
Doppio sogno
Schnitzler Arthur
Descrizione: Venezia, maggio 1313. Mentre fervono i preparativi per la festa della Sensa, che culminerà con lo Sposalizio del Mare, l'acqua alta trascina in piazza San Marco i cadaveri di tre bambini crocifissi. Un anziano ebreo ingiustamente accusato dell'omicidio si toglie la vita in carcere, lasciando sul muro della cella una frase latina che non svela nulla. Ma allora perché si è dato la pena di scriverla con il sangue? La macabra scoperta sembra in qualche modo collegata al Sefer-ha-Razim, il Libro dei Misteri, dettato secondo la leggenda dall'angelo Raziel a Noè che lo trascrisse su una tavoletta di zaffiro. Questo è il mistero che Mondino de' Liuzzi, medico anatomista dello Studium di Bologna, è chiamato a risolvere a Venezia. Ma subito Mondino si scontra con il nobile che ha ordinato l'arresto dell'ebreo, con la donna che ama, con quella che ha amato e forse ama ancora e persino con il suo amico Gerardo. Il giovane, che un tempo aveva fatto parte dell'ordine dei Templari, si rifiuta di aiutarlo, perché anche lui ha una missione da compiere: mettere in salvo la mappa per raggiungere le misteriose Terre Australi al di là dell'oceano, di cui qualcuno ha trovato traccia nel Liber Floridus di Lamberto di Saint-Omer. Ha inizio così una vicenda d'intrigo e di morte, in cui Mondino sfidando il potere di Venezia, e a rischio della sua stessa vita, dovrà sciogliere l'enigma di una stirpe di custodi che risale ai tempi del diluvio, in un'implacabile corsa contro il tempo.
Categoria: Romanzo storico
Editore: Piemme
Collana:
Anno: 2011
ISBN: 9788856625196
Recensito da Ivana Bagnardi
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Doppio sogno
Schnitzler Arthur
Attore cinematografico e teatrale, regista, doppiatore, Giancarlo Giannini è un grande protagonista del cinema italiano, tra i più dotati e apprezzati dal pubblico e dalla critica, pluripremiato (nel suo palmarès vanta anche una nomination all'Oscar come miglior attore protagonista per "Pasqualino Settebellezze"). Grazie alla sua lunga e fulgida carriera, tutti conoscono le grandi interpretazioni di Giannini in film famosissimi in cui è stato diretto da registi del calibro di Lina Wertmüller, Luchino Visconti, Ettore Scola, Francis Ford Coppola, Ridley Scott, Mario Monicelli, Dino Risi e Rainer Fassbinder. Quello che scopriamo in queste pagine è sì il Giannini attore e personaggio pubblico, ma anche e soprattutto il Giannini privato, che da grande affabulatore qual è si racconta a ruota libera, intrecciando la sua storia personale a quella del nostro paese e del cinema internazionale. In questa autobiografia, generosa e travolgente come lui, troviamo dunque il racconto della sua adolescenza tra Napoli e Roma, gli studi di perito elettronico, la grande passione per la cucina e per le invenzioni (è suo il giubbotto pieno di gadget che Robin Williams indossa nel film "Toys"), i suoi incontri con le stelle del cinema internazionale, il lungo sodalizio con Mariangela Melato, le telefonate (e le abbuffate) notturne con Fellini...
Sono ancora un bambino (ma nessuno può sgridarmi)
Giannini Giancarlo
Ci sono due tipi di passione. Una non mi piace, l'altra non m'interessa. Cosa hanno in comune la vita di Elsina Marone, miliardaria, impareggiabile ancheggiatrice e una breve esperienza da pilota di Formula 1, e quella di Salvatore Varriale detto (dai nemici) 'a Libellula, boss della camorra nascosto (dagli amici) in uno scantinato del casertano? E quelle di Peppino Valletta, romantico cantante di piano-bar, che vive per il figlio disabile, e di Linda Giugiù, imbattibile, o quasi, al tavolo da poker? O ancora quelle di Aristide Perrella, inesorabile e mostruosa forza della natura, di Donna Emma, perfida viceportiera in un signorile stabile sulla panoramica di Napoli, di Girolamo Santagata, "avvocato romano e misantropo internazionale", di Enza Condé, scienziata di fama planetaria, di Marco Valle, bolognese e taciturno, e di Settimio Valori, "infaticabile patrocinatore di se stesso e uomo di sconcertante banalità"? Hanno in comune che sono, appunto, vite. E come ogni vita sono composte di tutte le cose che ci sembrano decisive e non lo sono, di sparuti momenti di felicità e abissi di dolore, di una apparente monotonia rotta da squarci di luce e grazia, da illuminazioni improvvise, da migliaia di aspetti forse irrilevanti ma non per questo secondari. Partendo dai ritratti del fotografo Jacopo Benassi, Paolo Sorrentino immagina l'esistenza delle persone immortalate, senza conoscere i loro nomi, le loro generalità, che cosa facciano o abbiano fatto.
Gli aspetti irrilevanti
Sorrentino Paolo
Roma, 1605. Il giovane e sconosciuto pittore Michelangelo Merisi da Caravaggio arriva nella città delle sfarzose cattedrali e dei favolosi palazzi nobiliari per cercare fortuna. Frequenterà i bassifondi della città, le bettole più sudicie e le compagnie più violente, fino a quando gli sarà commissionata una straordinaria opera: il ritratto del Papa. Da allora, Caravaggio sarà accolto nell'entourage dei Borgia e diventerà il più acclamato artista di Roma. Ma quando si innamora di Lena, una fruttivendola, e la ritrae nei suoi dipinti come la Madonna, l'alta società ne è indignata. Rifiutandosi caparbiamente di rinunciare al suo amore, Caravaggio è costretto a lasciare la città e a cercare rifugio a Malta. Ma proprio quando si prepara a fare ritorno a Roma per sposare finalmente la sua amata, del grande pittore si perdono misteriosamente le tracce...
La profezia di Caravaggio
Rees Matt
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