
Pulp
Bukowski Charles
Descrizione: In un freddo giorno di autunno del 1686 la diciottenne Nella Oortman arriva ad Amsterdam per iniziare una nuova vita, come moglie di un ricco mercante, Johannes Brandt. La casa in cui giunge Nella, benché splendente, non sembra essere accogliente nei suoi confronti: Johannes è freddo con lei, anche sessualmente, sempre preso dalle sue attività commerciali, oppure chiuso nel suo studio. Così Nella rimane sola con la sorella di suo marito, Marin, che non sembra gradire la nuova e giovane presenza, guarda Nella con sospetto ma nasconde una seconda vita, dietro l'apparenza dell'istitutrice. Il mondo di Nella cambia quando Johannes le fa un dono di nozze: una miniatura perfetta della casa in cui vivono.
Categoria: Narrativa
Editore: Bompiani
Collana: Vintage
Anno: 2016
ISBN: 9788845281860
Recensito da Vanessa
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Depresso, appesantito da una pancia ingombrante, il conto in rosso, i creditori sempre alle porte, tre matrimoni alle spalle, Nick Belane è un detective, "il più dritto detective di Los Angeles". Bukowski gioca con un vecchio stereotipo e vi aggiunge la sua filosofia di lucido beone, il suo esistenzialismo da taverna e un pizzico di cupa, autentica disperazione. I bar, le episodiche considerazioni sul destino, il cinismo, l'ormai sbiadito demone del sesso, il fallimento preofessionale ed esistenziale, insieme alle mere invenzioni narrative, diventano il "pulp" del titolo. Lontano dalle atmosfere tenebrose delle ordinarie follie, il testamento spirituale di uno scrittore che non ha mai esitato a immergersi nel degrado della società contemporanea.
Pulp
Bukowski Charles
Quando "nel mezzo del cammin della propria vita ci si ritrova per una selva oscura ché la diritta via era smarrita" è un buon momento per capire cosa si vuole dal proprio futuro. Ed è in uno di questi momenti che la protagonista si ferma un istante a riflettere sulla propria vita, comincia a prendere consapevolezza di sé e cerca di svincolarsi dalle pressioni sociali ritrovando così i suoi desideri che pian piano comincia a perseguire. Vuole ritrovare la magia di un sogno che si tramuta in realtà e rimettere equilibrio nelle amicizie. Scopre il potere del no, e di quanto a volte possa essere una parolina positiva. Così nel suo cambiamento ritrova il suo essere e l'amore.
POI, HO SMESSO
Green Sofia
Tornando a casa dopo la scuola, uno studente si ferma in una strana biblioteca. Certo, anche la sua richiesta è un po' strana. Chiede alla bibliotecaria qualche libro che possa soddisfare la sua ultima curiosità (è un bambino curioso, il nostro protagonista): la riscossione delle tasse nell'impero ottomano. La bibliotecaria lo manda alla stanza 107. Qui l'aspetta un altro bibliotecario, ancora più bizzarro della prima: "aveva la faccia coperta di piccole macchie nere, come tanti moscerini. Era calvo e portava occhiali dalle lenti spesse. La sua calvizie non era uniforme. Tutt'intorno al cranio gli restavano ciuffi di capelli bianchi ritorti, come in un bosco dopo un incendio". E davvero una ben strana biblioteca, questa! Il bibliotecario accompagna il bambino attraverso un labirinto di corridoi e stanze, finché non arrivano in una stanza dove riposa un piccolo uomo vestito con una pelle di pecora. E qui le cose si fanno brutte: il bibliotecario e l'uomo-pecora spingono il piccolo in una cella. Il bambino rischia di fare una fine terribile se non arrivasse in suo soccorso una ragazza sconosciuta...
La strana biblioteca
Haruki Murakami
Questa è una storia che comincia una sera a cena, quando Libero Marsell, dodicenne, intuisce come si può imparare ad amare. La famiglia si è da poco trasferita a Parigi. La madre ha iniziato a tradire il padre. Questa è la storia, raccontata in prima persona, di quel dodicenne che da allora si affaccia nel mondo guidato dalla luce cristallina del suo nome. Si muove come una sonda dentro la separazione dei genitori, dentro il grande teatro dell’immaginazione onanistica, dentro il misterioso mondo degli adulti. Misura il fascino della madre, gli orizzonti sognatori del padre, il labirinto magico della città. Avverte prima con le antenne dell’infanzia, poi con le urgenze della maturità, il generoso e confidente mondo delle donne. Le Grand Liberò – così lo chiama Marie, bibliotecaria del IV arrondissement, dispensatrice di saggezza, innamorata dei libri e della sua solitudine – è pronto a conoscere la perdita di sé nel sesso e nell’amore. Lunette lo porta sin dove arrivano, insieme alla dedizione, la gelosia e lo strazio. Quando quella passione si strappa, per Libero è tempo di cambiare. Da Parigi a Milano, dallo Straniero di Camus al Deserto dei Tartari di Buzzati, dai Deux Magots, caffè esistenzialista, all’osteria di Giorgio sui Navigli, da Lunette alle “trentun tacche” delle nuove avventure che lo conducono, come un destino di libertà, al sentimento per Anna. Libero Marsell, le Grand Liberò, LiberoSpirito, è un personaggio “totale” che cresce con noi, pagina dopo pagina, leggero come la giovinezza nei film di Truffaut, sensibile come sono sensibili i poeti, guidato dai suoi maestri di vita a scoprire l’oscenità che lo libera dalla dipendenza di ogni frase fatta, di ogni atto dovuto, in nome dello stupore di esistere.
Atti osceni in luogo privato
Missiroli Marco
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