
La teologia del cinghiale
Némus Gesuino
Descrizione: Ci sono cose che non si dimenticano. Una è il nome del padre. L'altra è la casa della propria nascita. È così che Emilio, giovane e brillante professore universitario, decide di dare una svolta alla sua vita e di tornare alle origini, una vecchia casa persa nei boschi dell'Appennino. Lì lo aspettano il fratello Leone e il vecchio genitore, pronto a rinfacciargli dieci anni di assenza e una vita intera di scelte sbagliate. Protagonista della storia, insieme ai due fratelli e alla figura ancestrale e oscura del padre, è la montagna con i suoi boschi, i suoi animali, i suoi cieli sconfinati. La natura, teatro di una vita contadina che è lotta costante, ma anche scenario per piccoli e inattesi gesti di tenerezza che si tramutano in simboli, governa con grazia e violenza le vite dei tre uomini.
Categoria: Esordienti
Editore: Nutrimenti
Collana: Greenwich
Anno: 2014
ISBN: 9788865943441
Trama
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Luglio 1969. Durante i giorni dello sbarco sulla luna, a Telévras, piccolo paese dell'entroterra sardo, due ragazzini vengono coinvolti in una serie di eventi misteriosi. Il primo è Matteo Trudìnu, talentuoso figlio di un sequestratore latitante; l'altro è Gesuino Némus, un bambino silenzioso e problematico, da tutti considerato poco più che un minus habens. Amici per la pelle, i due godono della protezione di don Cossu, il prete gesuita del paese, che si prende cura di loro come fossero figli suoi. Un giorno il padre di Matteo, scomparso da settimane, viene trovato morto a pochi chilometri di distanza da casa. Il maresciallo dei carabinieri De Stefani, un piemontese che fatica a comprendere le logiche del luogo, inizia a indagare con l'aiuto dell'appuntato Piras e dello stesso don Cossu ma, con l'avanzare dei giorni, le cose si complicano e spunta fuori un altro cadavere... Misteri, colpe antiche, segreti e rivelazioni vengono scanditi a ritmo battente in un romanzo dalle tinte gialle...
La teologia del cinghiale
Némus Gesuino
"Se veramente un giorno riusciremo a sapere quale opinione hanno di noi gli animali, sono certo che non ci resterà da fare altro che sparire dalla faccia del pianeta, sconvolti dalla vergogna. Sempre che, tra cinquant'anni, gli uomini saranno ancora in grado di provare questo sentimento. Io, fortunatamente, non ci sarò. Ma vorrei che qualche mio pronipote consegnasse agli animali una copia di questo libretto perché di me, e di moltissimi altri come me, possano avere un'opinione sia pure leggermente diversa". (Andrea Camiller). Lo zoo personale di Andrea Camilleri è fatto di animali e di storie che entreranno nella nostra vita per sempre. Sono ritratti en plein air: impossibile leggerli e vederli senza sentire dentro qualcosa di fortissimo, perché sono pieni di affetto, confondono il confine tra la coscienza umana e quella degli animali e sono sempre a favore di questi ultimi, nel senso di un'armonia della vita solo nel rispetto di tutte le specie viventi. Cani, gatti, cardellini, ma anche volpi, serpenti e tigri sono descritti come portatori di uno spirito ricco di amore e di intelligenza, molto più complesso e profondo di quanto pensiamo: una 'magaria' inesauribile. Ciascuno di loro sembra comprendere la logica degli uomini, che di volta in volta sfrutta a suo favore o prova a sconfiggere con varie strategie, sempre vincenti: dalla dignità dei tacchini al canto riconoscente di un cardellino, dall'astuzia di un lepro alla commovente compostezza di un gatto innamorato, dalla mite bellezza di una capra alla puntualità discreta di un serpente...
I tacchini non ringraziano
Camilleri Andrea
Proprio mentre i giornali annunciano che Joào Ubaldo Ribeiro sta scrivendo un libro sulla lussuria, lo scrittore riceve un manoscritto. Sono gli originali del testo che viene pubblicato e permettono al pubblico di conoscere la storia di un personaggio eccezionale in tutti i sensi: CLB, una donna di 68 anni di Rio de Janeiro che nella sua vita non si è mai tirata indietro quando si è trattato dei piaceri e delle infinite possibilità del sesso. Impudico e provocatore, Joào Ubaldo Ribeiro (1941), il grande maestro della letteratura brasiliana, il celebre autore tradotto in più di sedici paesi, ha dedicato un libro alla lussuria, provando che sotto l’Equatore il peccato non esiste.
LUSSURIA
Ribeiro João Ubaldo
La guarigione, attraverso l'iniziazione sessuale, di un adolescente che non riesce a trovare un equilibrio tra sé e la realtà circostante.
La disubbidienza
Moravia Alberto
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