
Lacrime d’ametista
Perullo Donatella
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Ognuno nasce con un fato, quello di Roswita è essere l’unica in grado di fermare la malefica Dea Irmin. Roswita è un’adolescente volitiva, cresciuta in un bosco, nascosta al mondo da Iosò, una misteriosa anziana che chiama nonna. Trascorre le sue giornate a studiare e a giocare nella natura insieme all’inseparabile Lupa; e non sospetta il perché del suo isolamento. Fin quando un giorno un incontro inaspettato la stravolge… ma lui è il principe Fredric dei Noctiluca, figlio della malefica Irmin. In un susseguirsi di eventi, intrighi e misteri, Roswita dovrà combattere per il proprio amore e per la salvezza del mondo rinunciando per sempre alla propria innocenza. Un romanzo dalla prosa delicata ma incisiva, scritto con maestria, che conduce in luoghi incantati e al contempo infernali. Lacrime d’Ametista è un fantasy fiabesco, destinato a lasciare un segno indelebile nel cuore dei lettori. «L’amore può trascinare tutto con sé, anche l’odio più feroce».
Lacrime d’ametista
Perullo Donatella
Per un ipocondriaco che vuole smettere di tormentare chi gli sta accanto con le proprie ossessioni, trovare una valvola di sfogo è una questione vitale. Ma come si impara ad affrontare la paura da soli? Forse raccontandosi. È quello che fa Lorenzo Marone, senza timore di mostrarsi vulnerabile, con una voce che all'ansia preferisce lo stupore e il divertimento. Scorrendo l'inventario delle sue fobie ognuno può incontrare un pezzo di sé e partecipare all'affannosa, autoironica ricerca di una via di fuga in discipline e pratiche disparate: dalla medicina alla fisica all'astronomia, dalla psicologia alla religione, dai tarocchi all'astrologia. Alla fine, se esorcizzare del tutto l'angoscia resta un miraggio, possiamo comunque reagire alla fragilità ammettendola. E magari accogliere, con un po' di leggerezza, le imperfezioni che ci rendono unici. «Quel che vale per l'umanità, non vale per l'ipocondriaco. La prima chiara e lampante norma che costui deve seguire, un principio sul quale, bene o male, le varie forme di psicoterapia concordano, è questa: se vuoi mettere a tacere l'ossessione, non devi appoggiarti ad altri, non devi sviscerare le tue paure, non devi, diciamola tutta, rompere i coglioni di continuo a chi ti è accanto».
Inventario di un cuore in allarme
Marone Lorenzo
Stephen Hawking, Arianna Huffington, Coco Chanel, Brunello Cucinelli, Temple Grandin, Malala Yousafzai, Muhammad Yunus, Christopher Reeve, Giusy Versace, Franco Baresi, Christopher Gardner, Alessandro Zanardi: questi sono solo alcuni dei protagonisti delle 50 storie che compongono il nuovo volume di Roberto Cerè, autore best seller e coach i cui corsi sono seguiti da oltre centomila partecipanti ogni anno. Le "Storie Impossibili" raccontano di persone che si sono trovate in situazioni estreme: nate con invalidità o costrette dalla vita ad affrontare un trauma improvviso, hanno conosciuto la tragedia, il dolore, sono state gettate al tappeto. Ma si sono rialzate, grazie alla forza di volontà, alla tenacia, alla fiducia in se stesse, alla loro incrollabile voglia di vivere. Laddove altri si sarebbero lasciati andare, sprofondando nella disperazione, all'incrocio decisivo queste persone sono riuscite a trovare la giusta direzione. Sostenute anche dalla fede, l'arma in più di chi vuole reagire a una sorte avversa, cambiare e trasformarsi. "Storie Impossibili" è una guida al cambiamento e alla trasformazione, un libro per chi sta cercando la propria direzione nella vita, attraverso l'esempio di chi ha saputo rispondere - con successo - alla sfida degli eventi. Alla fine di ogni storia un protocollo di coaching da usare per se stessi o per aiutare gli altri.
Storie impossibili
Cerè Roberto
Poesie del coraggio
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