Letteratura americana

Il giovane Holden

Salinger J. D.

Descrizione: Sono passati cinquant'anni da quando è stato scritto, ma continuiamo a vederlo, Holden Caufield, con quell'aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e la sua "infanzia schifa" e le "cose da matti che gli sono capitate sotto Natale", dal giorno in cui lasciò l'Istituto Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. La trama è tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. Ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. Perché è arrabbiato Holden? Poiché non lo si sa con precisione, ognuno ha potuto leggervi la propria rabbia e assumere il protagonista ad "exemplum vitae".

Categoria: Letteratura americana

Editore: Einaudi

Collana: Super tascabili

Anno: 2008

ISBN: 9788806193096

Recensito da Marika Piscitelli

Le Vostre recensioni

Non ho nessuna voglia di mettermi a raccontare tutta la mia dannata autobiografia e compagnia bella. Vi racconterò soltanto le cose da matti che mi sono capitate verso Natale, prima di ridurmi così a terra da dovermene venire qui a grattarmi la pancia

Un giovane tormentato racconta uno stralcio di vita, senza un perché. Non c’è una morale; l’unica sensazione che resta è di aver davvero conosciuto Holden, probabilmente per il linguaggio colloquiale, a volte sconnesso, e sicuramente diretto usato da Salinger.

Tema portante: l’assenza di equilibrio che può condurre all’abulia o alla dissipazione, tipiche degli spiriti inquieti.

Voto: 10. Un autentico capolavoro.

Il vecchio Prof. Spencer scuote la testa… Holden è stato respinto in quattro materie, storia compresa, e dovrà lasciare l’isituto Pencey.


Già dalle primissime battute, è facile inquadrare Holden: annoiato, smanioso, arrabbiato, insofferente.

Ragazzi, quanto rimpiangevo d’essere andato a salutarlo non potete nemmeno immaginarvelo

Eccezionali. Ecco una parola che detesto con tutta l’anima. É fasulla. Roba che vomiterei ogni volta che la sento

” – Non ti preoccupi proprio niente del tuo avvenire, figliolo?

 – Oh, ma certo che mi preoccupo del mio avvenire. Naturale che mi preoccupo -. Ci pensai un momento. – Ma non tanto, credo. Non tanto, credo”.

Convinto di non avere ormai più nulla da fare lì al college, Holden decide di partire subito alla volta di New York… 

Procederà dando ascolto ai suoi desideri sempre fulminei e fugaci, senza analizzare troppo le cose, senza porsi mille domande.

… come fate a sapere quello che farete, finché non lo fate? La risposta è che non lo sapete

Qualche curiosità: Il titolo originario era “The Catcher in the Rye” (Cerca nei capitoli XVI e XVII).

Holden sente cantare una vecchia canzone di Robert Burns e ne deforma parte della prima strofa: ricorda: “If a body catch a a body” anziché: “Gin a body meet a body“. Nel suo immaginario, allora, si materializza l’immagine di un gruppo di bambini che giocano in un campo di segale: quando un bambino sta per cadere nel dirupo, qualcuno lo prende al volo e lo salva.

Per gli americani, invece, “the catcher” è principalmente il giocatore di baseball che sta dietro al battitore, mentre il termine “rye” indica soprattutto il whisky rye, un famoso tipo di whisky.

Data, quindi, la difficoltà di tradurre il titolo originario senza creare confusioni e fraintendimenti, si è scelto di dare al libro il nome del suo protagonista.

Articoli correlati:

Scheda prima edizione italiana

{jcomments on}

...

Leggi tutto

LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )

Millantar letture… – i-LIBRI

[…] perdonerete se commenteremmo – in luogo de “Il Giovane Holden”, che abbiamo già recensito (http://www.i-libri.com/libri/il-giovane-holden-di-j-d-salinger) – un altro giovane inquieto (che di nome fa […]

Aggiungi un tuo commento

Scrivi la tua recensione

Devi effettuare il login per aggiungere un commento oppure registrati

D.

J.

Salinger

Libri dallo stesso autore

Intervista a Salinger J. D.

Una sera, un affermato regista turco, che vive a Roma da alcuni anni, prende in gran fretta un aereo per Istanbul, la città dov'è nato e cresciuto. L'improvviso ritorno a casa scatena una serie di ricordi che sembravano sopiti: oltre alla madre affascinante ed elegantissima, il padre, misteriosamente scomparso per dieci anni (in Italia?), e altrettanto misteriosamente ricomparso; le zie zitelle, assetate di vita e di Martini, e i loro giovani amanti; e poi i fratelli, la fedele cuoca. E un amore, un amore perduto. Ma mai dimenticato. Stanza dopo stanza, i ricordi diventano più reali e la Istanbul della sua infanzia e adolescenza sembra riprendere forma. Ma con il passato il protagonista dovrà anche fare i conti. A questa storia se ne intreccia, imprevedibilmente, un'altra. Perché sullo stesso aereo Roma-Istanbul c'è, insieme al marito e a una coppia di amici, una donna. Il loro è un viaggio d'affari e di piacere, per festeggiare un evento importante. Finché accade qualcosa, e il loro futuro cambia direzione. Tra caffè e hammam, amori irrisolti e tradimenti svelati, melanconia e voluttà, il regista e la donna si sfiorano e, alla fine, si incontrano. Proprio come in un film di Ozpetek. Solo che stavolta è lui - forse - il protagonista.

Rosso Istanbul

Ozpetek Ferzan

Furio Corsi è un padre premuroso e impeccabile rappresentante di una grande tipografia. Uno con le idee chiare, uno che sa ispirare fiducia. Eppure due volte alla settimana è lì, su una panchina, a guardare di nascosto le ragazzine di una scuola superiore. A bordo del suo ufficio mobile, un inconfondibile Duetto d'epoca, Furio attraversa la Toscana, cura i propri clienti, consegue gli obiettivi che l'azienda gli impone. Eppure tesse con pazienza la sua tela intorno a lei, la ragazzina difficile che nessuno in classe sopporta più. Ne seduce l'insegnante, ne carpisce i segreti e alla fine la aggancia su un sito di webcam erotiche. Perché Furio Corsi è un mostro. Forse lo è sempre stato, fin da quando ha corteggiato in maniera implacabile la sua futura moglie, fin da quando ha manipolato clienti e colleghi di lavoro per conseguire obiettivi tutti suoi. Quella di Furio Corsi è una vita divisa in due in modo apparentemente inspiegabile; fino al colpo di scena rivelatore che capovolge tutte le nostre certezze ci porterà inesorabilmente per mano nella notte che quest'uomo tenta ogni mattina di lasciarsi alle spalle. La notte alle mie spalle adotta la suspense per indagare su una lunga storia d'amore, racconta con lucidità spietata la nascita di una famiglia e il tentativo disperato di sopravvivere alla sua devastante disintegrazione.

LA NOTTE ALLE MIE SPALLE

Simi Giampaolo

Nella sua nota al lettore, Alessandro Soldati avverte: "Quello che hai in mano non è un romanzo sugli aeroplani e sugli aviatori che ci stanno dentro. Se cerchi dettagli tecnici, descrizioni minuziose di manovre ardite, coni di scarico che sputano fiamme e, soprattutto, se cerchi gente risoluta, pronta ad accogliere il destino sparandogli un missile sui denti, credo che finirai per rimanere deluso. Io ho preferito raccontare gli uomini e le donne che stanno 'dentro' agli aviatori. Visti da fuori hanno un certo fascino eroico per chi li apprezza, mentre sono stupide macchine da guerra per chi li detesta. Ho avuto l'onore ed il privilegio di essere uno di loro, perciò non cado in nessuna delle due semplificazioni, e voglio mostrare che sono molto di più: sono persone".

Andrà bene di sicuro

Soldati Alessandro

E se il matrimonio da sogno che fantasticavi da una vita andasse improvvisamente a monte per colpa della tua (ex) migliore amica? E se ti ritrovassi tra le mani un biglietto già pagato per fare il giro del mondo in quella che avrebbe dovuto essere la tua luna di miele? Avresti mai il coraggio di partire da sola? È quello che accade a Bianca, biologa marina all’acquario di Londra, ormai senza un lavoro e prossima alle nozze. Lei decide di partire: donna impulsiva e determinata, col suo tacco 12 è pronta a sfidare il mondo intero anzi, il giro del mondo, che una delle navi da crociera più lussuose del mondo, la Queen Victoria, percorrerà in 109 lunghi giorni. Un’anziana coppia sempre in vena di litigare, un galante scrittore in cerca di ispirazione, un affascinante e scorbutico pianista, una bionda tutto pepe e una misteriosa vecchietta saranno alcuni dei suoi compagni di avventura. Riuscirà Bianca ad arrivare alla fine del viaggio, tra serate di gala, ladri di gioielli, persone che scompaiono misteriosamente e i ricordi dolorosi di un passato che cerca di tornare prepotentemente a galla?

UNA CROCIERA SUI TACCHI

Conti Valeria Angela