
LO SPAZIO BIANCO
Parrella Valeria
Descrizione: Elisabetta ha i capelli scuri, due splendidi occhi grigio-azzurri e un sorriso sempre sereno, capace di trasmettere lo stesso senso di forza e quiete del mare placido in una giornata di primavera. Impossibile, per chi la guarda, immaginare che dietro quel volto perfetto e quella maschera di calma assoluta si possa nascondere un'anima inquieta, tormentata da ricordi dolorosi, costantemente alla ricerca di qualcosa che probabilmente nemmeno lei riesce ancora ad afferrare. Le parole di Roberto Bonfanti raccontano questa storia dal sapore blues, pregna di vita e di scelte difficili, nel tentativo di tracciare un ritratto umano intimo, fragile e profondo dell'enigmatica protagonista.
Categoria: Narrativa
Editore: Falzea Editore
Collana:
Anno: 2010
ISBN: 9788882963255
Maria ha superato da poco i quarant'anni, vive a Napoli, lavora come insegnante in una scuola serale e un giorno, al sesto mese appena di gravidanza, partorisce una bambina che viene subito ricoverata in terapia intensiva neonatale. Dietro l'oblò dell'incubatrice Maria osserva le ore passare su quel piccolo corpo come una sequenza di possibilità. Niente è piú come prima: si ritrova in un mondo strano di medicine, donne accoltellate, attese insensate sui divanetti della sala d'aspetto, la speranza di portare sua figlia fuori da lì. Nei giorni si susseguono le mense con gli studenti di medicina, il dialogo muto con i macchinari e soprattutto il suo lavoro: una scuola serale dove camionisti faticano su Dante e Leopardi per conquistarsi la terza media. La circonda e la tiene in vita un mondo pericolante: quello napoletano, dove la tragedia quotidiana si intreccia con la farsa, un mondo in cui il degrado locale è solo la lente d'ingrandimento di quello nazionale.
LO SPAZIO BIANCO
Parrella Valeria
Cresciuto in Svezia, figlio di una donna che non ha mai conosciuto e di un guardaboschi che cerca disperatamente di scorgere all’orizzonte quel mare che ha dovuto lasciare da bambino, Hans Olofson è arrivato per caso nello Zambia. Profondamente colpito dall’immensa bellezza dell’Africa, pensa di potersi fermare per sempre. Ma un giorno, qualcuno uccide i suoi vicini, bianchi come lui. E Olofson comincia a sentirsi minacciato.
L’occhio del leopardo
Mankell Henning
Chi è lui? Chi lo ha generato davvero? Suo padre Alois Hitler, funzionario di dogana austriaco, se lo chiederà sempre. E senza risposta, perché nemmeno sul letto di morte la madre gli svelerà il segreto della sua nascita di illegittimo. E lo stesso ci chiediamo noi di Adolf Hitler: chi è? Chi lo ha generato? Da dove viene il lupo Fenrir che, nelle mitologie nordiche, a un certo punto del Tempo spezzerà la catena per irrompere schiumando di rabbia e annunciare la fine del mondo? Questo noi ci domandiamo, consapevoli che, se si comincia a spiegare, a rispondere alla domanda "perché?", si finisce per correre il rischio di giustificare. E invece lo strenuo sforzo, letterario e civile, di Genna è quello di attenersi alla cruda durezza dei fatti, di raccontarci passo per passo la vita di un uomo che ha incarnato il Male dei nostri tempi, facendone un'epica non celebrativa ma distruttiva, un'epica che si corrode nel suo farsi.
HITLER
Genna Giuseppe
Come dovrebbero, nuovo singolo di Ognibene
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