
La riva del silenzio
Yoon Paul
Descrizione: "Guerra e pace" narra le vicende russe tra il 1805, l'anno della prima sfortunata campagna russa contro Napoleone, e il 1812, l'anno dell'insorgenza popolare russa contro l'imperatore francese. Nel narrare il periodo napoleonico, Tolstoj dà forma alle vicende di due famiglie dell'alta nobiltà, i Bolkonskij e i Rostov, due famiglie ispirate da valori onesti e genuini, in contrapposizione al clan dei Kuragin, corrotti fino al midollo. In questo scenario Tolstoj delinea tre protagonisti principali, Natasa Rostova e altre due figure maschili di elevato profilo morale, Andrej Bolkonskij e Pierre Bezuchov.
Categoria: Letteratura russa
Editore: Feltrinelli
Collana: Universale economica classici
Anno: 2014
ISBN: 9788807901461
Un giovane prigioniero di guerra nordcoreano, ribattezzato Yohan dagli americani, viene mandato via mare in Brasile perché si ricostruisca una vita dopo gli orrori di un conflitto che ha finora poco interessato la letteratura. Grazie all'abilità manuale che ha dimostrato al campo, viene assegnato come aiutante nella bottega di un sarto giapponese, a sua volta emigrato, a sua volta spaesato nel nuovo continente. Unico legame con l'altro capo del mondo, uno dei marinai giapponesi della nave che fa scalo a intervalli regolari nel porto. E unico interlocutore l'uomo di mezza età che taglia e cuce pazientemente nella piccola, spartana bottega. Interlocutore silenzioso, e non solo per problemi linguistici, il sarto trasmette a Yohan, insieme alla sua arte, anche la malinconica serenità raggiunta negli anni. I due tacciono su un passato drammatico: il lettore viene a conoscere quello del ragazzo tramite una serie di flashback che rivelano con parole scarne le vicende spaventose della guerra, dello sradicamento e della prigionia mitigata solo dalla compagnia di un amico più sfortunato. Ed è grazie al silenzio leggero, colmo di gentilezza, saggezza ed empatia del sarto, e all'incontro con due straordinari ragazzi di strada brasiliani, che Yohan a poco a poco comincia a rinascere, a creare legami di affetto, e perfino a sognare.
La riva del silenzio
Yoon Paul
Nella Roma fastosa, corrotta e sanguinaria dei papi rinascimentali, in cui forte è il mecenatismo della nobiltà e del clero che convive con intrighi e sortite, si accende la passione amorosa del più dannato dei nobili Paolo Giordano Orsini, duca di Bracciano. Tutto ha inizio nel 1576, quando il blasonato Orsini fa strangolare la giovane moglie, colpevole di aver ricambiato i suoi continui tradimenti, facendo passare l'omicidio per un semplice incidente. Le esequie della vittima rappresentano per il duca l'occasione per notare la splendida Vittoria Accoraboni, moglie insoddisfatta del nipote del potente cardinale Felice Peretti, attratta dalla sensualità di quel nobile altezzoso e arrogante. Pazzo d'amore decide che dovrà essere sua anche a costo di versare del sangue. I due, dopo molte disavventure, riescono ad assecondare momentaneamente passione e sentimento, inconsapevoli che i loro sorrisi si sarebbero spenti con l'elezione a papa di Felice Peretti: il peggior nemico di Paolo Giordano Orsini.
L’orso e la rosa
De Angelis Giorgio
Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento un poeta di origini greche, Costantinos Kavafis si fa portavoce della storia della città di Alessandria, del suo destino di straordinario sviluppo e inarrestabile decadenza. Con una voce malinconica, consapevole di qualcosa che è andato perso per sempre, Kavafis decide di raccogliere le sue poesie in un corpus collettivo, il suo "Canone": 154 componimenti brevi divisi in scritti filosofici, storici ed erotici. Se con le prime due sezioni, il poeta alessandrino si fa conoscere ed apprezzare per lo stile e per i memorabili ritratti di personaggi del passato, è con la terza che raggiunge una grande notorietà, per quanto prevalentemente postuma. La scabrosità esibita di alcuni testi, l'esplicita omosessualità, la ricercata inattualità e l'eccentrica solitudine dell'autore, gli hanno infatti valso critiche e difficoltà in vita, superate infine dal riconoscimento di una superiore purezza stilistica e sentimentale, distillata nella musicalità di componimenti di assoluta perfezione formale. Il Canone, proposto qui nella nuova traduzione di Massimo Scorsone, innalza Kavafis tra i più prestigiosi poeti del Novecento e mostra tutta l'originalità di una voce irrequieta, commovente e capace di parlare ancora oggi al nostro cuore.
Le poesie di Kostantinos Kavafis
Kavafis Konstantinos
Un amore romantico e infinito, capace di pazientare, con fede incrollabile, per "cinquantatré anni, sette mesi e undici giorni, notti comprese". Tanto deve infatti aspettare Florentino Aziza, poeta e proprietario della Compagnia Fluviale del Caribe, prima di poter finalmente vedere realizzato il suo sogno con Fermina Daza, la più bella ragazza della Colombia. La cronaca di una lunga e fiduciosa attesa, di un desiderio che non si sopisce ma viene accresciuto dagli anni, superando tutti gli ostacoli. Una storia d'amore e di speranza con la quale, per una volta, Márquez abbandona la sua abituale inquietudine e il suo impegno di denuncia sociale, per raccontare un'affascinante epopea di passione e di ottimismo. Un romanzo atipico e splendido da cui emergono il gusto intenso per una narrazione corposa e fiabesca, le colorate descrizioni dell'assolato Caribe e della sua gente.
L’amore ai tempi del colera
Márquez Gabriel García
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