
The White Album
Didion Joan
Categoria: Giallo - thriller - noir
Editore: Sperling & Kupfer
Collana:
Anno: 1996
ISBN: 9788820022365
The White Album è un intenso reportage giornalistico che indaga i grandi miti dell'America degli anni Sessanta, la cultura, gli idoli, la vita quotidiana, le icone pop. Joan Didion descrive e analizza gli eventi chiave e le principali tendenze di quell'epoca, soffermandosi sulle vicende di alcuni personaggi cruciali. Da Charles Manson a Doris Lessing, dalla pittrice Georgia O'Keeffe alla storica organizzazione afroamericana delle Pantere Nere, dai centri commerciali "che fluttuano nel paesaggio come piramidi" alla Villa Getty di Malibu: ogni cosa è vista attraverso il suo sguardo lucido e impietoso, fragile e inquieto. The White Album è un reportage attuale e imprescindibile, un grande classico moderno del giornalismo narrativo, con cui Didion ha contribuito a raccontare l'America e il suo immaginario.
The White Album
Didion Joan
Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si è fatto fare un ritratto da un pittore. Ossessionato dalla paura della vecchiaia, ottiene, con un sortilegio, che ogni segno che il tempo dovrebbe lasciare sul suo viso, compaia invece solo sul ritratto. Avido di piacere, si abbandona agli eccessi più sfrenati, mantenendo intatta la freschezza e la perfezione del suo viso. Poiché Hallward, il pittore, gli rimprovera tanta vergogna, lo uccide. A questo punto il ritratto diventa per Dorian un atto d'accusa e in un impeto di disperazione lo squarcia con una pugnalata. Ma è lui a cadere morto: il ritratto torna a raffigurare il giovane bello e puro di un tempo e a terra giace un vecchio segnato dal vizio.
Il ritratto di Dorian Gray
Wilde Oscar
Le lettere di Enzo Tortora alla figlia Silvia, da quest'ultima raccolte e pubblicate
Cara Silvia
Tortora Enzo e Silvia
La motivazione del Premio Andersen: «Per una storia di solitudini, destini e soprattutto libertà, dove spazio e tempo si piegano di fronte all’intensità di testo e immagini. Per le illustrazioni visionarie, capaci di restituire al lettore le atmosfere claustrofobiche tanto del vulcano quanto della contingenza bellica. Per la perfetta fusione dei linguaggi e per l’equilibrio tra reale e immaginifico, che qui trovano giusta sintesi nella forma del fumetto».
La compagnia dei soli
Rinaldi Patrizia, Paci Marco
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