
Le bellissime avventure di Caterí dalla trecciolina e altre storie
Morante Elsa
Descrizione: Nella Parigi del quartiere latino, della Sorbona e dei piccoli caffè giovani e vecchi ingannano il tempo tra conversazioni di filosofia e letteratura. E il tempo è il vero protagonista di questo romanzo, inteso ciclicamente come ritorno e alternanza ma inteso anche come unica e ineludibile direzione che consegna l'uomo alla vecchiaia e alla morte.
Categoria: Letteratura francese
Editore: Newton Compton
Collana:
Anno: 2011
ISBN: 9788854135079
Recensito da Michele Nenna
Le Vostre recensioni
...
Leggi tutto
Aggiungi un tuo commento
Scrivi la tua recensione
Alcune storie per bambini, tra cui ve ne sono anche di inedite, di Elsa Morante raccolte da Giuseppe Pontremoli e illustrate dalla stessa autrice.
Le bellissime avventure di Caterí dalla trecciolina e altre storie
Morante Elsa
La storia di una protagonista del Rinascimento: Isabella Morra, poetessa lucana entrata a pieno titolo nella storia della letteratura italiana. Il ritratto di una nobile figura femminile che affronta con coraggio il proprio tempo, scegliendo di vivere nel nome dell'arte e della cultura in un'epoca in cui essere donna significava sottomettersi e in qualche modo essere schiave del volere degli uomini. La storia di Isabella fornisce all'autore anche l'occasione per mettere in evidenza la bellezza del paesaggio lucano, la sua antica storia risalente ai primi coloni greci, le sue tradizioni, attingendo a fonti storiche e documenti inediti. La poesia e l'arte diventano in questo romanzo gioia, salvezza e fonte di riscatto di fronte alle avversità della vita.
Le favole di Isabella
Zizola Franco
Loro ci sono. Loro sono di là. O forse sono altrove. Se li chiami, c'è anche il rischio che rispondano. Ma con che risultato? Loro sono riconoscibilissimi - ma chi li ha visti crescere teme sempre che possano essere stati sostituiti. Inquietanti o inquieti? Loro passano gran parte del tempo in una posizione orizzontale che non è necessariamente quella del sonno. Ma certamente dormono quando gran parte del mondo è sveglia. Loro sono gli adolescenti, anzi i figli adolescenti. Così se li immagina Michele Serra: sdraiati. Gli sdraiati fanno paura, fanno tenerezza, fanno incazzare. Eppure se interrogati a volte sorprendono per intelligenza, buon senso, pertinenza. E allora? Bisogna raccontarli, guardarli, spiarli. Cosa che Michele Serra fa con l'ansia del padre, con lo spirito del moralista, con l'acutezza del comico. Gli sdraiati è un romanzo, un saggio, un'avventura. Ed è anche il "monumento" a una lunga generazione che si è allungata orizzontalmente nel mondo, nella società, e forse da quella posizione sta riuscendo a vedere cose che gli "eretti" non vedono più, non vedono ancora, hanno smesso di vedere.
Gli sdraiati
Serra Michele
LA TESTA FRA LE NUVOLE
Tamaro Susanna
LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )