
LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO
Sparks Nicholas
Descrizione: Franco Scelsit, cinquantenne, vizioso e appassionato di bolidi anni '60 (che compra e distrugge in bizzarre gare amatoriali) è convinto di essere uno scrittore di talento incompreso. Il riconosci-mento economico e letterario arriverà quando, sotto pseudonimo, comincerà a pubblicare thriller da autogrill, Potrebbe finalmente scappare da Milano, dalla madre rompiballe e dal fratello artista con cui vive, ma un infarto improvviso stravolge ogni piano. Da un ospedale di periferia Franco si ritrova a dover ripensare la propria vita. Con lui, un agguerrita gruppo di infartuati di diversa età ed estrazione con cui instaura un rapporto di cameratismo ed accettazione della condizione umana. Un romanzo egregiamente scritto per chi nella vita non riesce a sfondare, anche per cause "contingenti". Perché solo uno spirito illuminato sa scherzare sulla propria morte.
Categoria: Narrativa
Editore: Neo Edizioni
Collana: Iena
Anno: 2016
ISBN: 9788896176368
Recensito da Tommaso De Beni
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Theresa Osborne, giornalista di Boston, divorziata e madre di un ragazzino dodicenne, raccoglie sulla spiaggia, durante una vacanza, una bottiglia contenente una lettera. Garrett, l'uomo che la firma, ha perso la donna amata e le strazianti parole del suo messaggio insinuano in Theresa una sottile curiosità. Profondamente turbata da emozioni che non riesce a frenare, Theresa si avventura, grazie anche a fortunate coincidenze, in una località turistica della costa alla ricerca del protagonista di questo amore infelice.
LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO
Sparks Nicholas
«Chiamatemi Tiresia. Per dirla alla maniera dello scrittore Melville, quello di Moby Dick. Oppure Tiresia sono, per dirla alla maniera di qualcun altro…». Questo l’inizio folgorante della Conversazione su Tiresia, un racconto articolato che ricostruisce la storia del celebre indovino attraverso i secoli, con 63 versioni del mito declinato in età antica e moderna da scrittori, poeti, filosofi, drammaturghi. E discorrendo dell’indovino cieco Camilleri si abbandona al racconto, narra di miti e di dèi, di libri e scrittori, di uomini e donne, di teatro e personaggi, di sé e dell’oggi, di cecità e preveggenza, e lo fa nel modo mirabile che i lettori gli conoscono. Il destino di un protagonista letterario si snoda dalla tragedia greca - ben quattro raccontano la storia di Tiresia - a Omero, Dante, Eliot, Apollinaire, Primo Levi e tanti altri; persino Woody Allen lo fa apparire in un suo film. Indossando i panni di Tiresia Camilleri, con la potenza del mito e la forza della sua narrazione, conferma l’incrollabile passione per il teatro, la formidabile cultura, e ci regala un’opera unica, preziosa.
Conversazione su Tiresia
Camilleri Andrea
Reykjavik, estate 1976. L'agente Erlendur, ventottenne, presta servizio nella polizia stradale e passa le notti di pattuglia. La routine è sempre la stessa: incidenti stradali, piccoli furti, schiamazzi davanti ai locali, risse tra barboni. Ed è proprio in queste notti di lavoro che nel giovane Erlendur inizia a delinearsi l'interesse per le persone scomparse, per chi misteriosamente viene inghiottito dal nulla. Poi una notte, un caso diverso: alcuni ragazzini trovano il corpo senza vita di un barbone, annegato nelle acque basse di un canale. Erlendur è il primo a presentarsi sul posto e riconosce nel senzatetto una sua vecchia conoscenza, Hannibal, che aveva incontrato più volte durante i giri di pattuglia in centro e che l'aveva particolarmente colpito per la profonda disperazione. Ma quella stessa notte scompare anche una donna dei quartieri alti, una giovane moglie infelice. Due casi assolutamente diversi, senza nessun punto di contatto, se non per la cocciutaggine di Erlendur che inizia una sua indagine privata...
Le notti di Reykjavik
Indridason Arnaldur
Epistolario di un poeta italo-senegalese con la prefazione di Giuliano Pisapia.
Prendi quello che vuoi, ma lasciami la mia pelle nera
Gaye Cheikh Tidiane
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