
L’ELEGANZA DEL RICCIO
Barbery Muriel
Descrizione: La neve avvolge in una coltre silenziosa la piccola cittadina di Rumilly, nell’Alta Savoia. Due bambini corrono a perdifiato nel bianco sterminato. Per festeggiare il loro decimo compleanno hanno deciso di sfidare la proibizione paterna e intrufolarsi nella tenuta del Castello. In punta di piedi si avvicinano alla finestra e incollano il naso al vetro. Devono scoprire se quello che si racconta del padrone di casa è la realtà. E quello che vedono è ancora più sorprendete delle voci di paese. Il canarino rinchiuso nell’elegante gabbia dorata è davvero tutto blu, e dello stesso colore è il viso del suo padrone, Jean-Antoine Giobert, che vive isolato in quell’edificio in rovina, circondato da campi di Isatis Tintoria, una pianta che fornice un particolarissimo pigmento blu. Unico superstite di una famiglia massacrata durante la rivoluzione, il ricco signorotto non ha che una passione e ossessione: l’indaco. Lo studia e lo sperimenta in ogni sua sfumatura e gradazione, per poi venderla a peso d’oro. Tutta la sua esistenza è dedicata alla ricerca del blu perfetto, su cui scrive un ponderoso trattato e per la quale partecipa, vincendoli sempre, a bizzarri concorsi per la premiazione del colore più puro. Ma nei giorni che seguono a questi successi vengono scoperti efferati delitti che sono pericolosamente simili ai deliri onirici di cui Giobert è preda ormai da molte notti. Per sfuggire al dubbio scagionarsi, è costretto a intrecciare la sue ricerche con quella dell’assassino, in una spirale cupa e ipnotica. Gérard Roero di Cortanze descrive tutta la crudeltà del nostro essere interiore, fino nei meandri più nascosti e proibiti. Una vera e propria favola del male.
Categoria: Romanzo storico
Editore: Garzanti
Collana: Narratori Moderni
Anno: 2010
ISBN: 9788811681762
Recensito da Diego Manzetti
Le Vostre recensioni
...
Leggi tutto
Aggiungi un tuo commento
Scrivi la tua recensione
Una portinaia, all'apparenza sciatta, scorbutica e teledipendente, assiste allo scorrere della vita in un palazzo elegante abitato da famiglie dell'alta borghesia. Ma all'insaputa di tutti Renée è una coltissima autodidatta che incontrerà Paloma, una dodicenne geniale e brillante che stanca di vivere ha deciso di farla finita.
L’ELEGANZA DEL RICCIO
Barbery Muriel
Tutto ruota attorno a una latteria, che la giovane Belinda vuole aprire nel centro di un delizioso paesino medievale. Certo, il paesino più che delizioso sembra sonnolento, a causa di una giunta comunale poco attiva; certo, nel negozio che Belinda sta ristrutturando si dice aleggi la presenza di un fantasma. Ma la ragazza vuol cambiar vita a tutti i costi, per superare il divorzio dei suoi, per riprendersi da una delusione amorosa, per rompere con tanti legami. La circonda una folla di personaggi divertenti e scombinati, sinceri e misteriosi... come la vita.
BORGO PROPIZIO
Limone Loredana
Cosa fare per trasformare le cose che non ci piacciono? Come cambiare per essere felici? Non esiste una risposta giusta o una sbagliata. Esiste solo la domanda giusta. Questo libro ha il potere di rivelarci che cosa è meglio per noi. Nella coppia, in famiglia, nel lavoro, nelle relazioni interpersonali. Una serie di domande-chiave che dissipando le insicurezze e sbloccando schemi mentali di cui non siamo consapevoli, stimolano la conoscenza di noi stessi e mettono a fuoco i nostri reali desideri, fino a farci scoprire quali scelte ci porteranno alla felicità.
Il potere delle domande
Giovannini Lucia
Arrivano tutte le sere, d'estate. Scaricano da un furgoncino un divano, tavolini e lampade. E pescano. L'alcolizzato abita in una Baracca. I ragazzi vanno da lui a raccattare i vuoti per rivenderseli e comprare qualcosa, un hamburger oppure una scatola di proiettili. Quel giorno il ragazzino sceglie i proiettili. La seconda guerra mondiale è appena finita, e nessuno fa caso a un adolescente con un fucile sottobraccio, fermo a una stazione di servizio. Il ragazzino è un uomo e ricorda, prima che il vento si porti via tutto, l'America e i suoi sogni, l'alcolizzato e le sue bottiglie, i due sul divano in riva al lago. La scelta, leggera e terribile, tra hamburger e proiettili, un colpo di fucile in un campo di meli e l'amico bello e ferito, lasciato lì a morire dissanguato. "American Dust" è un'elegia delicata e sorprendente, in cui l'infanzia e la morte danzano insieme, avvolte nella polvere del sogno americano.
AMERICAN DUST
Brautigan Richard
LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )