
Perché tu non ti perda nel quartiere
Modiano Patrick
Descrizione: Napoli, così, non l'avevamo vista mai. Una città borghese, inospitale e caotica, cupa e distratta, dove ognuno sembra preso dai propri affari e pronto a defilarsi. È esattamente questo che permette a un killer freddo e metodico di agire indisturbato, di mischiarsi alla folla come fosse invisibile. "Il Coccodrillo" lo chiamano i giornali: perché, come il coccodrillo quando divora i propri figli, piange. E del resto, come il coccodrillo, è una perfetta macchina di morte: si apposta, osserva, aspetta. E quando la preda è a tiro, colpisce. Tre giovani, di età e provenienza sociale diverse, vengono trovati morti in tre differenti quartieri, freddati dal colpo di un'unica pistola. L'ispettore Giuseppe Lojacono è l'unico che non si ferma alle apparenze, sorretto dal suo fiuto e dalla sua stessa storia triste. È appena stato trasferito a Napoli dalla Sicilia. Un collaboratore di giustizia lo ha accusato di passare informazioni alla mafia e lui, stimato segugio della squadra mobile di Agrigento, ha perso tutto, a cominciare dall'affetto della moglie e della figlia. Un paria, ecco cos'è diventato, un uomo inutile e inutilizzato, seduto a una scrivania vuota e impegnato in sanguinose sfide a scopa con il computer. È il giovane sostituto procuratore incaricato delle indagini, la bella e scontrosa Laura Piras, a decidere di dargli un'occasione, colpita dal suo spirito di osservazione. E così Lojacono, a dispetto di gerarchie e punizioni, l'aiuterà a trovare il collegamento, apparentemente inesistente, tra i delitti. A scorgere il filo rosso che conduce a un dolore bruciante, a una colpa non redimibile, a un amore assoluto e struggente: perché con il suo volto luminoso o con la sua maschera più terribile, è l'amore a racchiudere il senso dei nostri giorni. In una Napoli sempre più nera e indecifrabile, si fronteggiano due figure solitarie, mosse da una determinazione incrollabile. Come in uno specchio, l'investigatore e il killer. Un nuovo capitolo dell'eterna lotta tra il bene e il male. Maurizio de Giovanni, noto al grande pubblico per le indagini del commissario Ricciardi, dà vita a un nuovo personaggio, tenebroso e umanissimo, destinato a far breccia nel cuore dei lettori, e a una storia che si inoltra con passo spedito nei meandri di una città splendida e dannata. Una storia che sembrava attendere la sua scrittura tesa, il suo sguardo coraggioso, la sua abilità di narratore per essere raccontata.
Categoria: Giallo - thriller - noir
Editore: Mondadori
Collana: Scrittori Italiani e Stranieri
Anno: 2012
ISBN:
Recensito da Donatella Perullo
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Jean Daragane, scrittore parigino vicino alla settantina, vive in totale solitudine, fuori dal resto del mondo. Una sera, però, dopo mesi in cui non ha letteralmente parlato con nessuno, il telefono di casa squilla: si tratta di un uomo che dice di aver ritrovato la sua agenda, perduta su un treno. Daragane inizialmente è recalcitrante a incontrarlo; rompere il suo isolamento gli costa, e i numeri segnati su quella rubrica non gli interessano più. Ma infine accetta un appuntamento. E cosi che conosce l'ambiguo, mellifluo Gilles Ottolini e la sua sottomessa e giovane compagna, Chantal Grippay. L'appuntamento farà ripensare Deragane al suo primo romanzo e gli farà rivalutare una serie di dettagli a suo tempo trascurati che lo porteranno a riscoprire l'importanza della memoria, della nostalgia e dell'amore rimosso, ma mai sopito.
Perché tu non ti perda nel quartiere
Modiano Patrick
IL CICLISTA IMPENITENTE – di Giancarlo Pauletto
In una metropoli attanagliata dalla crisi economica, assediata dal crimine, dall’immondizia e da un sole cocente e malato, un’unità speciale delle forze di polizia – la Red – sembra essere l’unica risposta possibile alla richiesta della cittadinanza: giustizia e sicurezza. Sono in pochi a conoscerne l’esistenza e la squadra dipende direttamente dal più alto potere politico. Il motivo di tanta segretezza è che la Red agisce in via sperimentale e con metodi che ai più potrebbero far gridare, nel migliore dei casi, a una violazione della privacy. Il commissario Vincent Tripaldi è a capo della Red. Ha alle spalle una storia difficile, il rapporto asfittico con suo fratello gemello Nicolas lo ha portato a rifugiarsi dietro una maschera di misantropia e cinismo, ad autoconvincersi che l’egoismo sia l’unico vero sentimento umano, che l’amore non esista. Vincent non ha amici, solo colleghi, le sue uniche gratificazioni le attinge dal lavoro; fuori dalla Red è un uomo solo. Quando si trova a indagare sull’omicidio di un collega, Vincent si rende conto che l’assassino usa contro la Red le sue stesse armi: per mostrarne i limiti ed evidenziarne la pericolosità sociale insita in un’attività investigativa che tiene così poco in considerazione i diritti elementari dei cittadini. Durante l’indagine Vincent si trova risucchiato in un vortice che ne mina le convinzioni più profonde: sulla natura del suo rapporto con la sua apprendista Naima, con suo fratello Nicolas, con il suo mentore Luca Basile. L’inchiesta lo trascina sempre più a fondo, fino a metterlo davanti a una verità tanto atroce da non trovare posto neppure nel peggiore dei suoi incubi. Vincent Tripaldi ora deve decidere cosa fare della propria vita: scegliere se abbandonarsi all’odio o provare a rincorrere l’amore.
Nel posto sbagliato
Poldelmengo Luca
Una tragedia si consuma al Solitude Creek, un piccolo disco-pub nella penisola di Monterrey. Qualcuno grida “al fuoco!” e gli avventori, in preda al panico, si precipitano alle uscite, trovandole sbarrate. Il bilancio è di sei morti e di diversi feriti gravi. Tuttavia, a causare il disastro è stata la calca, non un incendio. Kathryn Dance, ottimo agente dell’FBI, capisce che la disgrazia è stata provocata di proposito e che il colpevole, un uomo intenzionato a servirsi delle paure delle persone per seminare il panico, è pronto a sferrare altri attacchi. L’agente Dance e il suo team devono intraprendere una pericolosa corsa contro il tempo prima che altri innocenti ne paghino le conseguenze.
Solitude Creek
Deaver Jeffery
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