
L’India dei bambini
Sabbatini Emanuela
Descrizione: Nel dicembre 1988, un violentissimo terremoto colpì la Repubblica Armena. Una intera regione fu rasa al suolo. Leggere questo testo porta a riflettere sull’entità incalcolabile delle catastrofi così lontane da noi spazialmente ed emotivamente, a considerare i popoli altri non come una massa indistinta, ma come un insieme di volti e di voci. Gli eventi di quei lunghi mesi hanno cambiato per sempre il corso della vita di molti protagonisti, mentre il mondo intorno a loro era in profonda trasformazione. Questa è la storia di una rinascita. Quest’opera è finalista al concorso letterario “Mangiaparole” (2012) e vincitrice della XI edizione del premio letterario diaristico “La Lanterna Bianca” (2012).
Categoria: Narrativa
Editore: Elmi's World
Collana: Saggi Romanzati
Anno: 2013
ISBN: 9788897192088
Trama
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L’India dei bambini
Sabbatini Emanuela
Tutto ha inizio nell'agosto del 1346, quando il prode Maynard de Roqueblanche, sopravvissuto a una disfatta militare, entra in possesso di un enigma vergato su un rotolo di pergamena. In quel testo si fa riferimento a una reliquia preziosa quanto sconosciuta, il Lapis Exilii, che suscita subito l'interesse di un cardinale di Avignone e del principe Carlo di Lussemburgo, bramoso di farsi incoronare imperatore. Per non far cadere la pergamena in mani sbagliate, Maynard dovrà fuggire presso la sorella Eudeline, badessa del convento di Sainte-Balsamie, poi a sud delle Alpi, nell'abbazia di Pomposa. Sarà proprio qui che conoscerà l'abate Andrea e il giovane pittore Gualtiero de' Bruni, insieme ai quali proverà a scoprire la verità sulla reliquia. Ma l'unico a conoscerla è un monaco dall'aspetto deforme, Facio di Malaspina, che ha carpito il segreto del Lapis Exilii da un luogo irraggiungibile, il monastero di Mont-Fleur...
L’abbazia dei cento peccati
Simoni Marcello
Sono le Idi di marzo del 44 a.C. quando Gaio Ottavio, diciottenne gracile e malaticcio ma intelligente e ambizioso quanto basta, viene a sapere che suo zio, Giulio Cesare, è stato assassinato. Ottavio è l'erede designato, ma la sua scalata al potere sarà tutt'altro che lineare. John Williams ci racconta il principato di Ottaviano Augusto, i fasti e le ambizioni dell'Antica Roma attraverso un magistrale intreccio di lettere, atti, fatti storici e invenzioni letterarie. Molti sono i protagonisti e grande spazio è dedicato ai loro profili interiori, ai loro dissidi e alle loro debolezze: la libertà di Orazio, la saggezza di Marco Agrippa, la sensibilità di Mecenate, ma soprattutto l'inquietudine di Giulia, che accanto al padre è uno dei personaggi più importanti del romanzo.
Augustus
Williams John
LE BRACI – Sàndor Màrai
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