
PEDRO PARAMO
Rulfo Juan
Descrizione: Jacob Correa, ombroso ispettore di polizia con la passione per l'arte, e Alicia Márquez Valbuena, sua collega ed ex-compagna, indagano su un serial killer che colpisce personalità legate a grandi realtà museali. Un giro di falsi d'autore, unito all'enigmatica figura di Claire, conducono alla scoperta di un sistema corrotto e complesso che cela un segreto sepolto dalla polvere del tempo. L'inevitabile catena di menzogne e nuovi omicidi legati all'apparizione di una grande promessa artistica fanno da sfondo a una ricercata e architettonicamente perfetta vendetta. Un thriller psicologico, ambientato in un futuro prossimo, che spinge a ragionamenti e approfondimenti sulle molteplici sfaccettature dell'essere umano. La verità che scivola fra le dita mentre numerosi quesiti si moltiplicano annebbiando le certezze.
Categoria: Giallo - thriller - noir
Editore: Golem Edizioni
Collana: Le vespe
Anno: 2023
ISBN: 9788892911284
Recensito da Ornella Donna
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Pedro Páramo è un'opera al meno. È il lavoro della sottrazione continua.Una narrazione senza le astuzie del romanzo.Un brano di Storia senza date e senza eroi.Un tempo immobile.Una metafisica senza mondo. E anche per questo sta, come un sentiero di crinale, alla svolta della narrativa ispanoamericana del Novecento.
PEDRO PARAMO
Rulfo Juan
Senso è la storia di una relazione, di un tradimento, di un inganno, di una vendetta, sullo sfondo della terza guerra di indipendenza. Racconto insolito, che andrà incontro a un altrettanto insolito destino, ripropone l'intelaiatura del melodramma ma ne snatura implicitamente i contenuti e gli effetti; dissacra le certezze morali e le illusioni sentimentali; destabilizza le attese e spiazza il lettore. Viene a lungo trascurato dalla critica e dal pubblico: è il film di Luchino Visconti con Alida Valli e Farley Granger ad assicurargli un'inattesa notorietà, peraltro alterandone radicalmente la prospettiva storica e l'impianto drammatico. L'analisi proposta da Clotilde Bertoni si inoltra nelle dissonanze del testo letterario, per poi metterlo in parallelo con il film, illuminandone le diverse peculiarità.
Senso
Boito Camillo
Londra, 1940. Mentre nel cielo incrociano gli Spitfire e i Messerschmitt di Göring, il dottor Haggard riceve la visita di James Vaughan, un giovane aviatore che gli si presenta con una frase letale: «Penso che lei abbia conosciuto mia madre». Strappato di colpo alle sue fiale di morfina e al culto feticistico di una donna perduta per sempre, Haggard intraprende una lunga, tormentosa confessione, raccontando per la prima volta la vicenda che tre anni prima ha distrutto la sua vita. Ma nel ricostruire il décor e le atmosfere di un amore feroce e claustrofobico, tutto consumato fra stanze in penombra, strade immerse nella nebbia, teatri d’anatomia popolati dai fantasmi di un’ossessione, Haggard si rende conto di avere ancora una volta liberato una forza oscura e terribile, una forza che ora lo spinge irresistibilmente verso il ragazzo e che l’inquietante somiglianza fra questi e sua madre non basta a spiegare. Ed è come se le pagine di questo intenso romanzo fossero avvolte dall’aura di un morbo senza nome – lo stesso che (forse) abita nell’amore e che sembra trasformare Vaughan in qualcos’altro e noi nei voyeur della sua trasformazione.
IL MORBO DI HAGGARD
McGrath Patrick
La vista di un quadro di Rembrandt, esposto in una mostra a New York, è la scintilla che innesca una reazione a catena nella vita di Andrea Luna, trentasette anni, insegnante di storia dell'arte in crisi con la moglie Agnese. Arrabbiato con la vita, Andrea non si riconosce più nell'idea di mondo che i suoi genitori, morti anni prima, gli avevano insegnato ad amare. Comincia cosi, per lui, un viaggio nell'esistenza, nelle sue miserie e nella sua infinita ricchezza, che lo tiene lontano dall'Italia e gli regala memorabili incontri, come quelli con Walter, afroamericano addetto alla sicurezza del Met, con Unique e Rita, due ragazze arrivate da Portland cariche di sogni, con Elisabeth, che suona la viola in un quartetto d'archi, e soprattutto con la famiglia Patterson, composta da Ary, la madre, e da due gemelli di tredici anni, Benjamin e Allison. Tra Ary e Andrea nasce una storia d'amore che dura finché lui, all'improvviso, decide di tornare in Italia. Ma quello che aveva lasciato non esiste più. Agnese aspetta un bambino da un altro uomo e Andrea capisce, infine, che "casa" sono i Patterson. Per tornare da loro è disposto a tutto, anche a passare clandestinamente il confine del Messico affidandosi a un coyote, un contrabbandiere di uomini.
Se la vita che salvi è la tua
Geda Fabio
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