
Il colibrì
Veronesi Sandro
Descrizione: Attraverso le avventure di Gulliver l'autore si sfogò contro una congiuntura sociale e politica dell'Inghilterra del primo Settecento e soprattutto contro l'intolleranza, la corruzione, l'avidità, l'ipocrisia della cieca fiducia nella scienza.
Categoria: Letteratura irlandese
Editore: Mondadori
Collana: Oscar grandi classici
Anno: 2003
ISBN: 9788804519027
Recensito da Francesca Barile
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Marco Carrera, il protagonista del nuovo romanzo di Sandro Veronesi, è il colibrì. La sua è una vita di continue sospensioni ma anche di coincidenze fatali, di perdite atroci e amori assoluti. Non precipita mai fino in fondo: il suo è un movimento incessante per rimanere fermo, saldo, e quando questo non è possibile, per trovare il punto d'arresto della caduta - perché sopravvivere non significhi vivere di meno. Intorno a lui, Veronesi costruisce altri personaggi indimenticabili, che abitano un'architettura romanzesca perfetta. Un mondo intero, in un tempo liquido che si estende dai primi anni settanta fino a un cupo futuro prossimo, quando all'improvviso splenderà il frutto della resilienza di Marco Carrera: è una bambina, si chiama Miraijin, e sarà l'uomo nuovo.
Il colibrì
Veronesi Sandro
Oltre 3.500 anni fa, il Sole diede vita a una bambina, Hatshepsut, figlia minore del Faraone. La piccola era fuori dal comune, era agile e aveva doti magiche. Quando sua sorella maggiore morì, fu lei a dover sposare Thutmosis, figlio illegittimo del Faraone, assicurando così una discendenza al sangue divino. La figlia del mattino, «uno dei più bei romanzi storici sulla vita nell’antico Egitto» («The New York Book Review»), racconta le vicissitudini di Hatshepsut, la prima donna faraone, che intorno all’anno 1500 a.C. governò brillantemente per oltre due decenni. A partire dalla descrizione dell’infanzia di Hatshepsut, la sua ascesa al potere, il suo amore impossibile con l’architetto di corte e, infine, il suo assassinio, Pauline Gedge ha scritto un romanzo epico, accuratamente basato su fatti storici, ricco di aneddoti sulla vita a Tebe, sul solare mondo egiziano in tutto il suo splendore.
La figlia del mattino
Gedge Pauline
Per le alte sfere della polizia sono degli indesiderabili. Tutti li aspettano al varco, pronti a metterli alla gogna, ma loro non smettono di sorprendere. Sono i Bastardi di Pizzofalcone. È una tiepida giornata di primavera. Recandosi al lavoro l'agente Guida trova vicino a un cassonetto una neonata che piange e la porta in commissariato. La bambina è in ottima salute e sembra essere stata cambiata da poco. Passa qualche ora e arriva una segnalazione: da un paio di giorni il parroco di Santa Maria degli Angeli non riesce a contattare una ragazza che assiste, giovanissima e incinta. Facile immaginare che i due casi siano collegati. Il cadavere della donna viene trovato presso la sua fatiscente abitazione: è stata uccisa con un colpo alla testa. Gli esami sul corpo confermano che ha partorito, ma da almeno ventiquattr'ore, mentre la bambina è stata abbandonata da molto meno, perché la spazzatura viene ritirata alle prime luci dell'alba. Chi ha ucciso la donna, un'immigrata di vent'anni? E chi ha messo la bambina vicino ai bidoni dell'immondizia? Romano e Di Nardo, presi dalle loro vicende personali, dovranno scavare nei diciotto mesi di permanenza della giovane in città e indagare tra tutti quelli che l'avevano conosciuta, amata e odiata per scoprire cosa sia davvero successo. Nel frattempo Lojacono e Aragona cercheranno di capire chi è che rapisce i cani e i gatti dei ricchi del quartiere, e perché.
Cuccioli
De Giovanni Maurizio
Alle origini del romanzo contemporaneo la vicenda interiore di un personaggio segnato dalla psicanalisi.
La coscienza di Zeno
Svevo Italo
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