini, immigrato, attaccabrighe, ribelle, megalomane, sprezzante, sempre in lite con tutti, è in cerca della donna giusta. "La strada per Los Angeles" è il primo capolavoro di Fante. Arturo Bandini è alle prese per la prima volta con quelli che poi i lettori si abitueranno a riconoscere come i suoi eterni problemi: essere amato dalle donne e diventare un grande scrittore. Ma una cosa è la realtà, un'altra i sogni, e il romanzo, nonostante il tono spassoso, è anche un bruciante documento autobiografico, il resoconto di una difficilissima gavetta artistica e sentimentale. Poco piú che adolescente, è costretto, per sopravvivere, a lavori umilianti e faticosi, Arturo è armato solo della forza dei suoi desideri. Rifiutato dagli editori per i contenuti sessuali che, a metà degli anni Trenta, rendevano rischiosa la pubblicazione, il romanzo rimase sepolto in un cassetto fin dopo la morte di Fante, e venne pubblicato solo nel 1985. Oggi "La strada per Los Angeles" è considerato, dai lettori e dai critici, uno dei vertici dell'arte comica di John Fante, e un tassello indispensabile della saga di Bandini.
La strada per Los Angeles
Fante John
Una delle più enigmatiche autrici del Novecento inglese mette in scena una storia eccentrica e raffinata. Nel breve romanzo di culto "Chi è partito e chi è rimasto" un piccolo villaggio inglese di fine Ottocento adagiato sulle sponde di un placido fiume viene improvvisamente colpito da una serie di calamità che sembrano il frutto di una violenta maledizione. A inaugurare la serie di terribili eventi è il fiume, che al principio dell'estate decide di straripare trascinando con sé gli abitanti in una ballata surreale e imprevedibile, contro la quale l'eccentrica famiglia Willoweed dispiegherà l'arsenale delle sue bizzarre forze, mentre il giornale del villaggio si chiede: «Chi sarà il prossimo a essere colpito dalla fatale follia?».
Chi è partito e chi è rimasto
Comyns Barbara
Le Mani della Madre
Una notte arriva al 113 una segnalazione di urla provenienti da una villa. Nel frattempo, nell'ospedale civico giunge un ferito grave, di cui si sconosce l'identità. Il commissario Ventura, un lupo solitario, spedito ad aspettare la pensione su una tranquilla isoletta di povere case ai piedi di un vulcano, si ritrova così a indagare su una storia dove il delitto non è ancora stato compiuto. Gran lettore, ironico, con un solido senso della legalità e della giustizia, poliziotto di naturale gentilezza, Ventura si ritrova incalzato da tutti i personaggi che animano il suo commissariato, ma soprattutto dall'inarrestabile Maria Isola Lo Faro, ostinata cinefila, «appuntata» con il sogno di passare alla giudiziaria. Ed è proprio l'appuntato Maria, con la sua lingua stramba, con il suo incessante e inarrestabile divagare, la sua imprevedibilità e conoscenza dei chiacchiericci dell'isola che aiuterà il commissario a venire a capo di una storia complicata di trame familiari.
Non rompere niente
Giaquinta Marilina
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