
La leggenda del Buranco
Maineri Baccio Emanuele
Descrizione: Il primo romanzo di Stefano Tura e il sequel inedito in un unico thriller. Il killer delle ballerine: Rimini, anni '90. Fabrizio Dentice è un pericoloso psicopatico, condannato e rinchiuso in un manicomio per l'omicidio di cinque cubiste. Ma il verdetto non convince Luca Rambaldi, giovane giornalista di provincia e fidanzato di una delle ragazze orrendamente assassinate. Tanto più che i brutali delitti riprendono. E così Luca, aiutato da Carmen, un'intraprendente e coraggiosa ragazza, e da Samantha, transgender che sembra conoscere tutti i segreti della vita dei locali notturni della riviera, mette in atto una personale indagine per dare un volto allo spietato serial-killer. Fino a scoprire una perversa e sconvolgente verità. L'ultimo ballo: Rimini, 20 anni dopo. La riviera romagnola ha cambiato completamente volto, molte delle discoteche hanno chiuso, alcune sono state addirittura abbattute. È un mondo dominato dalla "rete", dagli smartphone, dai social network, un mondo in cui il livello di discriminazione e violenza è aumentato esponenzialmente. E quando due terribili delitti sconvolgono la notte riminese, riaffiorano paure mai superate e incubi che sembravano appartenere al passato.I sopravvissuti alla vicenda di 20 anni prima si rendono subito conto dell'agghiacciante realtà: il killer delle ballerine è tornato.
Categoria: Giallo - thriller - noir
Editore: La Corte Editore
Collana: Underground
Anno: 2021
ISBN: 9788831209618
Recensito da Ornella Donna
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Dall’incipit del libro: Una dedicatoria a un becchino? — E perchè no? Non è egli forse un uomo come un altro e — non ve l’abbiate a male — non può egli essere un galantuomo par vostro e mio? Anzi — e sarei pronto a giurarlo sul Vangelo —, ei valeva assai più di tanti e tanti che han titolo di baccelliere, e magari di dottore, i quali col nastrino all’occhiello dell’abito, sono saliti tant’alto da credere che gli onesti non li ravvisino più per quel ch’e’sono: barattieri solenni. Dico perciò che, se aveste conosciuto quel povero becchino, lo avreste, come me, amato e, aggiungo anche, onorato. Io, allora, ero quasi fanciullo; ma quando il brav’uomo morì, portavo già i peli del labbro superiore arricciati dispettosamente all’insù con quella boria de’ vent’anni, che sarebbe molto ridicola, se non fosse altrettanto innocente. Di quel tempo certi fumi si guardan con occhio benevolo, avvegnachè, più o meno, li abbiamo avuti tutti, quei fumi; e, invero, quella è proprio l’età delle leggerezze e delle scappatelle, le quali — ove non passino la misura o il segno — meritano sempre benevolo perdono. A quei giorni io credo che Tomaso Giona, soprannominato il Griso, andasse oltre i sessant’anni; e tuttavia quel numero di pasque se le portava bene.
La leggenda del Buranco
Maineri Baccio Emanuele
La Sicilia è la più grande isola del Mediterraneo, ricca di storia, bellezze, sole e profumi. Ma è anche una terra ricca di leggende e racconti che travalicano i confini della realtà. Luoghi misteriosi, apparizioni e fatti inspiegabili, castelli abitati dai fantasmi, atroci fatti di sangue, stregonerie. La notte nelle strade delle città e dei paesi siciliani si respira un'aria densa di mistero e fascino. Come densi di mistero e fascino sono i racconti presenti in questo volume, che cercano di toccare gli aspetti più inquietanti delle provincie siciliane, restituendo al lettore tutto il campionario di suggestioni che la tradizione può offrire. Racconti di Stefano Amato, Corrado Artale, Roberto Azzara, Federico D'Amore, Piergiorgio Di Cara, Antonino Genovese, Eleonora Lombardo, Giovanni Marchese, Giuseppe Maresca, Roberto Mistretta, Luciano Modica, Giuseppina Norcia, Angelo Orlando Meloni, Luca Raimondi, Giusy Sciacca, Salvo Zappulla.
L’isola delle tenebre
Maresca Giuseppe, Raimondi Luca
«Duca Lamberti è un investigatore atipico, disincantato e arrabbiato, immerso nella folla e nella sua città, tra mafie, seduttori, ipocrisie di ogni specie e grandezza. Scerbanenco nei romanzi di Lamberti, il suo aggressivo e per nulla politicamente corretto alter ego, forse può finalmente far venire a galla il motivo per cui anche lui, come il suo personaggio, non riesce a dormire.» (Dalla prefazione di Cecilia Scerbanenco) Si imparano molte cose in tre anni di carcere passati a raccogliere le storie d’innocenza dei propri compagni di cella, tutti Abele uccisi da Caino e tutti Adamo corrotti da Eva. Duca Lamberti – un ex medico condannato per aver aiutato un’anziana paziente a morire – in prigione ha imparato ad ascoltare, e a non parlare troppo. Per questo un ricco imprenditore, Pietro Auseri, lo ha scelto per un compito che gli sta particolarmente a cuore: salvare il figlio Davide da un’improvvisa depressione annegata nell’alcool. Forse per riscattare la sua vita dedicata agli altri, o forse solo per curiosità, Lamberti accetta di prendersi cura del giovane Auseri, entrando in confidenza con lui fino a stanare il segreto che lo ha gettato nel buio. È una storia che porta alle strade poco battute della periferia di Milano, dove la nebbia custodisce i segreti di amanti e criminali che si dividono la notte, fino al corpo di una giovane ragazza che cercava una vita migliore e ha trovato la morte. Gli unici indizi, un rullino di fotografie bollenti e una donna combattiva, Livia, che applica alla realtà gli imperativi categorici della filosofia. In una città tentacolare e seduttiva come le anime peccatrici che la abitano, Duca Lamberti ha cominciato a indagare.
Venere privata
Scerbanenco Giorgio
Sette racconti, sette ritratti di donna. Ragazze in lotta per l'amore, la maternità, il lavoro; donne che fanno carriera o ereditano fortune; donne che perdono il lavoro, vengono tradite e lasciate, provano a fare i conti con la sconfitta; che ricominciano, si ribellano, navigano a vista tra le tempeste del quotidiano. Accanto a loro uomini disorientati, capaci solo di lasciarsi vivere, privi del coraggio, dell'ironia ma certe volte anche della solitudine che circonda le loro compagne. Con uno stile asciutto Paolo Cognetti descrive, tra educazioni sentimentali e racconti di formazione, i capitoli di un immaginario "manuale per ragazze di successo": sette modi di trovare o perdere la felicità, sette storie che parlano con la voce di una nuova femminilità.
Manuale per ragazze di successo
Cognetti Paolo
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