
L’UCCELLO CHE GIRAVA LE VITI DEL MONDO
Descrizione: Come nei primi due romanzi di Laurent Mauvignier, Lontano da loro e La camera bianca, anche in questo volume, i monologhi in prima persona ruotano intorno a un evento drammatico e doloroso: lo stupro subito da Claire, che però non viene mai nominato. Mauvignier preferisce definirlo per confine, tramite la descrizione di due vite di solitudine e sofferenza narrate a voci alterne: da una parte la vicina di casa e amica di Claire e dall’altra l’uomo che ha violentato Claire una sera di ritorno dalla piscina.
Categoria: Narrativa
Editore: Del Vecchio
Collana: Formelunghe
Anno: 2014
ISBN: 9788861100930
Recensito da Buck Mulligan
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In un sobborgo di Tokyo il giovane Okada Toru ha appena lasciato volontariamente il suo lavoro e si dedica alle faccende di casa. Due episodi apparentemente insignificanti riescono tuttavia a rovesciare la sua vita tranquilla: la scomparsa del suo gatto e la telefonata anonima di una donna dalla voce sensuale. Toru si accorgerà presto che oltre al gatto, a cui la moglie Kumiko è molto affezionata, dovrà cercare Kumiko stessa. Lo spazio limitato del suo quotidiano diventerà il teatro di una ricerca in cui sogni, ricordi e realtà si confondono e che lo porterà a incontrare personaggi sempre più strani: dalla prostituta psicotica alla sedicenne morbosa, dal politico diabolico al vecchio e misterioso veterano di guerra. A poco a poco Toru dovrà risolvere i conflitti della sua vita passata di cui nemmeno sospettava l'esistenza. Un intrigante romanzo che illumina quelle zone d'ombra in cui ognuno nasconde segreti e fragilità.
L’UCCELLO CHE GIRAVA LE VITI DEL MONDO
Alcune giovani donne di Atlanta sono morte per mano di un killer che firma la sua opera con un unico agghiacciante atto di mutilazione. La polizia scatena una caccia frenetica, guidata da un detective con una lunga esperienza: lui si chiama Michael Ormewood e deve risolvere al più presto il caso, anche se il suo matrimonio sta vacillando e il temperamento esplosivo ne sta minacciando la carriera. Si aggiunge anche Angie Polaski, una poliziotta sexy ed ex amante di Michael, e un ex galeotto che si mette per caso sulle tracce del killer e che potrebbe diventare la chiave risolutiva del caso.
L’OMBRA DELLA VERITA’
Slaughter Karin
Case Rosse, minuscolo borgo nell'Appennino tosco-emiliano, ha un primato: è la sede del commissariato più piccolo d'Italia, diretto da Roberto Serra – che viene da Roma ed è considerato uno ed fòra – con l'aiuto dell'agente Manzini. Non succede mai nulla se non qualche rissa tra ubriachi il sabato sera. Ma la notte del Capodanno del 1995 una telefonata sveglia Manzini in piena notte. Ci sono tre cadaveri al Prà grand, uccisi senza pietà. I due poliziotti accorrono sul luogo del delitto e uno spettacolo raccapricciante si presenta ai loro occhi: un uomo, una donna e una bambina sono stati colpiti a morte da distanza ravvicinata con un fucile. È un'esecuzione, senza alcun dubbio. Ma non ci sono schizzi di sangue intorno alle vittime e la loro posizione non combacia con la traiettoria degli spari. A chi appartengono questi corpi straziati che chiedono giustizia? Chi ha violato la pace di quel piccolo paese perso tra le montagne, e per quale motivo? E perché così tanta violenza da sorprendere anche un uomo come Roberto Serra, abituato a omicidi ben più efferati? Per il commissario comincerà un'indagine che lo porterà a rivivere il passato del luogo in cui si è rifugiato, e ad affrontare i demoni che albergano nella sua anima e nel suo cuore. Un romanzo che affonda le radici nelle pagine più sanguinose della storia del Ventesimo secolo. Un nuovo autore italiano che lancia la sfida ai maestri del thriller internazionale.
VENTI CORPI NELLA NEVE
Pasini Giuliano
Il carnevale dei delitti
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