
Ai bordi dell’infinito
Valdini Elena
Descrizione: Il delitto di Meredith Kercher. Una vicenda tragica e ancora da decifrare. ..
Categoria: Saggi
Editore: Augh!
Collana: Khorakhanè
Anno: 2022
ISBN: 9788893433488
Recensito da Redazione i-LIBRI
Le Vostre recensioni
...
Leggi tutto
Aggiungi un tuo commento
Scrivi la tua recensione
L'opera e il pensiero di Fabrizio De André sono ininterrottamente e spontaneamente richiamati in incontri, convegni e dibattiti tesi non solo ad analizzare la sua poetica ma anche ad approfondire le tematiche trattate nelle sue canzoni. "Ai bordi dell'infinito", titolo che si riferisce a un verso del brano cantico dei drogati, riprende il percorso antologico cominciato da Fondazione Fabrizio De André Onlus con il volume "Volammo davvero" proponendo a cinque anni di distanza una nuova raccolta di scritti nati da interventi di artisti letterati, appassionati della sua opera, ma non solo, che in varie occasioni si sono confrontati con il pensiero di De André, spesso servendosene come lente attraverso la quale leggere problematiche ancora attuali e che riguardano gli ultimi, i più deboli, gli emarginati. Un coro di più toni e linguaggi, siano essi letterari o della testimonianza, che guarda a quell'"ansia di giustizia sociale" , per usare le sue parole, principale binario su cui ha camminato il lavoro di De André. Una raccolta di scritti inediti, anche di autori inaspettati, che aiuta ad approfondire la molteplicità dello sguardo di uno degli artisti italiani più spesso richiamato per l'intelligente ironia, la profondità delle idee e l'autentica coerenza.
Ai bordi dell’infinito
Valdini Elena
La guerra del cinema
Puttnam David
Natalia, bellezza prorompente, ribelle per natura ma madre giovanissima. Suo marito, chiuso "per indole naturale o per disperazione nei confronti di quella moglie bambina troppo bella e altrettanto indomabile, dedito al gioco e al bere". Loro figlio Renzo, sempre serio ma felice, con il privilegio di avere una madre tutta per sé quando i genitori si separano. Cominciamo a conoscerli dall'album di famiglia, quando ancora abitavano in Istria, immortalati in tanti istanti di vita felice. Poi, per tutti, viene l'esilio, che porta i loro corpi a trasferirsi in un luogo alieno, mentre la vita non vuole saperne di staccarsi dall'Istria, angolo incantato di Adriatico. Ecco, quindi, che Natalia, Renzo e gli altri personaggi si ritrovano muti nell'animo e paralizzati nei sentimenti. La voce narrante passa così prima alle case testimoni di vita ormai lontana e di desolazione presente -, poi addirittura agli oggetti - una credenza, un pettine, un orologio... -, divenuti unici depositari della memoria. Perché le anime sono rimaste altrove.
L’anima altrove
Mori Anna Maria
Torino 2011: la governante di casa Doro, Annetta soffre di insonnia e nel silenzio della notte, sente strani rumori provenire dallo studio del pittore Ettore, che però è morto da cinque anni. Scettica e pratica ma incapace di spiegare il mistero, accetta di credere al fantasma del pittore, tornato nel suo studio per rivedere le proprie opere. Ma quando una notte nuovi rumori e improvvisi silenzi spaventano Annetta, decide di chiedere aiuto e consiglio al signor Piola, esperto di cose esoteriche, che purtroppo declina l’invito. Una notte Corrado, nipote del pittore, dopo i soliti fruscii, seguiti questa volta da una concitata discussione, cade da una scala e muore. Annetta, spaventata, scende in strada e mentre esce dal portone vede un’ombra svoltare nella via. Questa volta il signor Piola insospettito da quella strana morte, accetta di interessarsi al caso; convince Annetta a organizzare una seduta spiritica con l’obiettivo di evocare il fantasma di Corrado, nonostante la scettica resistenza della signora Maria. L’ectoplasma di Corrado appare tramite una medium e fornisce indicazioni per trovare il suo assassino. Il signor Piola sorride per il buon esito della seduta e per le indicazioni suggerite dal fantasma ma da quel momento in poi tanti nuovi e sconvolgenti dettagli si aggiungeranno alla storia fino all’inaspettato finale.
Il fantasma di Piazza Statuto
Tallone Massimo
LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )