Giallo - thriller - noir

Il colore della vendetta

Costa Christian

Descrizione: Jacob Correa, ombroso ispettore di polizia con la passione per l'arte, e Alicia Márquez Valbuena, sua collega ed ex-compagna, indagano su un serial killer che colpisce personalità legate a grandi realtà museali. Un giro di falsi d'autore, unito all'enigmatica figura di Claire, conducono alla scoperta di un sistema corrotto e complesso che cela un segreto sepolto dalla polvere del tempo. L'inevitabile catena di menzogne e nuovi omicidi legati all'apparizione di una grande promessa artistica fanno da sfondo a una ricercata e architettonicamente perfetta vendetta. Un thriller psicologico, ambientato in un futuro prossimo, che spinge a ragionamenti e approfondimenti sulle molteplici sfaccettature dell'essere umano. La verità che scivola fra le dita mentre numerosi quesiti si moltiplicano annebbiando le certezze.

Categoria: Giallo - thriller - noir

Editore: Golem Edizioni

Collana: Le vespe

Anno: 2023

ISBN: 9788892911284

Recensito da Ornella Donna

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Il colore della vendetta di Christian CostaGolem Edizioni, 2023

Christian Costa è nato a Cuneo, è laureato in Belle Arti presso l’Accademia Albertina di Torino. Ha già pubblicato “Il palcoscenico”, edito da Aletheia editore. Ora torna con un giallo ambientato nel mondo dell’arte, intitolato Il colore della vendetta, edito da Golem edizioni.

Il colore della vendetta racconta la storia di un serial killer, alquanto inusuale, sceglie le sue vittime prendendole a prestito proprio dal mondo dell’arte: Costoro, direttori di grandi realtà museali in Spagna: “Stai indagando sul caso del direttore Satien, l’ho letto su qualche giornale. Mi capita spesso di trovarti nella cronache cittadine. Già, un bel pasticcio.”

Dunque, il primo a essere ucciso è stato Satien, a cui fa seguito Jean Paul Bergy, “noto collezionista d’arte. E vecchio direttore. È stato a capo del Museo Nazionale del Prado negli anni Novanta.”

Chi ha voluto queste morti? Qual è il filo rosso che le accomuna? Le uccisioni fanno pensare a un serial killer e sono piuttosto efferate: “Il collezionista, ancora seduto nella sua comoda poltrona da lavoro alla scrivania, presentava una serie di tagli in gran parte del colpo. Era stato ripetutamente accoltellato con ferocia, ma la morte era sopraggiunta per via di un proiettile sparato a bruciapelo nel bel mezzo del petto. Ancora più inquietante l’incisione sulla fronte, analoga a quella della vittima madrilena, che riportava la scritta FALSO.”

Non sarà facile districarsi in un mondo a tratti falso, a tratti veritiero, dove nulla è come appare. A investigare è Jacob, “un uomo decisamente bello. Alto quanto basta, asciutto, con grandi occhi verdi incastonati in un viso regolare. Portava i capelli sempre corti e ordinati, e il grigio che iniziava appena a farsi largo in quella folta boscaglia scura non gli aveva tolto nulla del suo fascino.”

Il giallo è gradevole, ricco di simbologie e di mistero. Una trama compatta e personaggi ben caratterizzati sono i pilastri portanti di una lettura di genere avvincente e misteriosa. Colpisce la raffigurazione efficace del mondo dell’arte con i suoi significati reconditi e canoni di bellezza esplicitati in modo preciso e costante. Una lettura di qualità di cui fare tesoro! Buona lettura.

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